Andrea Pov's
Detesto Cinzia. Spero che sia felice per quello che ci ha fatto. Voglio far passare a Giulia un magnifico pomeriggio ora. Penso solo a quello. La porterò nel "nostro" parco facendola capire perché mi immaginavo tutte quelle cose. Comprerò dei fiori che con i petali formerò un cuore e noi due ci sdraieremo sopra. Poi la porterò al fiume Tevere.
Giulia Pov's
Non so se andarci o no. Ora che faccio! Di solito ho Irene che mi consilia cosa fare ma non ho voglia di parlare con lei. Non riuscirò a dimenticare che faceva la scorsa notte con Secco. I miei genitori, Vittoria e Sergio, mi fanno...« Giulia dove vai cosi ben vestita? » «Mamma,papà oggi è l'anniversario di matrimonio dei genitori di Irene. Mi hanno invitata per stare tutti insieme,non sapevano dove e cosa fare. Dai,ho già accettato! Mamma!» «Si caro. Lasciamola andare, sarebbe offensivo» «Papà!» « Si va bene. Vacci. Ma portali un regalino » Mio padre prende il borsellino di mamma per darmi. «Grazie» ed esco. Chiamo Irene a malavoglia. É la mia unica speranza. «Ciao» « Oh.Ciao» « Senti, se i miei chiamano casa tua, digli che è l'anniversario dei tuoi, capito? E se vogliono parlarmi sono casualmente nel tuo bagno. Io ti ho avvertito » « Dove vai?» « Da qualche parte fino a tardi,credo ...» «Si va bene. Ti saluto, miss simpatia!» e mette giù. Certe volte non la sopporto.
Credo di essere carina con questo vestito. Da lontano nel gran giardino vedo Andrea. Corro subito verso di lui... « Sei stupenda. Temevo non saresti venuta sai?» «Beh, eccomi qua. Che si fa?» «Vieni con me... ;sai perché questo parco lo vedo diversamente da te? Qui ci venivo sempre da piccolo e mio padre era ancora vivo. É lui che mi portava qui. Era fantastico all'inizio: c'erano tre fontane in diversi punti, era pieno di fiori e in tanti venivano qua. Credevo sapevi di che mi riferivo dato che la nostra età non é diversa. Ormai é stato tutto rovinato. Ora immagina questo gran giardino come te lo descritto io. Non é fantastico? » Si era fantastico. Soprattutto stare lì con lui dentro ad un cuore di fiori. Mi batteva forte il cuore: in quel momento ho capito che a lui io tenevo veramente e che non mi avrebbe fatta più soffrire. Sapevo di amarlo. « Si,é tutto fantastico,con te...» A quelle parole mi avicinai e lo baciai come non avevo mai fatto con nessuno. Lui mi prese dolcemente per mano e mi disse « Vieni, andiamo al Tevere » «Ma ci sono già andata» «Non con me» Era così dolce! Scendemmo delle scale e tirò fuori dalla tasca un pennarello rosso ...per scrivere sul muro! «Che fai!?» E scrisse " Q.P.G.A ". « E Qui Passarono Giulia e Andrea » ripeté ad alta voce. «Giulia,io ti amo» mi prese e mi baciò. Salimmo su una barca e remò al posto mio finché non raggiungemmo un capannone. « Qui ci vengo per starmene da solo a pensare » mi disse. Ormai era calato il sole e le stelle brillavano. Forse era solo ora di cena. E poi non volevo andarmene via da lui. Stava per iniziare a piovere. Qualche gocciolina mi bagnò il viso. « É meglio entrare » dissi e così facemmo. Era bellissimo. Non c'era luce ma io riuscivo a vedere i suoi meravigliosi occhi blu-verdi. Mi chiese «Hai paura? » «No.Non con te» C'era un letto lì e ci sdraiammo sopra. Alla fine lo facemmo... e io che giudicai male la mia amica. Ora e solo ora capisco com'è bello far l'amore con la persona che ami.Rientrai a casa contenta. «Com' era la festa? » «Bene mamma» Tolsi furtivamente un po di soldi dal borsellino di mamma per farli credere che lì avevo spesi un pò.« Ho fame!» «Non hai mangiato da loro? « Si. É che mi vergognavo un pò di esagerare con le porzioni» Andai a letto stanca ma felice.
Spazio d'autrice#♥
Avete capito cosa vuol dire Q.P.G.A ? Ha due sensi ...
Questo Piccolo Grande Amore
Qui Passarono Giulia e Andrea
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Questo piccolo grande amore
Romance1971. Lo studente universitario Andrea, durante una manifestazione studentesca incontra per caso una bellissima ragazza: Giulia. Cerca in tutti i modi di guadagnarsi il suo amore riuscendoci. Ma poi…!