#Chapter 3

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Alex povs.
Era finito il mio turno di lavoro cosi entro nello studio di Harty, per dirgli che torno a casa.
Alex: Umh Daddy, i-io vado a casa.
Harry: Vieni a casa mia.
Alex: Cosa! C-cioe io ne sarei felice ma devo comprare il gelato e devo andare a casa.
Harry: Prendi il mio gelato
Ma che cazzo dice? E poi non posso tradire Antony.
Alex: No, io sono fidanzata.
Harry: Tu stai con me, e basta, oppure ti devo ricordare la punizione di prima Alex?
Alex: Non posso tradire il mio ragazzo.
Harry mi guardo con un ghigno.
Harry: Vieni a casa mia, altrimenti sai cosa ti succede.
Ah ora si permetteva pure di ricattarmi? no, ha superato il limite. Antony di a Dio di perdonarmi se tra poco gli mollo un pugno sul naso.
Alex: Senti Harry tu non mi comandi chiaro? E non sei un cazzo di niente per ricattarmi quindi ora, scusami ma me ne ritorno a casa, ah e quando ho chiamato Taylor ha detto che il tuo gelato lo vuole lei quindi soddisfala visto che lo dai a tutti e non te ne frega un cazzo di niente.
Harry mi prese per il colletto della maglia e mi diede uno schiaffo.
Harry: Tu non mi parli cosi, hai capito Troia!
Ed ora tu vieni a casa mia, hai capito!?
Io annuii spaventata, a quanto pare Harry non si faceva mettere i piedi in testa.
Io di solito non mi lasco comandare ma il suo sguardo era molto convincente, davvero.

Mi prese per il braccio e mi porto davanti ad una poche rossa.
'Sali'
Io ubbidii senza obbiettare, visto che non volevo farlo arrabbiare di piu.

'Ecco la mia casa bimba, ti piace?'
Bimba?
'S-si'
'Tu da oggi verrai a vivere qui.'
'COSA!'
'Si mia dolce bambina, tu ora sarai la mia Babygirl, capito? Io saró il tuo Daddy e noi siamo ufficialmente una coppia.'

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