Il cavaliere invisibile.
Capitolo1 [ prologo; narratore esterno ]
Hiccup non ha mai vissuto a Berk. Quando Valka venne portata via da Saltanuvole si dà il caso che Hiccup fosse tra le sue braccia, e venne portato via anche lui, come sua madre. Nel corso degli anni, quando Hiccup compì 15 anni abbandonó sua madre e se ne andò ad abitare lontano da lei, con il suo fido amico Sdentato. Ma lui non è cresciuto come voi credete. Dopo una brutta maledizione scagliatesi contro, lui diventó completamente invisibile, ma comunque reale.
Era una giornata tranquilla di mezza estate, Hiccup era sull'isola in cui si era stabilito da 5 anni, ormai. La maledizione l'aveva colpito un normale giorno 3 anni prima, quando ne aveva 17. Aveva cercato ogni modo per annullarla, senza mai riuscirci. Era triste, sconsolato,viveva da solo se non fosse stato per Sdentato e aveva voglia di conoscere gente nuova, di essere considerato un ragazzo qualunque, un ragazzo normale, anche se non poteva esserlo. Questo lo rattristiva ogni singolo secondo della sua esistenza.
"Hey, bello. " disse a Sdentato, sedendosi su uno scoglio in riva al mare. " Sono stanco di stare qui...solo. " disse.
Hiccup era ricoperto da un'armatura che ricopriva perfettamente tutto il corpo, senza permettere a nessun di vedere il suo stato.
"Chissà, magari...potremmo andare a fare un giro per le isole. Magari scopriamo dov'è Berk, quell'isola di cui mi ha parlato la mamma.Chissà se papà e ancora vivo...ho una voglia di incontrarlo...di conoscerlo...di sapere di chi sono figlio. " disse ancora Hiccup, guardando verso l'orizzonte. " Purtroppo però non posso...se mi vedrebbe mi caccerebbe dall'isola. "
Una lacrima invisibile gli percorse la guancia, percorrendola velocemente, segno che fosse grossa e quindi pesante. Si sporse dallo scoglio su cui era seduto e guardò la sua immagine riflessa sull'acqua, si tolse la specie di maschera lunga di cuoio che aveva e continuò a specchiarsi. Niente, solo il nulla. Eppure lui esisteva,lui era lì, dentro quell'armatura. Rimase immobile per alcuni secondi, poi si girò e saltò in piedi, rimettendosi la maschera addosso.
"Ho decido, bello. Andiamo a fare una bella ispezione delle isole qui vicino. " disse, salendo in groppa al suo amico Sdentato e lo spronò a prendere il volo.
Poco dopo si ritrovò in volo, guardando una mappa che lui stesso aveva disegnato, esplorando le isole vicine alla sua.
"Potremmo andare a nord. Abbiamo esplorato molto a sud ed a est,infatti qui ho disegnato molte isole, ma a nord non ci siamo mai andati. Bene, penso che oggi sia il giorno giusto per andarci. "disse Hiccup, controllando attentamente la sua mappa, prima di richiuderla e guidare Sdentato verso la direzione giusta.
Vari minuti di volo diedero i loro frutti : si ritrovarono davanti ad un'isola che sembrava piuttosto abitata; in ogni angolo si potevano vedere case. All'inizio Hiccup pensò che fosse meglio andarsene, lui non era pronto per affrontare un villaggio nelle sue condizioni, ma alla fine atterrò in una piazza in mezzo alle case. Alcune persone si avvicinarono a lui, alcune incuriosite, altre impaurite, altre ancora iraconde per qualche motivo sconosciuto.
"Chi è? "
"Quello è un drago! "
Le persone crearono un brusio generale, che venne interrotto da una voce possente di un uomo che entrò nella piazza, guardando sbalordito Hiccup.
" Non può essere...quella è una Furia Buia! " disse l'uomo, che era alto e robusto, con capelli rossi e occhi verdi. " Catturatelo immediatamente! " ordinò sempre l'uomo. Altre persone si fiondarono per catturare Sdentato.
"No, non fategli del male! " gridò Hiccup, scendendo dalla sella e cercando di trattenere la gente al largo dalla Furia Buia.
"Chi sei? " domandò l'uomo, calmo.
"Mi chiamo Hiccup. " rispose lui, ingenuo di chi fosse realmente.
L'uomo spalancò gli occhi, avvicinandosi ad Hiccup.
"Tu sei Hiccup Horrendous Haddock III? " chiese.
La folla attorno continuò a fare domande e commenti.
"Si, perché? " chiese lui, confuso.
"Tu sei mio figlio! Il figlio che ho perduto 20 anni fa! Dov'è tua madre, dov'è Valka? "
"Io..tu sei mio padre? Io non lo so, io e lei ci siamo separati quando avevo 15 anni. " disse lui.
"Togliti quest'armatura, voglio vedere com'è cresciuto mio figlio! "
"Ehm...io non posso. " disse, poi il suo sguardo cadde su una ragazza che da in mezzo la folla lo stava guardando.
ANGOLO AUTRICE :
Volevo soltanto scrivere che questa fanfiction è già stata pubblicata sul sito " Efp fanfiction " .
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Il cavaliere invisibile-HTTYD
RandomHiccup non è mai stato protetto da Saltanuvole, infatti esso lo prese con sé e lo portò via da Berk con Valka. Ma non appena Hiccup andò a vivere da solo, venne colpito da una strana maledizione che lo rese invisibile. Cosa accadrà quando atterrerà...