babygirl ; cth [italian translation]

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[Adren]

Dopo il nostro appuntamento/cena decidemmo di fermarci a casa mia.

"Vuoi altro vino dolcezza?" chiese Calum cercando nelle mie credenza.

"Si, le bottiglie sono in quella credenza" dissi cercando di essere il più dolce e confortevole possibile.

Andai in cucina trovando Cal con due tazze di vino rosso "Awe, come sei a dolce a non aver messo il vino in un bicchiere" risi raccogliendomi i capelli.

"Ora li sto servendo entrambi in un bicchiere di vetro" lui rise passandomi un bicchiere.

"Quindi come ti è sembrato il nostro cena/appuntamento?"

"Penso che tu sia stato davvero romantico signor Hood" dissi bevendo un sorso di vino.

Decisi di prendere la vaschetta di gelato alla vaniglia che era in frigo, prendendo due cucchiai.

"Sto amando il tempo che stiamo trascorrendo insieme piccola"

"Anche io Cal, tutto quello che hai fatto oggi è stato davvero dolce"

Gli rivolsi un dolce sorriso ma restando neutrale.

"Posso provare una cosa?" chiese lasciando il cucchiaio nella vaschetta del gelato.

"Cosa?" sorrisi prendendo un'altra cucchiaiata di gelato.

"Posso baciarti?" si avvicinò mettendosi tra le mie gambe appoggiando le mani sulle mie cosce.

"Cosa?"

"Posso baciarti?" ripetè stando fermo, davanti alle mie labbra.

Aveva gli occhi che bramavano di voglia e piacere, mentre le sue labbra piene e rosee.

Dopo qualche secondo annuii sentendo le sue calde labbra posarsi sulle mie fredde, era delicato e gentile. Il mio stomaco aveva liberato tutte le farfalle.

"Non hai idea di quanto tempo ho aspettato per farlo" disse baciandomi la fronte.

"Potresti baciarmi un'altra volta?" chiesi.

"Se per te va bene" disse ed io annuì nuovamente.

Afferrò il mio viso con le sue mani e lentamente posò le sue labbra sulle mie, mi spinse sul divano e ne restai sorpresa, boccheggiai, fornendo a Calum la possibilità di baciarmi di nuovo.

Mi sollevò appoggiandomi sulla sua vita, fece allacciare le mie gambe intorno a lui, ci staccammo interrompendo il bacio solo per prendere fiato, finché non mi sollevò portandomi in camera mia baciandomi il collo e scendendo più in basso.

La casa era completamente silenziosa e tranquilla, l'unica cosa che si sentiva erano i miei gemiti.

Mi posò sul letto, mi baciò di nuovo "Piccola, penso che questi vestiti vadano tolti" fece un sorrisetto, lasciandomi in intimo, studiò il mio corpo esposto.

"Sei fantastica Arden" disse, io arrossii mentre spostava lo sguardo dall'alto al basso. Continuò a baciarmi il collo arrivando al petto, il mio respiro diventò irregolare. Sganciò il mio reggiseno buttandolo a terra, lentamente succhiava e mordeva i miei capezzoli. Ero completamente bagnata, mi faceva sentire fantasticamente bene.

Baciò sotto lo stomaco raggiungendo le mie mutande "Penso che anche queste debbano essere tolte" ridacchiò togliendole e facendole scivolare lungo le mie gambe. Mi guardò come per chiedere il permesso di toccarmi, io annuii. Ero comunque nervosa perché ero vergine.

Sentì il tocco caldo delle sue dita raggiungere la mia fessura raccogliendo il mio liquido "Piccola ti ho fatta bagnare così tanto? Ma non ti ho ancora toccata" sorrise continuando ad accarezzare dalla mia fessura al mio clitoride, disegnando lentamente cerchi immaginari. Io gemevo senza ritegno, mi stava facendo diventare pazza.

Continuò il preliminare finché non decise che ero pronta per le sue dita "Piccola sei così stretta" si morse il labbro, lentamente entrò in me mentre l'altra sua mano teneva fermi i miei fianchi che si contorcevano sotto il suo tocco. Mi aggrappai alle lenzuola del letto aspettando che il piacere prendesse il posto del dolore.

"Calum -pregai e lui mi sorrise fissandomi negli occhi- per favore"

"Come desideri principessa" mi penetrò con un'altro dito continuando a pompare, sentivo un sentimento estraneo nel mio stomaco che necessitavo da tempo. "Sto per v-venire Calum"

"Vieni piccola, vieni per me, vieni per il tuo daddy" e con questo venni. Calum rallentò il ritmo con le dita aiutandomi a calmarmi.

"Non ti ho ho mai immaginato come daddy" dissi recuperando fiato.

Fece un sorrisetto "Solo per le gattine, come te".