La colazione.

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《Favaj ma che cazzo fai!?!?!?》urlai con tutta la mia voce.
《Cazzo scusa, non riesco a controllare i miei poteri!》, rispose. Mah, poraccio.
Mi liberò e andammo in cucina a preparare il pranzo: aveva intenzione di cucinare pasta ai legumi con cacche di cervo. Accettai, nonostante preferissi le cacche di mulo, ma va bene uguale.
Finito di mangiare, decisi di cagare un po' quando mi venne un'idea: fare uno scherzo a Favaj.
Allora cagai, presi la mia cacca e la misi dentro un cornetto vuoto.
L'indomani mattina gli portai la colazione a letto: il magico cornetto e un bicchiere di piscio che spacciai per the al limone.
Favaj mangiò con piacere e gli piacque pure molto.
Ho un fidanzato strano, ma lo amo comunque.

Un amore con le cuffieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora