~Jikook~

4.3K 137 28
                                    

Jimin mugola appena quando i raggi del sole disturbano il suo sonno. Si sposta senza aprire gli occhi verso l'altro lato del grande letto del dormitorio. Il letto di tutti e di nessuno. In effetti quel letto non ha un proprietario all'interno del dormitorio. Chi è troppo stanco la sera tardi dopo le prove per arrivare alla propria camera, si ferma lì.
Jimin continua a rotolare fino a scontrarsi con un altro corpo.
Cinge il corpo con un braccio trovando finalmente sollievo dal sole.
Bussano alla porta,ma senza ricevere nessuna risposta, il maknae entra nella camera.
Sente gli occhi riempirsi di lacrime quando nota i due hyung dormire abbracciati con i nasi che quasi si toccavano.
"Jimin hyung... " sussurra per poi lasciare la camera sbattendo la porta.
Il forte rumore prodotto dalla rabbia di Jungkook fa svegliare di colpo Taehyung che cade dal letto con un tonfo svegliando anche Jimin.
Jimin alza il volto e osserva Taehyung sul pavimento per poi riaffondare la testa nel cuscino.
Taehyung si alza, scocciato.
"Grazie dell'aiuto!"
"Hmm... Cos'è successo?" biascica, la voce adorabilmente impastata dal sonno.
"Hanno sbattuto la porta. Si può sapere perché mi dormivi addosso?"
Chiede poi sistemandosi i capelli scompigliati dalle lenzuola.
"Pensavo fossi un cuscino."
Taehyung sbuffa per poi uscire.
Dopo poco anche Jimin trova la forza per alzarsi, solo perché spinto dalla fame.
Le sue gambe trovano la direzione per la cucina e si siede su una delle sedie mangiando una delle brioches che il manager porta loro tutte le mattine.
"Giorno" saluta sorridente il maknae che arriva poco dopo di lui.
Jimin ha sempre amato Jungkook. E lo ama tutt'ora. Ha sempre sofferto per i suoi continui rifiuti. E soffre tutt'ora.
Il maknae non gli risponde facendo sparire il sorriso di Jimin.
Avrà solo sonno. Pensa.
"Giorno" saluta Hobi con i capelli bagnati dopo la doccia.
"Hey" ricambia Jimin
"Buongiorno hyung!" sorride Jungkook.

Perché lui sì? Mi odi davvero così tanto?

I ragazzi si radunano nel camerino prima di entrare nello studio del programma al quale sono stati invitati. Jungkook ha evitato Jimin tutta la giornata.
Poco prima di essere chiamati Jimin prende il maknae in disparte.
"Perché lo stai facendo? Mi odi davvero così tanto?"
Chiede arrabbiato.
"Lasciami stare hyung."
Jungkook si allontana il più possibile da Jimin.
Per tutta la durata del programma continuano a parlare e scherzare tutti insieme e Jimin coglie le battutine aspre di Jungkook nei suoi confronti. Il maknae commenta la bellezza di Taehyung, elogiandolo e affermando che se fosse stato una ragazza avrebbe voluto uscire con lui.
Tornano a casa, stanchi come sempre. Stavolta è Jungkook ad occupare il grande letto, mentre ognuno si dirige verso la propria stanza.
Nel cuore della notte Jungkook soffoca la voglia di piangere e sente la porta aprirsi lentamente per poi chiudersi. Finge di dormire, non ha voglia di parlare.
Qualcuno scivola nel letto accanto a lui accarezzandogli delicatamente le guance.
"Mi dispiace di essermi arrabbiato con te, Kookie. Dopotutto non hai torto ad odiarmi." mormora dolce la voce di Jimin. Jungkook non si muove. Vuole ascoltare ciò che ha da dire.
"Non ho nessun diritto di amarti. Lo capisco e lo ammetto. Tu sei dolce, simpatico, solare, canti da Dio. Tu sei perfetto, ed io non sono niente. Capisco che tu voglia sperimentare, avere una ragazza, uscire con gli amici... Ma io non riesco a staccarmi da te. Capisco il tuo rammarico nei miei confronti. Dopotutto io ti sto sempre vicino. Ti stuzzico, ti provoco. Ma credimi, non lo faccio per darti fastidio. Voglio solo starti vicino. E se farmi odiare è l'unico modo, lo preferisco allo stare senza di te." continua ad accarezzare Jungkook che fa a botte con sé stesso per non piangere.
"Ma se è davvero che io ti stia lontano ciò che vuoi, lo farò. Ti amo Kookie." Jimin gli bacia la fronte alzandosi. Una mano si avvinghia al suo polso facendogli spalancare gli occhi.
"Non... Non andare..." Jungkook non ce l'ha fatta. Piange in un vano tentativo di lasciar uscire con le lacrime anche la sua tristezza.
"Kookie... Io... "
Il maknae tira Jimin per il polso, lasciando che cada sul letto, accanto a lui.
Lascia la mano e lo abbraccia piangendo più forte.
"Io...Io pensavo che mi stessi solo prendendo in giro..." piange disperato tra le braccia di Jimin che lo stringe a sé.
"Io pensavo che non facessi sul serio." piange ancora.
"Kookie, io ho sempre fatto sul serio con te. Ti provoco solo per starti un po' vicino, tutto qua. Ma tu continui a rifiutarmi e io non-"
"Scusa hyung..." lo interrompe.
"Ma io pensavo che stessi semplicemente scherzando... Poi stamattina volevo venire a svegliarti e tu.. Tu stavi abbracciando Taehyung e io ho pensato che-"
Jimin lo zittisce con un bacio sulle labbra. Le sue labbra sono calde e umide di lacrime.
"Non pensare mai più ad una cosa del genere. Ti amo Kookie. Amo solo te. Capito?"
Sussurra Jimin sfiorandogli le labbra ad ogni parola.
"........ Io....... Io.......Ehm..... Ti amo anch'io"
Lo bacia infine Jungkook che subito si ritrae.
Jimin lo stringe ancora più forte spingendo Jungkook a salire cavalcioni su di lui.
Jimin lo bacia di nuovo, ma stavolta più profondamente. Lecca il suo labbro inferiore chiedendo il permesso di entrare e le labbra di Jungkook si socchiudono timide. Il maknae accarezza dolcemente le ciocche castane di Jimin spingendosi contro di lui e notando i cambiamenti nel corpo del suo hyung. Felice di essere la causa di quei cambiamenti intreccia la sua lingua con quella di Jimin, abbandonando ogni sorta di timidezza. Divarica le gambe avvicinandosi di più al bacino di Jimin, strusciandocisi contro ed ottenendo un lieve lamento da parte sua. Jimin afferra le natiche sode del ragazzo che gli si contorce sopra spingendolo verso di lui.
"Ti voglio, hyung." mormora il maknae.
"Subito, piccolo."

Bts' One Shots Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora