Dopo cena alcuni, come me Erica e Cassandra siamo rimaste a guardare "Colpa delle Stelle" in tv.
Gli altri sono letteralmente evaporati.
In realtà sono piuttosto preoccupata per Vanessa che non si è fatta sentire da quando è uscita con quel Colton.
Sono le nove e non è venuta per cenare.
Sinceramente avrei preferito che uscisse con Isaac.
Lo so che le ha fatto qualcosa di brutto, ma potrebbe capirlo pure lei.
Era in una situazione difficile.
Comunque dopo qualche battutina e il fiume di lacrime versato per il film, Lilly ci ordina di andare a letto.
Obbedisco avvolgendomi sotto le mie calde coperte e guardo fuori.
La luna splende, nonostante la sua piccola forma i suoi raggi riescono ad arrivare ai miei piedi.
Sto per addormentarmi, quando sento la porta che si apre lentamente.
E chi poteva essere se non Vanessa?
Faccio finta di dormire e lei pian piano si intrufola nel bagno.
-Ora guarda che ti faccio- sussurro con un ghigno.
Chiudo la tenda in modo da creare un buio totale, accendo la torcia del mio iPhone e mi metto davanti alla porta del bagno.
Quando apre la porta si spaventa a morte e caccia un urlo abbastanza forte.
-Shhh sono io scema!!!- dico riaccendendo la luce e rido di gusto vedendo la sua faccia terrorizzata.
-Ma che ti salta in mente? Ti giuro stavo morendo!- dice lei mettendosi la mano sinistra sopra il cuore che forse ha accelerato i battiti.
-Allora, signorina, sono le due e mezza del mattino e voglio spiegazioni- le dico puntandole contro la luce della torcia.
-Ti dico tutto domani, dai ora ho sonno. Notte- e il tempo di appoggiare la faccia sul suo cuscino che si addormenta.
Allora senza qualcosa da fare, mi rimetto a dormire anche io visto che il giorno dopo c'è scuola.Il mattino in tavola c'è una tensione assurda.
Nessuno ha nulla da dire, neanche Jerome o Alfie che di solito scherzano sempre.
Jerome penso sia arrabbiato con me per ieri, Isaac forse ha scoperto che Vanessa esce con qualcun altro.
Agli altri non so cosa sia successo.
Jessica e Dylan si lanciano sguardi fulminanti l'un l'altro.
Poi arriva Lilly con una faccia sconvolta.
-Hanno trovato un cadavere nel nostro boschetto. Uno studente- dice lei quasi in lacrime.
-D...davvero?- le dico sorpresa della notizia.
Lei annuisce leggermente.
Noto che Dylan batte un pugno sul tavolo, come se sapesse già tutto.
Jerome studia l'atteggiamento di Dylan, Cassandra e di Isaac, aspettando forse qualche reazione particolare.
Vedendo Lilly sconvolta la faccio sedere su una poltrona e le preparo un tè caldo.
È una donna sensibile e ci credo che si sente male per quel ragazzo.
Resto con lei fino a quando l'orologio a pendolo segna le otto meno un quarto.
-Lilly, mi dispiace ma io devo andare a scuola ok?- le chiedo guardandola negli occhi.
-Si, si si vai tranquilla io...io mi devo occuparmi del dormitorio- dice asciugandosi le lacrime e si alza dalla poltrona per andare in cucina a portare la tazza vuota di tè.
-A dopo Lilly- e mi dileguo per andare a scuola.Geografia e storia sono passate in fretta e arriviamo alla terza ora.
Letteratura.
La nostra professoressa di letteratura è un italiana che si è trasferita dopo essersi laureata.
In letteratura italiana.
Quindi ci riempie le scatole con Dante anche se dovremmo fare letteratura americana.
-Scoprire la letteratura italiana è scoprire la letteratura del mondo-mi ha risposto la Balsi quando le ho chiesto perché dedichiamo un ora a settimana alla Divina Commedia.
Comunque oggi stiamo facendo un canto dell'Inferno e cerco di prendere appunti ma sono comunque distratta.
Ad un certo punto fa leggere il canto ad Isaac e la prof inizia a spiegarci tutte le metafore, le figure mitologiche.
-Dante ha messo qui come custode le Arpie, mostri con corpo da uccello e testa da donna- spiega lei vagando per la classe.
-Come le sirene- dico ripensando al mito di Ulisse.
-Come scusi?- mi chiede sbigottita la prof.
-Come le sirene. Anche loro sono uccelli con testa di donna che con il loro canto persuadevano i navigatori- rispondo sicuro della mia domanda.
-Morris, le sirene sono metà umani e metà pesci- e si sente un boato.
Tutti hanno iniziato a ridere.
-Prof ma è vero!- urlo io per sommergere le risate.
-Portami una documentazione valida e se hai ragione ti darò una A- dice lei cercando di soffocare la risata.
Io annuisco e abbasso lo sguardo, poi vedo Isaac che si è girato ed è l'unico che non ride.
-Hai ragione tu- mi ha detto.
Dopo qualche minuto è suonata la campanella ed è ricreazione.
Vanessa è sparita e non avendo qualcosa da fare, mi dirigo verso la biblioteca.
Cammino e noto che Vanessa mi viene incontro.
-Sono diventata un optional per te per caso?- le chiedo senza separare il mio sguardo dal corridoio.
-Scusami ma stavo cercando Colton e mi hanno detto che non è venuto oggi a scuola- mi dice rattristata.
-Dove vai?- mi chiede seguendomi.
-In biblioteca. Devo fare una ricerca per la Blasi- le rispondo con rancore verso quella stronza che mi ha preso in giro.
Lei ha fatto spallucce e mi segue dentro a quel luogo sommerso di libri.
Ci sono almeno una cinquantina di scaffali giganti pieni zeppi di libri di ogni genere.
Mi dirigo in quel labirinto e dico a Vanessa di cercare un libro sulla mitologia.
Scorro sui scaffali ma nulla.
-Hey guarda, questo ti può servire?- chiede la mia amica con un librone in mano.
Lo prendo e lo appoggio in uno dei tavoli lì vicino.
"Mitologia antica volume 1"
È il titolo.
Infatti è enorme e rilegato e penso che mi potrebbe servire.
-Sì, penso proprio di si!- dico entusiasta nel aver trovato qualcosa.
Vado dall'addetta a quel luogo e segno di aver preso in prestito quel libro.
Cerco di trovate la prof, ma a quanto pare ha finito le sue ore ed è andata via.
Mi dirigo verso Vanessa che è dall'altra parte del corridoio, ma per sbaglio vado a sbattere contro qualcuno.
-Scusami, non ti ho vista- mi dice raccogliendomi il libro che ho appena preso in prestito.
-No di nulla- dico imbarazzata.
È uno dell'ultimo anno.
Alto, biondo, occhi color nocciola e muscoloso.
Porta una canottiera da basket.
-Piacere di conoscerti. Sono Kaleb-
-Em, piacere mio sono Anna- gli dico ancora un po' stupida che uno dell'ultimo anno mi abbia parlato.
-Beh ora devo andare ciao- lo saluto e mi dirigo verso la mia amica sbalordita.
-Ti...ti ha parlato?- mi chiede senza staccare gli occhi da lui.
-Si perchè?-
-Lui è Kaleb Waters, un figo dell'ultimo anno! È un tipo misterioso. Non parla a tutte e tu sei fortunata!- mi dice quasi scoppiando.
-La Blasi è scappata in casa- le dico ritornando al discorso di prima.
La prendo per il braccio e ci dirigiamo alla classe di economia, visto che è l'ora successiva.Il tempo di entrare che la campanella suona.
-Allora ragazzi, pronti?- dice entusiasta Finstock.
-Esattamente per cosa?- chiede Erica un po' confusa.
-Per le DOMANDE!!! E chi risponde si prende un più! Naturalmente Morris non alzare la mano, lo so che sai tutto- dice indicandomi e facendomi l'occhiolino.
Fa la prima domanda e noto il nervosismo degli altri.
Poi vedo una mano alzata.
È quella di Dylan.
-Si, puoi andare al bagno Dylan si!- dice il coach.
-In realtà so la risposta-
Il coach rimane pietrificato.
Si blocca sentendo la risposta giusta.
-E...eccellente!- grida il coach ancora stupito.
Dylan mi guarda e gli sorrido: mi sta ringraziando per la ripetizione.
Jessica però lo chiama e inizia a parlare con lui.
Passano le altre due ore e poi andiamo al dormitorio e inizio a fare qualche ricerca riguardo alle sirene.Hey! Come va?❤️
New introduzione, che ne pensate?
E poi lui è ashgsbsnsbsndj...
Votate, commentate perchè ho bisogno di sapere...!
Se vedemo👋🏻
Anna ❤️
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Catching the Moon
FanfictionNiente è come sembra... It's time to begin, isn't it? I get a little bite bigger but than, I'll admit, I'm just the same as I was, now don't you understand? That I'm never changing who I am...! Copertina by @•PorcellanaNera•