Cap. 3 - Il primo bacio...non mio

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*sento una voce chiamarmi*
X:Letii!! Sbrigati a prepararti!! Ti sei dimenticata?
Mia madre irruppe nella stanza
Io: mamma di cosa mi sono dimenticata?
M: stasera!! Siamo a cena da Ester e Gianni! Muoviti!
E uscí chiudendo la porta.
Io mia alzai dal letto e mi catapultai all'armadio, presi i mie dolci pantaloncini di jeans a vita alta e ci infilai dentro una canotta viola con il simbolo dell'infinito e la scritta "My infinity is you", una camicia a scacchi blu e bianchi aperta e le converse nere. Misi un paio di orecchini a pallina neri, pettinai i capelli in una treccia di lato, pulii gli occhiali e presi la borsa (già pronta, non la disfo mai) ci aggiunsi il cellulare e mi catapultai di sotto. Io e mia mamma raggiungemmo casa di una mia amica, Beatrice (Bea). Lí arrivarono anche gli altri nostri amici e partimmo. Noi amiche (Io, Bea e Lucia) volevamo stare insieme. Quindi ci misimo nella macchina del padre di Lucia disposti cosí: davanti a guidare il padre di Lucia, di fianco Lucia nel ruolo di DJ, dietro al padre di Lucia io, in mezzo Rebecca, la sorella di Lucia e di fianco a rebecca Bea.
Partimmo con El Mismo Sol a tutto volume e dopo mezzoretta, forse un'ora arriviamo. La casa è immensa, con un giardino altrettanto grande. Lí ci raggiunsero un'altra nostra amica, Vera,altri due nostri amici, Daniele e Cristiano, e Albe. Noi usciamo in giardino. Siamo partiti molto presto, e siamo arrivati lí sulle 17.
Iniziammo a giocare a obbligo o verità. Parte Albe.
A: Mmmmh...Luci...obbligo o verità?
L: verità
A: e te pareva...comunque...ti piace qualcuno?
L: sí
A: chi?
B: Albe era una la domanda
*risata generale e pernacchia di Lucia*
L:ok..allora...Bea
Lucia venne interrotta da una voce
X: eiii! Aspettatemi!
Io mi voltai e lo vidi. Lui. Che non mi parlava da tempo. Il mio ex migliore amico. Alessio. Perchè nessuno mi aveva avvisato?
Io scattai in piedi e corsi verso di lui, che si fermò e disse:
Ale:Ah...ci sei anche t...
Non finí la frase che lo strinsi in un abbraccio fortissimo, e gli sussurrai all'orecchio:
Io: Mi sei mancato...
Sentii Ale ricambiare l'abbraccio e darmi anche un bacio sulla guancia, ero al settimo cielo, il mio migliore amico, l'avevo ritrovato.
Tutti: ciao Ale!
L: ok, posso continuare...Bea...obbligo o verità?
B: obbligo *disse con sguardo incerto*
L:eheheheh allooora...devi...baciare con due dita Cri per 20 secondi.
Cri, che fino a quel momento giocava al cellulare saltò su, mentre la Bea si copriva la faccia con le mani.
C: COSA!? COOOSAAA!!!???
Albe+L+Ale+D+io:Ahahahahahahahah*risate a crepapelle*
L: hai capito bene. E ringrazia che sono due dita *ridacchiò*
Cri e Bea si guardarono.
C:*sospirando* e va bene...
Inziarono ad avvicinarsi, ma prima che Bea potesse mettere le dita, Luci spinse le loro teste fino a che le labbra si toccarono...ma non doveva andare cosí.
Nel primo istante Cri e Bea trasalirono, ma poi Cri la abbracciò, cercando di non farla staccare, mentre lei lo spingeva via.
Quando riuscí a staccarlo strillò
B: MA SEI PAZZO??!!
C: ehm...*si portò una mano dietro la nuca* forse...scusa...
Io e tutti gli altri non riuscivamo piú a trattenerci e scoppiammo in una sonora risata liberatoria.
Al prossimo capitolo...

*...incompresa...*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora