5.

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"È antipatica".

Louis guardò Darcy, perplesso. "Chi, tesoro?".

La bambina era appena entrata nel camerino e si era seduta in braccio ad Harry, con naturalezza. "Lux".

Louis guardò dispiaciuto Louise, la madre di Lux, che gli stava sistemando i capelli. "E perché mai?".

"Dice che voi siete i suoi zii, ma non è vero. Io le ho detto di no e lei è andata da Nia...Nai... Da quello che parla strano piangendo!".

Harry ridacchiò. "Amore, noi non siamo veramente i suoi zii".

Darcy esultò.

Il riccio continuò. "Ma la conosciamo da tanto tempo e lei ci vuole tanto bene, quindi ci chiama zii".

La bambina mormorò qualcosa. "Ma non è giusto, voi siete miei".

A quel punto intervenne Louise. "Loro sono i tuoi papà".

Louis sussultò, ma sorrise. Dio, papà. Essere chiamato così da una bambina che ama così tanto insieme ad Harry. Harry che ama così tanto. Era solo fantastico.

"Davvero?!". Darcy sembrava perplessa, ma poi alzò le spalle, sorridendo. Non era poi così strano avere due papà per lei.

Due papà erano meglio che uno.

Magari Louise avrebbe potuto essere la sua zia! E così Lux sarebbe stata sua cugina, e le avrebbe fatto fare tutto ciò che voleva lei.

"D'accordo!" esclamò poi.

Harry strinse le braccia intorno alla loro piccola e sorrise verso Louis, che ricambiò il sorriso, gli occhi lucidi per quella scena meravigliosa.

Niall entró in quel momento, seguito da Liam con Lux tra le braccia.

"Quella piccola peste somiglia un casino a sua figlia" disse Liam.

Louis si girò verso Liam perplesso, mentre Lou prendeva tra le braccia la propria figlia e la faceva ridere.

"Cosa vorresti..." Louis si fermó, trattenendo a stento una risata. "Liam?".

"NON FARE IL FINTO TONTO! Sai benissimo che la piccola peste sei tu!" sbraito il castano, o per meglio dire il verde.

Harry trattenne una risata dietro la mano, tappando le orecchie a Darcy quando Liam cominciò a tirarne di tutti i colori a tutti i santi.

"So benissimo che hai sostituito il sapone con la tinta verde! Sei IMPAZZITO?! STA SERA ABBIAMO UN CONCERTO!".

Louis sospirò. "Beh, se magari ti metti un naso rosso e un po' di trucco...".

A quel punto l'ilarità scoppio nella stanza e Liam sospirò, sorridendo. Era da un po' che non sembravano così felici tra di loro.

E se, beh, doveva farsi tingere i capelli di verde da Louis, per vedere questo ridere, Harry guardarlo con quella luce negli occhi, Niall che teneva la bocca aperta in un sorriso ridendo e guardando i due ragazzi sorridersi e per vedere sé stesso così leggero, dal peso di sapere di non averli prottetti abbastanza, allora lo avrebbe fatto più spesso.


Questa frase finale suonava meglio nella mia testa, ma okay.

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