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È da qualche mese che sto con quella ragazza, Hani. Mi piace, eppure quando guardo lui e so che non è mio mi sento vuoto, incompleto. Non riesco a spiegarmi perché.
"Jimin hyung, puoi passarmi l'asciugamano?"
Io e Jungkook siamo gli unici nel dormitorio stamattina. Prendo un asciugamano, apro la porta e, combattendo contro il pensiero che lui è lì, nudo e distante pochi centimetri, gli porgo l'asciugamano.
Esce dalla doccia con l'asciugamano in vita, lasciando scoperti gli addominali scolpiti. È incredibile come possa avere un corpo del genere ed un viso tanto dolce.
"Tutto bene hyung?"
Chiede asciugando distrattamente i capelli.
"C-certo."
Esco dal bagno sentendo la forza primordiale che divampa dal mio bassoventre. Perché continua a farmi quest'effetto?
Prendo il cellulare.
"Hani, ti va di vederci ora?"
"Certo!"
***********
Mi spingo forte in lei sentendo di essere vicino.
Quando giungo all'ograsmo, mi riverso totalmente in lei, ma c'è un problema. Per tutto il tempo ho immaginato che fosse Jungkook. Quando sono venuto ho quasi gridato il suo nome.
Mi rivesto in fretta. Mi sento in colpa. L'ho usata per sbarazzarmi dell'eccitazione provocata da Jungkook. Non se lo merita.
Torno al dormitorio.
"Jimin hyung! Sei tornato! Oggi dobbiamo andare in palestra, ricordi?"
Già. In palestra. Dove sono costretto rimanere in uno spazio chiuso da solo con lui. Sudato. Accaldato. È tremendamente eccitante vederlo ansimare dopo una lunga serie di addominali.
È dannatamente sexy vedere i suoi capelli grondanti di sudore.
È fottutamente pericoloso. Sia per me che per lui. Io ho una ragazza.
Eppure non riesco a non immaginarlo in mille posizioni mentre lo prendo e urla il mio nome.
"Ah.. Sì ricordo.... Vado a riposare un po' prima di pranzo, okay?"
Annuisce e torno in camera. Affondo il viso nel cuscino lasciandomi cullare dalle braccia di Morfeo.
I miei denti si appropriano di ogni lembo della sua candida pelle. Bacio il suo collo arrivando alle sue labbra che si dischiudono immediatamente. In palestra non c'è più nessuno. Solo io e lui, negli spogliatoi.
La mia lingua si intreccia alla sua come se desiderasse farlo da tempo, e in realtà è così.
"J-Jimin.... Ahh"
Gli sfilo l'asciugamano facendolo cadere a terra e prendendo in mano il suo membro.
Inizio a massaggiarlo, prima piano, poi aumentando la velocità, sentendolo animare nel bacio. Infilo un dito lubrificato dalla saliva all'interno della sua stretta apertura, sentendolo gemere più forte.
Infilo completamente il dito iniziando poi a muoverlo su e giù e a ruotarlo.
"J- ahhh..... Jimin...... Di più..... Di più!"
Per me non è altro che un invito a nozze. Infilo un altro dito muovendo più velocemente.
Sento il mio membro pulsare dolorosamente. Ho bisogno di prenderlo.
"Jimin! Jimin, di più! Di più!" ansima Jungkook facendomi decidere a calarmi i pantaloni.
Gli sollevo un po' le gambe, in modo da avere a mia disposizione la sua apertura preparata.
Lo penetro con il presupposto di non fargli male, ma i buoni propositi vanno a farsi benedire insieme alla mia ragione quando con un gemito acuto Jungkook si spinge contro di me accogliendomi totalmente.
Mi muovo all'interno della sua stretta e calda apertura strattonando contemporaneamente il suo membro.
"J-Jimin.... Ahh..... Di più.... "
Mi muovo più velocemente possibile colpendogli la prostata e, sentendolo urlare di piacere, non faccio che eccitarmi ancora di più.
Viene sporcandomi la mano ed io lo seguo poco dopo riversando il mio seme in lui.
Tolgo il mio membro osservando con piacere e soddisfazione il mio liquido che esce dalla sua arrossata apertura.
Mi sveglio di colpo cadendo sul pavimento. Il sogno più realistico mai fatto. E a testimoniare c'è la mia visibile erezione.
Vado in bagno, liberandomi dalla mia frustrazione.
************
Arriviamo in palestra. Jungkook indossa una canottiera nera che aderisce perfettamente al suo corpo.
Si piega in avanti per riscaldarsi, toccandosi con le mani le punte dei piedi, e facendomi ritrovare davanti un bellissimo spettacolo.
Cominciamo ad allenarci. Non riesco a staccargli gli occhi di dosso. Inizia a sudare. Si scompiglia i capelli in maniera sensuale, facendomi fremere dell'eccitazione.
Ben presto la palestra si svuota, ma noi continuiamo ad allenarci.
Jungkook smette prima di me.
"Vado a fare la doccia!"
Annuisco continuando le mie flessioni.
Dopo poco, crollo.
Non ce la faccio più, sono stanco morto. Arrivo negli spogliatoi, dove un Jungkook con solo un asciugamano addosso fruga nel borsone.
"Hmm? Oh hyung, sei tu!"
Non riesco a mantenere la concentrazione.
"Sai Jungkook" inizio avvicinandomi a lui "ho fatto un sogno."
"Ah davvero? Com'era?"
"Oh... Era molto bello." mi avvicino di più.
"Lascia che te lo racconti."
I miei denti si appropriano di ogni lembo della sua candida pelle. Bacio il suo collo arrivando alle sue labbra che si dischiudono immediatamente. In palestra non c'è più nessuno. Solo io e lui, negli spogliatoi...
Un regalo per la Vigilia di Natale. Che regalo carino aw. Cooomunque questo è il massimo dell'eterosessualità che otterrete mai dalle mie ff.
Sono allergica alle het #sorrynotsorry
Allllllllllora per quando avrete finito di leggere questo capitolo io avrò già pubblicato una nuova ff machenovitànonsel'aspettavanessuno.
La considero fin ad ora la migliore che sia mai uscita dalla mia testolina malata e mi farebbe molto piacere ricevere le vostre opinioni a riguardo. La ff si chiama Remember Me ed è una Chanbaek (perché se non si era ancora capito che ne sono ossessionata si capirà adesso).
Eeeeeeeeee niente, non mangiate troppo durante le feste che altrimenti state male e non prendete freddo!
Un bacio, ~KonnyMOL
