Capitolo 2

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Non volevo essere venduta ma poco dopo quella serie di pugni e di calci mio padre mi aveva riferito di aver parlato al telefono con quel suo amico e l'indomani mi sarebbero venuti a prendere.

Ero terrorizzata all' idea di cosa mi avrebbero fatto. Oh mamma se ci fossi tu...
Mio padre era al settimo cielo per la mia vendita avevo origliato dalla porta della cucina scoprendo il mio prezzo.

"Kristal ci credi?130.540 dollari!
Tutti i nostri problemi sono risolti!"
Ero stanca di questa storia non ero un oggetto non potevo avere un prezzo non volevo essere venduta a quel maiale era tutto sbagliato tutto così maledettamente sbagliato!!!!

"Ora basta! I tuoi problemi sono risolti, i nostri non contano nulla!!!!!"
Urlai in faccia a mio padre così forte da far spaventare Lara svegliandola.

"Smettila piccola troietta la tua parola non conta nulla. Ormai sei stata venduta e non importa a nessuno se tu vuoi o no!"
Disse tutto un fiato facendo un malefico ghigno.

***

L' indomani mi svegliai con un incubo:
Ero in un vicolo cieco, una decina di ragazzi mi toccavano e mi picchiavano, poi arrivò mio padre dicendo che mi avrebbe salvata mi prese tra le braccia e mi mise in una gabbia con altre ragazze malconciate e nude, poi qualcosa mi colpì. Svenni!

La giornata iniziava a meraviglia ero tutta sudata. Quando mi rigirai tra le coperte mi accorsi di essere nuda.
Come era possibile?

Mio padre era uscito la sera precedente e non si era più fatto vedere , sentii la porta sbattere era lui ptobabilmente .

Mi coprii con una coperta e andai in salotto, vidi un uomo alto con cappello e una lunga giacca nera , era molto pallido. Si avvicinò a me e velocementemi avvolse iin un enorme telo, miprese tra le sue braccia.

"Aiuto! Lara aiutami aaaaahhh!"
Cercai di urlare di divincolarmima era tutto inutile .

***

Mi ritrovai in una camera su un enorme letto dalle coperte rosso fuoco subito notai i bastoni del letto : c'erano delle manette legate ad esso, deglutii.

La porta si spalancò violentemente entro un uomo sulla trentntina alto muscoloso biondo con occhi grigi,si sedette sul letto affiancò a me. Mi guardo' mentre si spogliava dopo mi tolse il telo che mi copriva.

"Sai ho fatto proprio bene a comprati sei un bel pezzo di ragazza e un bel giocatolino per me e mio fratello!" disse aprendo una bustina argentata ed estraendo il preservativo.

"Comunque io sono Logan in caso vorresti urlare il mio nome!" aggiunse mettendosi sopra di me e aprendomi le gambe.
Ero scioccata non sapevo dove mi trovavo e subito sarei stata abusata da uno sconosciuto e da suo fratello.

Iniziò a baciarmi con foga ma lo fermati.
"L-logan?"
"Cosa vuoi?"disse freddo
"Io non l'ho mai fatto prima!"
"Sei vergine?" annui. "Perfetto non avere paura non fa tanto male" e riprese a baciarmi il collo.

Mi strappo la maglietta e mi tolse il reggiseno incominciando a baciare il petto.
Mi sfilò i jeans e le mutandine.
Ero un pezzo di piombo.

Strofinò la sua mano sulla mia intimità e gemetti a quella sensazione
"Sei troppo rigida rilassati" accenno tra i respiri pesanti .

Si tolse i boxer e io chiusi gli occhi d'istinto
Iniziò a leccarmi il clitoride
"Basta! Ti prego smettila"urlai lui si alzò
Ricevetti un calcio in mezzo alle gambe e urlai.

Si iniziò a vestire.
"Tra poco arriverà mio fratello vestiti con quella roba che ti ho comprato nel cassetto a destra e scendi.

Appena andò via aprii il cassetto e trovai dei baby doll. Non avrei mai indossato nulla del genere di mia volontà nessuno che copriva abbastanza.
Ne presi uno rosso in pizzo nero e scesi le scale.

Tra la luce e il buio!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora