I really love you || Cameron Dallas

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CAMERON POV

Non pensavo che ricambiasse mi aspettavo un rifiuto o uno schiaffo, invece no, sta ricambiando.

Eh già...
Wow, mi mancavano le sue labbra

A chi lo dici
Si, ma adesso basta...

-mi sei mancata molto, tanto, troppo -
-anche tu però... ero troppo arrabbiata per ammetterlo -
Sono felice di aver chiarito con lei.

Dopo tutto il pomeriggio passato al parco a parlare, decidiamo di andare a casa mia anche perché mi ha detto che non vede Emy da due giorni e poi vuole chiarire con Matt.
Arrivati a casa Emy corre subito da Sarah.
É incredibile sembra che non si vedono da una vita ma in realtà sono passati solo 2 giorni.
Hai ragione, allora vado a parlare a Nash.

-nash! -
- dimmi brò -
-ho chiarito con Sarah... ci siamo baciati, abbiamo parlato e mi ha detto che oggi vuole uscire con Emy, visto che non si vedono da due giorni  -
-già. L'ho trattenuta qui un pó perché mi piace la sua compagnia e poi perché pensavo, dato che dopo un pó Matt e tornato a casa, che volesse stare sola... ma sono contento. Adesso torniamo dalle ragazze -.
Tornati di là vedemmo che le ragazze erano fuori e stavano parlando, così le lasciammo sole e iniziammo a giocare alla play.

SARAH POV
Dopo aver parlato a Emy mi arrivò un messaggio da mia mamma che diceva che mi doveva parlare e che tra 3 giorni sarebbe venuta qui.
Lo comunicai a Emy e per lei andava bene, tanto veniva solo mia mamma. Non vedevo l'ora di presentarle i ragazzi, ormai sono diventati la mia seconda famiglia.

3 GIORNI DOPO
-ciao mamma, sono qui -
-ciao amore -
Cameron è stato molto gentile a volermi accompagnare in aereoporto per andare a prendere mia mamma.
-piacere Cameron un amico di Sarah -
Mia mamma mi sussurra all'orecchio - sicura? solo amico?- io divento rossa e cerco di cambiare discorso.
-che mi dovevi dire? -
-possiamo andare a casa cosi siamo più tranquilli -
-ok-

Arrivati a casa avevo il cuore in gola. Deve essere una cosa molto importante visto che è venuta fin qui... Cameron, vedendomi tesa, mi prese per mano e mi portò un attimo in terrazzo...
-cosa c'è piccola? -
-niente... è solo che sono agitata, non so cosa mi deve dire e...-
-tranquilla, qualunque cosa succeda io ci sono -
Mi prese il viso tra le mani e mi diede un bacio. Non stavamo insieme o almeno penso; a quel punto lui andó via, io entrai e vidi  mia mamma seria seduta sul  divano che stava chattando con mio papà, probabilmente per dirgli che é arrivata.
-ok mamma, dimmi tutto - lei, guardandomi scura in volto mi disse con tono solenne -Derek non é il  tuo vero padre.- io, confusa, non riuscivo a capire. - Anni fa, quando avevo la tua età, mi invaghii di un uomo, Alex, da cui ebbi un figlio, ma dopo un anno lui mi lasció, portandosi via il nostro bambino Jack , ignaro del fatto che aspettassi te. Così cercai di rintracciare Jack grazie all'aiuto di Derek, il fratello del tuo vero padre. Ci innamorammo e lui decise di riconoscerti come sua figlia.-
Io ero rimasta pietrificata e le domandai il motivo per il quale lei mi stava svelando la verità solo ora. Lei mi spiegó -perché eri piccola e adesso che sei più grande  puoi capire... poi mi é sembrato il momento migliore perché ho scoperto che ora Jack vive a Los Angeles con dei suoi amici, così potrai conoscerlo, se te la senti.-
- beh...che aspettiamo? andiamo no?!-
Mia mamma era più sollevata, io invece ero ancora più agitata di prima e non sapevo come comportarmi, ma decisi di rischiare.
Dopo le indicazion, arrivammo davanti ad una casa. Lei scese e io rimasi ancora un pó in macchina per elaborare un discorso, esitante. Entriamo vado verso mia mamma e verso...Jack Johnson ?!
-amore, lei è tua sorella ... lo so puó sembrare strano ma... vedi...-
-Sarah!?-
-Jack!?-
-tu sei mi sorella!- disse lui -E tu mio fratello!- dissi io.
Mia mamma gli spiegò tutto poi venne da me e mi abbració, non era un abbraccio forzato ma era pieno di affetto.
Io ancora scossa decisi di andare a fare una passeggiata e volle venire con me anche Jack o megli il mio fratellone.
-mi ci dovrò abituare vero? -
-già... e sappi che sarò il tuo incubo! - gli dissi ridendo. Dopo un pó rientriamo a casa.