La mia vita ad Oragon

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Sono una ragazza umile.E ho deciso di riscrivere la mia vita...
Mi chiamo Page Green e vivo ad Oragon un paese dove regna la pace e la solitudine; è immerso nel verde:ci sono prati di margherite e di papaveri rossi,alberi di faggio e querce dappertutto-Che noia!!
Passo le giornate a raccogliere fiori e a leggere libri fantasy che mi fanno pensare-Succederà anche a me qualcosa di così strabiliante?-
Mia madre è una tipa noiosa che ama lavorare a maglia e fare le pulizie di casa.Mio padre be...meglio non parlarne...scappando di casa ha lasciato molti ricordi che mi stanno tanto a cuore.
Amo le avventure che purtroppo non posso affrontare,con mia madre che non si stacca da me un secondo!
Studio in una scuola che odio la "Fred Oragon-scuola statale per sole ragazze", a volte mi piacerebbe socializzare con qualcuno ma in questa scuola è difficile,sono tutte smorfiose e vanitose provenienti da famiglie benestanti e raffinate.Forse l'unico ragazzo con cui sono riuscita a fare amicizia è stato il mio vicino di casa,Rian,un ragazzo della mia stessa etá,anche lui orfano di padre e con madre casalinga.Ama molto leggere romanzi horror e la sua vita,come la mia,è noiosa e stancante.
Quando lo vedo divento bianca dalla vergogna,mi si gonfiano gli occhi e non riesco a dire nemmeno un semplicissimo "ciao!",credo che Rian mi piaccia e anche molto e penso che anche lui pensi la stessa cosa di me lo leggo nei suoi occhioni azzurri e nelle sue labbra rosse e grandi.
Un giorno, mentre ero nel bosco di faggi a raccogliere per l'ennesima volta margherite bianche, sentii un rumore tra i cespugli in lontananza-Trrrr!-piano piano diventava sempre più forte sempre più forte-TRRRRR!-d'un tratto dal cespuglio saltò fuori un piccolo coniglietto bianco con il pelo lucente più lucente del normale;dopo qualche secondo sul pelo del coniglietto apparvero delle strisce dorate che luccicavano.
Con il cuore in gola corsi a casa a pensare a come fosse possibile una cosa del genere e così raccontai tutto a Rian,che è anche un esperto della natura e dei suoi fenomeni.
Appena sentì la notizia non sapeva che dire l'unica cosa da fare era ritornare alla foresta e cercare nuovamente il coniglietto.
Arrivati alla foresta, io e Rian, cercammo dappertutto ma del coniglietto non ce n'era più traccia.Proseguendo per il percorso a ciottoli ,notammo una strana incisione in una quercia molto grande e ampia "Dritto verso la magia!",io e e Rian non sapevamo se fidarci e alla fine proseguimmo diritto.Dopo un altro tratto di sentiero trovammo un'altra quercia con un'incisione "A destra verso la magia" proseguimmo a destra e trovammo un'incrocio di due sentieri, prendemmo quello a sinistra,e trovammo una cosa spaventosa e raccapricciante...

La foresta incantataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora