Daybreak

2.

Mentre aspetto che Jacob e Valery vengano a casa mia per cenare,il mio cellulare inizia a squillare e sul telefono appare il nome di mia sorella.
Trascino la cornetta verde verso destra e porto il telefono all'orecchio.
《Taylor!》urlo di felicità. Mia sorella abita molto lontana e non la vedo quasi mai.
《Mi hai rotto un timpano Ellison》
《Anche io sono felice di sentire la mia sorellona》 dico sarcastica
《Come stai piccola?》
《Tutto bene, tu?》
《Non mi lamento》sorrido.Mi manca davvero tanto.
《Quando vieni a trovarmi?》
《Molto più presto di quanto immagini sorellina》il mio sorriso si allarga sempre di più. Non vedo l'ora di abbracciarla.
《Ti voglio bene》le dico.
《Ti voglio bene anche io piccola》 sorrido e chiudo la chiamata.
Sento il campanello suonare, così poso il telefono sul tavolino e mi alzo per andare ad aprire.
Valery come al solito mi salta addosso come se non mi vedesse da una vita.
《Ciao Elli》
《Ciao Valery,sai che odio quando mi chiami così?》sorrido.
《Lo so Elli》Valery entra e intanto abbraccio Jacob.
《Ciao El,come va?》
《Tutto bene Jac》 gli sorrido e lo lascio entrare. Ci mettiamo a tavola e iniziamo a mangiare quello che io ho cucinato con cura.
《 Hey El non sapevo avessi doti culinarie》
《 Cos'è questo tono sorpreso Jac, dubitavi di me?》ridiamo tutti insieme e riprendiamo a mangiare.

La cena procede alla grande. Ora stiamo vedendo un film tutti insieme. Inutile dire che Jacob si è addormentato.

***
《Ciao ragazzi, grazie per essere venuti》
Li abbraccio sotto il ciglio della porta e li saluto con la mano mentre si avvicinano alle loro rispettive auto. Io vado a fare i piatti e sistemo un po' la cucina prima di andare a farmi una doccia. Dopo essere uscita dal bagno vado in camera e preparo le cose per domani pomeriggio. Sono ancora molto nervosa e ho paura di non essere all'altezza di un incarico così impegnativo. Mi infilo il pigiama e accendo il ventilatore prima di sdraiarmi sul letto ed addormentarmi.

***
Dopo aver visto l'alba, sento il mio telefono squillare. Lo cerco fra i numerosi cuscini che si trovano sul mio letto e dopo vari tentativi lo trovo.
《 Pronto》la mia voce di mattina è orribile.
《Sorellina, ti ho svegliata?》è Taylor.
《Ciao, ero sveglia da tempo》
《Ok. Ehm... vai ad aprire la porta di casa》
《Che?》
《Vai!》 insiste. Scendo le scale e vado verso la porta, la apro e davanti mi ritrovo una ragazza bionda, più alta di me, con un vestitino ed una borsetta grigia.Ci metto un po' a capire che è mia sorella. È passato molto tempo e quasi non la riconosco. Le salto praticamente addosso stringendola forte.
《Taylor!》
《Visto? Ho mantenuto la promessa》
《Entra. Ti faccio un caffè,hai fatto un lungo viaggio》 entro in cucina e preparo il caffè. Appena entro in salotto vedo che si guarda intorno.
《L'hai ridipinta?》
《Si,mi piace cambiare ogni tanto》avevo cambiato colore e arredamento tante volte. Ma non ero mai soddisfatta. Poi mi resi conto che il problema non era la casa. Il fatto era che mi sentivo terribilmente sola.
《Mi piace così》
《Come va a Londra?》cambio argomento.
《Tutto perfetto,ho conosciuto un ragazzo di nome Calvin》
《Davvero? È carino?》
《Già, tu come stai messa?》
《Sempre uguale》non mi va di parlarne.
《Che ne dici se oggi pomeriggio andiamo a fare un po' di shopping?》
《Oggi pomeriggio devo lavorare, facciamo alle dieci?》
《Per me va bene》 mi sorride.
《Okay, vado a prepararmi》

***
La mattina prosegue molto bene. Quello che mi preoccupa è il fatto che oggi pomeriggio dovrò lavorare per quella maledettissima rivista.
Spero con tutta me stessa di riuscire a cavarmela.

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[Per chi non lo sapesse, aggiorno ogni giovedì.]