Capitolo 3

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Da parte di due troie ! Una aveva i seni rifatti e l'altra aveva gli zigomi talmente tirati che le arrivavono quasi agli occhi .

Loro se ne vanno ridendo e io urlo "troie che non siete altro,il chirurgo plastico sicure che era esperto?!", ma proprio in quel preciso momento Alicia esce dalla porta della sala d'aspetto e io mi alzo velocemente e guardo in basso per la vergogna .
Alicia si incazza e corre verso di me come per dire "ora ti uccido!" Io feci un passo indietro per la paura ma più mi allontanavo e lei piú si avvicinava.

Mi urló "senti carina qua non siamo volgari come te ! Impara ad essere non solo bella ma anche educata! Ora tornate a casa senza soldi e vieni domani alla sala d'aspetto alle 8:00 precise chiaro ?!!!!!!!
Io mossi la testa su e giù come per dire 'sí' e lei alzó i tacchi e se ne andó furiosa e chiamò quelle due sgualdrine di nome Nikki e Brie .
Io tutta incazzata me ne andai, in quel momento volevo spiegarle cosa era veramente successo ma avrei peggiorato solo la situazione.
In quel palazzo ero stata solamente due ore e mezza e già stava andando tutto male ma nella mia mente continuavo a ripetere 'dai almeno ho realizzato il mio sogno' ma sapevo che era tutt'altro che un sogno ma un incubo ! Peró cercavo in tutti i modi di non perdere la speranza .

Ad un certo punto squilla il mio telefono ed è Becky.
*inizio telefonta*
"Hei Be"
"Hei Paige!,ti hanno assunto vero?" Fece lei con voce insicura.
"Beh...Siiiiii!!!"
"Oddio sono troppo felice! Hai finito di lavorare?!"
"Si...ma è succesa una brutta cosa,potete venire tu e Charlotte in un bar cosí ve ne parlo?"
"Certo tesoro fra 10 minuti siamo da te ma quale bar ?"
"Starbucks quello in centro,vabbene?"
"Ok Paige a dopo"
*fine telefonata*

Arrivate al bar ordinammo tre cappuccini e io raccontai cosa mi era successo e scoppiai a piangere mentre Charlotte mi incoraggiava tenendomi la mano e Becky mi abbraciava come se fossi il suo orsacchiotto di peluche.
Avevo le migliori amiche del mondo,allora mi asciugai le lacrime e bevvi il mio cappuccino.
Poco dopo andammo a fare shopping e mi chiamó David.

*inizio telefonta*
"David!"
"Hei bella,scommetto che ti hanno accettato"
"Si beh....ti va se dopo andiamo al parco?"
"Certo,a che ora?"
"Verso le 17:00?"
"Vabbene Paige!"
"A dopo"
"Ciaoooo"
*fine telefonta*
Ci incontrammo al parco e io gli dissi cosa era successo,per consolarmi mi prese la mano mi tiró contro di lui e mi abbracció dandomi un bacio sulla guancia.
Ho provato qualcosa ma non so esattamente che cosa.
Avevo un sorriso da ebete sulla faccia e le farfalle nello stomaco e allora pensai che mi ero innamora...."no scema cosa dici,lui è tuo migliore amico da quando avete 6 anni!"Dissi fra me e me.

Scherzammo e giocammo come due bambini ,io mi arrampicai su un albero per fargli vedere che ero piú in gamba di lui ma quando arrivai in cima mi aggrappai all'ultimo ramo che si ruppe e io caddi ma per fortuna mi prese il mio cavaliere.

Una modella ribelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora