Amiche? Amiche

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Dal capitolo precedente:
Alzo gli occhi furente e la prima cosa che vedo sono due magnifici occhi verdi, dei fantastici capelli neri in un volto ancora più perfetto
Mormoro un veloce scusa e me ne vado, "comunque io sono Percy" lo sento urlare "Annabeth!" Gli rispondo a tono, mi dirigo verso la mia stanza al terzo piano, non con poca difficoltà, infatti le valige mi cadono ogni due secondi...
Finalmente arrivo davanti a quella che potrebbe diventare il posto dove stare con le mie future amiche, oppure il luogo dove cercherò di passare meno tempo possibile.
Apro la porta e vedo una camera abbastanza grande con le pareti color panna, cinque armadi e cinque scrivanie, i letti sono ad una piazza ma va bene così, non mi serve tanto spazio, sono la prima ad arrivare ed infatti metto la mia borsa sul letto sotto la finestra per "segnalare il territorio" ed inizio a disfare i bagagli, poco dopo entra una ragazza di una bellezza disarmante, lunghi capelli marroni mossi, raccolti in una treccia laterale, alta magra e, a prima vista, anche simpatica "ciao io sono Calypso, ti prego non commentare il mio nome, i miei sono patiti di mitologia greca, non parlano d' altro" disse sbuffando "Hahahahh non ti preoccupare, anzi penso che il tuo sia un nome bellissimo, comunque io sono Annabeth Chase, vengo da Dallas" "Piacere comunque io sono di Milano" "davvero?! Italia? Io avrei sempre voluto visitarla" continuiamo a chiacchierare e a ridere fino a che una terza voce non si aggiunge "Ma dove cazzo... Porca troia quella fottuta stanza non c'è! Ah no eccola" io e Calypso ci guardiamo e spalanchiamo la bocca quando vediamo entrare una ragazza con dei bellissimi occhioni blu elettrico e dei capelli neri come la pece, vestita con degli anfibi neri su dei leggins neri con sopra una maglietta degli ACDC sempre nera con un giubbotto di pelle nero, sono tentata di chiederle se sa cosa siano i colori ma preferisco non farlo, un po' mi intimidisce quella ragazza....
"Piacere io sono Talia Grace, vengo da Los Angeles, scusate per come sono entrata ma davvero non riuscivo a trovare questa cazzo di stanza" disse ridendo, allora mi rilassai e iniziai a ridere pure io "Hey! Non ti preoccupare anche io non la trovavo", un' altra voce si aggiunge e una ragazza magnifica fa la sua comparsa, lunghi capelli color cioccolata ricadono in una coda laterale e gli occhi, beh quelli non riesco a capirne il colore, sembra che cambino costantemente, passano dal marrone, al verde all' azzurro scuro, "Io sono Piper McLean, vengo dalla California" "Ciao io sono Calypso Torres, lei è Annabeth Chase e lei è Talia Grace, stiamo aspettando ancora una persona no? Dovrebbe essere una certa..." "Hazel Levesque vuoi dire?" Una ragazza della nostra età fece il suo ingresso, mulatta, con i capelli ricci e scuri e gli occhi del medesimo colore, sembrava una ragazza molto gentile, non so perché ma subito si sentii legata a quella che esteriormente era un' adolescente ma interiormente una bambina.
"Esatto" tutte iniziamo a ridere e, con la musica a palla che ha portato Talia, sistemiamo le valige a ritmo di "We are the the champions" dei Queen.
Penso proprio di aver trovato delle amiche.
Confrontiamo i nostri orari e con molta felicità scopriamo di avere tutti i corsi assieme tranne uno al giovedì: quello facoltativo dove io ho architettura, Piper ha storia della moda, Calypso ha mitologia greca e romana, Hazel ha studio dei metalli e Talia non ha niente visto che preferisce di gran lunga non studiare.
Cerco di non darlo a vedere ma la mia mente sta ancora viaggiando verso quel ragazzo di sta mattina, sembrava un po' stupido, ma anche dolce e simpatico.
Il punto però è che non posso avere nessun tipo di relazione con lui, mi devo concentrare sullo studio e basta.
Con questi pensieri finisco di sistemare le mie cose e vado alla caffetteria del college con Piper per portare qualcosa su per tutte.
Scopro molte cose di lei, il padre è un attore di successo e la madre è una stilista di fama mondiale, nonostante questo però sembra non essere la classica figlia di papà abituata sempre al meglio, e lo apprezzo.
"Tre decaffeinati, un cappuccino e un latte al cioccolato per favore" "Avete fame matricole?" Ci giriamo e davanti a noi c'è un ragazzo alto e biondo con una piccola cicatrice sul labbro inferiore
"È per le nostre compagne di stanza, e anche se fosse non sarebbero affari tuoi" risposi io "Eddai Annie! Era una domanda del tutto lecita, anzi senti ti va se ci prendiamo un caffè?" Chiese Piper al ragazzo, riuscivo quasi a scorgere gli occhi a cuoricino"Ma Pips! Non sai nemmeno come cazzo si chiama!" "Sono Jason Grace tesoro, ora lo sa" "Aspetta sei il fratello di Talia?" "Si perché?" "È la nostra compagna di stanza" giusto, come avevo fatto a non notarlo? Hanno gli stessi tratti del viso "Allora questo caffè?" Dice rivolto a Piper, lei con un sorrisone a trentadue denti accetta e se ne va lasciandomi con quattro caffè da portare su.... Bell' amica
Torno alla stanza, e mentre aspettiamo Piper iniziamo a raccontarci qualcosa delle nostre vite fuori da college, si sono scoperte tante cose...
Ho detto a Tals di aver incontrato il fratello e lei ci racconta che quando era molto piccolo era stato rapito ma fortunatamente poi ritrovato, hanno seri problemi familiari quei due: madre drogata e padre maniaco del potere.
Mi dispiace per loro ma non posso fare a meno di pensare che mi piacerebbe conoscere meglio la vita del ragazzo moro conosciuto sulle scale, boh sarà una cosa passeggera non mi preoccupo più di tanto.
Piper torna dopo poco, raccontandoci che Jason ci aveva invitate tutte ad una festa in un pub e siccome le lezioni non inizieranno prima di una settimana accettiamo e vado a farmi una doccia.
Sapete quando vi accorgete di amare una persona? Ecco io so di essere innamorata di Piper McLean, anzi penso che tutte noi lo siamo, ci ha prestato un vestito a testa, pettinate e truccate in maniera impeccabile anche se forse un po' eccessivo: mi ha prestato un vestito nero corto, scollatura a v con delle scarpe col tacco 12 nere, mi ha legato i capelli in una treccia a spina di pesce messa di lato e ha applicato eye-liner, mascara e rossetto rosso, a Talia ha prestato un tubino azzurro che metteva in risalto occhi e curve, sandali col tacco 12 nere, le ha legato i capelli in una coda alta e le ha messo solo lucida labbra e mascara, Calypso ha un vestito rosso corto a balze e dei tacchi 12 dello stesso colore, i capelli lasciati sciolti ma arricciati, eye-liner, mascara e rossetto, Hazel si era messa un vestitino verde acqua con dei sandali piatti visto che si era caregoricamente negata a mettere i tacchi, rossetto rosso e mascara, i capelli erano stati raccolti in una piccola coda riccia, lei invece aveva raccolto i capelli in una treccia laterale, un filo di ombretto color carne, eye-liner e mascara con un vestito con la spaccatura sul dietro che lasciava intravedere molti pezzi di pelle.
Eravamo pronte a dovertirci, la nostra prima serata da amiche stava per iniziare e me la volevo godere fino in fondo.

Hai inciso il tuo nome nel mio cuore, Testa d' AlgheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora