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La penisola Iberica non era affatto bella: pioveva molto in quei tempi e combattevamo quasi sempre sotto la pioggia.Il mio primo avversario era un uomo alto robusto con una spadina uno scudo e un pugnale mentre io ero armato solo di una spada un elmo pesante e una fascia attorno al braccio.Lui era veloce e preciso mentre io non abituato a combattere con armature pesanti ero veloce ma scoordinato. Mi colpì una volta perchè avevo lasciato il fianco scoperto.Durante un attacco suo si era un pò scoperto, mi è bastato per infilzargli una spada in pancia.Il pubblico eccheggiò il mio avversario perterra morente. Guardai verso il governatore, lui mi fece cenno di ucciderlo, io senza pensarci lo uccisi.

IL GUERRIERO SOLITARIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora