"Vieni con me." Disse Bloody Moon. Aprì le grosse ali nere come la pece e spiccó il volo, seguito dai due fratelli.
Apriì anch'io le mie ali e li seguì.
Mi portarono in uno spiazzato enorme nel bel mezzo della foresta.
"Che ci facciamo qui?" Chiesi, guardandomi attorno.
"Siah, cominci tu con lei? O comincio io?" Domandó Bloody ignorando la mia domanda.
"No lascia fare a me"
Impugnó la sua spada e inizió a farla roteare mentre camminava al centro dell'enorme spiazzato.
"Vacci piano." Le raccomandó Bloody.
Sbuffai. "Non mi trattate come una bambina!" afferrai con una stretta ferrea la mia spada.
Iniziai a correre verso Siah a velocità inaudita. Lei rimaneva lì a fissarmi, non era neanche in posizione d'attacco.
Prima che le conficcassi la spada in una spalla, si spostó velocemente di lato, schivando il colpo, e mi procuró con la sua spada un graffio profondo all'anca. Caddi sulle ginocchia premendo la ferita.
"Bene ora se permetti sorellina, ho una cosetta da fare."
Rimise al proprio posto la spada, aprì le maestose ali e voló via.
Mi accorsi che Bloody Moon era al mio fianco che mi porgeva una mano.
Mi alzai da sola.
Duellai anche con Bloody Moon ma non vinsi neanche una volta. L'unica cosa che avevo guadagnato erano un bel graffio profondo all'anca, uno sul braccio e uno sul viso. Al terzo duello riuscì a farmi cadere a terra e mi puntó la spada al mio petto all'altezza del cuore. Poi sorrise "ho vinto" sentenzió.
"Rivincita." Non volevo dargliela vinta...ancora. Provai ad alzarmi ma ero stanchissima e i graffi cominciavano a bruciare.
Dark cominció a ridere e Bloody lo fulminó con lo sguardo.
"Dark, lei é più forte di quanto credi. Sta combattendo in forma umana."
Dark subito si zittì. Mi fissava stupito.
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L'OTTAVA FIGLIA DI SATANA
Paranormal((PREMETTO CHE NON SEGUIRÓ ALUNA LEGGENDA SU LUCIFERO E I SUOI 7 FIGLI. I NOMI I PECCATI E L'ORDINE DEI FIGLI É INVENTATO.)) Salve a tutti, il mio nome é Midnight sono l'ottava figlia di Lucifero, la demone della tentazione tenuta nascosta poiché...
