Capitolo 18

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AVVISO IMPORTANTE
Ho cominciato a scrivere una nuova storia si chiama "Un magnifico imprevisto" se vi va passate a leggerla mi farebbe piacere :)
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Era passata una settimana da quando mi ero fidanzata con Liam, e per ora era tutto perfetto, ma ogni volta che passeggiavo da sola o con Liam mi sentivo parecchio osservata dalle ragazze, mi fulminavano con lo sguardo e sembrava che volessero uccidermi ma che problemi avevano?
Tutto questo perchè ora Liam era diventato mio.
Ero appena uscita da un'allenamento con Hazel e Isabelle e ci eravamo messe in cammino per andare alle terme,poco tempo dopo eravamo nell'acqua calda e profamata delle terme con i nostri costumi a due pezzi, io e hazel volevamo metterci i costumi interi ma Isabelle ci aveva praticamente costrette a mettere quelli a due pezzi, quella ragazza sembrava timida all'apparenza ma con le persone a cui voleva bene era apertissima.
Ci mettemmo a bordo vasca e ci mettemmo a parlare
"allora come va com James?" chiesi
"oh, è fantastico, è tutto così meraviglioso, lui è meraviglioso" arrossì
"attenta che sbavi" la presi in giro
io e hazel ci mettemmo a ridere e Isa ci tiró un'occhiataccia ma poi si mise a ridere anche lei con noi
"e tu con Frank?" chiesi a Hazel
si prese una ciocca di capelli e inizió a giocherellarci
"t-tutto bene è molto dolce" disse arrossendo
io e Isa ci guardammo con uno sguardo di intesa di chi la sà lunga
Entrarono tre ragazze nella vasca e si misero dall'altra parte della vasca
"e tu con Liam? si stà comportando bene vero?" mi chiese Isa
arrossii pesantemente pensando ai momenti passati da quando io e Liam stavamo insieme aprii la bocca per rispondere ma venni interrotta da una voce
"e quindi è con te che si è messo Liam" disse la ragazza al centro delle tre con tono spavaldo
vennero verso di me e mi guardarono con disgusto
"si perchè cosa ti interessa e chi sei?" ringhiai
mi guardó divertita
"io sono alexis e loro sono kira e lisa"
quella a sinistra era kira e aveva dei capelli lunghi neri mossi e gli occhi verdi e lisa aveva i capelli castani lunghi fino alle spalle ricci con gli occhi marrone scuro, invece Alexis avevi i capelli biondi ondulati lunghi e gli occhi verde acqua..
erano tutte estremamente snelle e formose
"io sono sky, che cosa volete?" chiesi infastidita
alexis mi squadró tutta e si mise a ridere
"come ha fatto una come te a conquistare uno come Liam, sei ridicola, l'hai pagato per mettersi con te?" mi chiese gnignando
rimasi sconvolta dalle sue parole ma mi fecero riflettere, era vero perchè un ragazzo bello come Liam si era innamorato proprio di me?
guardai le ragazze e loro mi incoraggiarono con lo sguardo
" senti non esiste solo l'aspetto fisico, lui si è innamorato di come sono dentro e anche del mio aspetto fisico, non direi che sono tutto questo orrore" ringhiai
"certo, certo quando ti vedrá senza vestiti scapperà a gambe levate" ghignó
"perchè cosa ha che non va' Sky?!" urló Isa ad Alexis
"Isabell vero?" chiese
lei annui
"bhe intanto è troppo magra sei anoressica Sky?" gnignó
"no, non lo sono" risposi seria
"bhe comunque non hai tette e culo, i tuoi capelli sembrano paglia, i tuoi occhi forse sono il tuo unico aspetto positivo, o forse no, usi le lenti a contatto?" chiese gnignando
"no, è tutto naturale" dissi abbassando il tono
chiaramente mi aveva dato una grande batosta ed ero sul punto di mettermi a piangere ma decisi di resistere
"bhe allora penso che fra poco Liam ti lascerà, una come te non vale niente è ovvio che vuole solo divertirsi, vuole solo portarti a letto" gnignó
si avvicinó a me e mi sussurró all'orecchio
"quelle come te non sono all'altezza di Liam, mettiti il cuore in pace" e se ne andarono
boom mi era appena passato un camion sulla mia autostima e su di me, ci ero rimasta davvero male.. Io non meritavo un ragazzo come Liam, lui era bellissimo e aveva un cuore d'oro, io invece ero uno scarto ed ero inutile non servivo a niente.
Decisi di resistere non volevo piangere in pubblico come una ragazzina, sarei stata vista come una persona debole e io non volevo, non volevo fare vedere quanto ero fragile.
Salutai le ragazze velocemente, andai a cambiarmi e uscii dalle terme e mi incamminai verso le stalle dei pegasi, e lì piansi, piansi finché non mi addormentai con la testa appoggiata alle ginocchia.
Il giorno seguente vengo svegliata dal sole troppo accecante che entra dalla finistra, era stata una notte terribile seppur abbia dormito quasi tutta la notte avevo avuto continuamente incubi..
Mi alzai e mi stiracchiai perchè avevo dormito tutta rannicchiata e controllai che fuori non ci fosse nessuno, non volevo incontrare nessuno, ma forse non dovevo forse era proprio quello che voleva alexis, ma che dico era ovvio che era quello che voleva, quella vipera voleva che mi allontanavo da tutti sopratutto da Liam e che odiavo me stessa ma anche se era proprio quello che stava succedendo non volevo darlo a vedere non volevo dargliela vinta.
Fatto questo ragionamento andai a fare colazione, la mensa era mezza vuota ma perfortuna o sfortuna qualcuno che conoscevo c'era Frank.
Ormai io e lui eravamo diventati grandi amici, quasi come fratello e sorella e se avessi voluto ne avrei potuto parlare benissimo con lui di ieri, ma non sapevo se ero pronta per parlarne.
Mi feci coraggio e mi sedetti vicino a lui
"ciao" salutai
"hey Sky" salutó sorridendo
mi feci portare i ceriali al cioccolato e una tazza di latte, avevo fame di cioccolato
"affondi i dispiaceri nei coco pops?" mi chiese ridendo
"così pare.." dissi affondando i cereali nel latte
Inizió a scrutarmi
"hai un aspetto orribile,che succede?" mi domandó preoccupato
"perchè?" chiesi
"hai delle occhiaie che ti arrivano fino allo stomaco" rispose
"ohh, bhe ho avuto degli incubi stanotte..." dissi picchiettando un dito sul tavolo
"Hazel mi ha detto che stanotte non sei tornata all'alloggio, e mi ha raccontato anche di ieri alle terme..."
ecco non dovevo venire lo sapevo
mi mette una mano sulla spalla e io sussultai, okay dovevo darmi una calmata
"n-on è niente..." balbettai e ricominciai a mangiare cereali
"non è vero, scommetto che ci sei rimasta male , e che ti sei rannicchiata da qualche parte al campo ti conosco ormai"
odiavo quando centrava così perfettamente il bersaglio...
avevo voglia di piangere ma non volevo farlo lì, c'era troppa gente, finii i cereali e dissi a Frank di seguirmi e ci ritrovammo nella stalla seduti uno di fianco all'altra
"ecco io..." incominciai a dire ma scoppiai a piangiere a quel punto lui non disse niente era già successo di trovarmi in situazioni del genere con lui e aveva sempre saputo cosa fare.
Si mise davanti a me e mi strinse in un caloroso abbraccio, e mi accarezzó la schiena cercando di farmi calmare
"mi ha fatto sentire una nullità" singhiozzai
"lo so... alexis è una strega... puó farti sentire male dicendoti anche poche parole" disse dolcemente
"ma tu lo sai che non è la prima a distruggermi in quella maniera" singhiozzai
ebbene si anche lui sapeva di Matt
sciolsi l'abbraccio e mi calmai momentaneamente, lo guardai negli occhi e lui fece lo stesso con me
"ma il punto è che sono vere le cose che ha detto, se fossero state false non ci sarei restata male" dissi tracciando cerchi immaginari sui miei jeans
"non dire cavolate sky, quì pensano tutti che sei un po speciale, sopratutto Liam, lui va' matto per te, non l'ho mai visto così innamorato di una ragazza" disse sinceramente
"e se stesse facendo finta?" chiesi seria
"devi stare tranquilla, lui è cambiato per te, lui ti ama"
come? lui mi ama? impossibile!
"e perchè non me lo dice?" chiese
"dagli tempo, una relazione seria è una cosa nuova per lui, arriverà il momento" disse sincero e mi fece l'occhiolino sorridendomi
sorrisi
quel ragazzo aveva la capacitá di tirarmi su di morale in pochissimo tempo era straordinariamente affabile e dolce era incredibile che fosse figlio di Marte
"sono felice di averne parlato con te, ti voglio bene Beast boy" sorrisi
"anche io Sky" sorrise
lo abbracciai e lui ricambió
uscimmo dalle stalle e andammo verso gli alloggi dove incontrammo hazel e gli raccontammo tutto anche lei aveva il diritto di sapere,lei era mia amica, lei era stata preoccupata per me.
Dopo aver parlato loro uscirono e io rimasi sul letto a pensare tutto il giorno.

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