Epilogo

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2 giorni dopo la presentazione di Katalepsis

La conferenza

Neil si trova su un banco in una grande sala per le conferenze nel più prestigioso hotel di Elice City. Circa trecento giornalisti da tutto il mondo sono radunati quest'oggi per fare domande all'eccentrico amministratore e fondatore della Atlantide Corp. Vicino a Neil ci sono quasi tutti i tecnici storici della società: alla sua destra Grim Porte, alla sua sinistra un posto vuoto, quello dell'uomo che attualmente nessuno conosce bene, il dottor Thomas Horatio Welder. Neil fa cenno ai giornalisti di fare silenzio.

– Molto bene, come promesso sono qui per rispondere ad alcune domande. Purtroppo non potrò rispondere a tutti quindi, come nella migliore delle tradizioni, il nostro addetto stampa indicherà alcuni di voi, prego iniziate pure.

– Salve dottor Shawn, Franker dal Monational. Vorrei chiederle se questo sistema d'introduzione forzata di sentimenti altrui attraverso biotecnologie non possa portare a qualche tipo di disfunzione cerebrale o di violazione mnemonica, grazie.

– Signor Franker, abbiamo eseguito anni di test e possiamo dirle che per quanto riguarda il trasferimento di dati non si tratta di un'introduzione forzata, il ricevente avrà la capacità di decidere e di capire il messaggio, proprio come io ho la capacità di capire che nonostante le mie rassicurazione su questa esatta tematica di due giorni voi non siate ancora rassicurati. Per quanto riguarda disfunzioni, effetti collaterali e perdita di memoria non abbiamo mai riscontrato tali problemi. L'effetto collaterale più grande che si è verificato è stato il crescere di una violenta emicrania dopo dodici ore di utilizzo continuativo. Nella scatola del Katalepsis saranno segnalate le modalità di utilizzo. Ogni cosa presenta un pro e un contro, i contro del Katalepsis sono minimi e testati. Il prossimo prego.

– Hizore dal Terminal. Salve. Vorrei chiederle se non prevede un effetto domino per quanto riguarda le interazioni fra umani, mi spiego meglio: se l'umano si abituerà sempre di più alla comunicazione tramite Katalepsis si troverà a fronteggiare un influsso infinito di grandi verità trasmesse da amici, parenti e anche semi-sconosciuti. Queste verità, a mio avviso, potrebbero distruggere l'equilibrio delle persone in quanto siamo stati abituati per millenni a convivere grazie a piccole e grandi bugie. Non pensa che questo equilibrio sia importante da mantenere?

– Le rispondo con un secco e deciso: No! Non ci stiamo evolvendo. Da anni ormai. Sì, la tecnologia diventa sempre più sofisticata e siamo sempre più liberi in termini di tempo e pensieri ma un vero salto evolutivo non sta avvenendo. Io credo sia il momento di cambiare e abbandonare questo sistema di bugie e incomprensioni. All'inizio sarà dura ma vedrete, il mondo ne trarrà giovamento e creeremo la società della comprensione e del rispetto. Perfino dell'amore.

Molti giornalisti si sbracciano per accaparrarsi la prossima domanda ma Neil con uno scatto deciso si alza in piedi e abbassandosi con la schiena per raggiungere con la bocca il microfono. Conclude così la conferenza stampa:

– Per oggi basta così con le domande, vi lascio i miei tecnici fidati per le prossime curiosità, io mi ritiro che c'è molto lavoro da fare ancora. Fra poco comunque non ci sarà più bisogno di domande ma solo di pochi secondi per avere la chiarezza. Ricordate, il mondo di domani si percorrerà due persone alla volta, e sarà sempre così!

Neil si allontana dalla conferenza lasciando un alone di ottimismo che si diffonde a macchia d'olio verso l'animo di tutti i presenti in sala, di tutti gli spettatori collegati e di tutto il mondo, compreso il nuovo mondo che li aspetta al di là del mare.

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