Giulia Pov's
Ho lo stomaco chiuso. Ho digiunato per tutta l'intera giornata e non faccio che pensare ad Andrea. L'ho dato tempo per pensare se andare via o rimanere qui a Roma con me. Però sto facendo l'egoista: come posso lasciare la sua famiglia così, morire,solamente perché lo amo tanto e non voglio che ci separrassimo. Sento la porta aprirsi «Mamma ,non ho voglia di parlarne. Vattene via. Grazie» «Ok va bene. Ciao e riprenditi» lo trattata male però voglio stare sola. Se domani suono a casa sua e non ci sarà vorrà dire …
Andrea Pov's
Io ho deciso. Me ne andrò. É la scelta migliore.
Il telefono squilla. Mi alzo e prendo l'ingombrante cornetta.« Amore, ciao,sono io… che ne dici se domani vengo da te?» Giulia dava per scontato che volendo potevo andarmene « Si certo. Vieni. Ma ora devo andare.Ciao»
« Mamma,mi mancherai. Tanto.»
Prima di andare dovevo fare una cosa. Corsi lasciando che il vento mi scompigliasse i capelli . Lasciai nella buca della casa della mia amata una lettera. E me ne andai. Ero troppo giù di morale.
Sono cresciuto troppo in fretta. Ho diciott'anni e sono responsabile ormai.Ma sono anche un semplice ragazzo ancora. Però la vita mi ha dato questa sventura e dovrò accettarlo.Giulia Pov's
Sono contenta che a deciso di rimanere con me. Sono contenta che a deciso di starmi a fianco tutta la vita. Lo amo. Lo amo tanto.
Mi vesto per andare da lui. Gli ho preparato anche la torta.
Così festeggiamo insieme alla sua famiglia. Oh,la sua famiglia. Che guaio. Mi odieranno! Dai Giulia non piangere,non piangere! Troppo tardi.Con tutto il coraggio vado a casa sua. Suono ma nessuno prende dopo di che… « pronto?» « Mmm… sono Giulia. C'è Andrea in casa…signora?» «Andrea in casa? No, giovincella. Vieni su.» Come non c'era? Salì le scale comunque. «Prego accomodati.» Era la prima volta che vidi la madre di Andrea. Era bionda ,occhi verdi,con due fossette ai lati delle labbra sottili ma invitanti per un uomo . Mi sedetti su una poltrona e la osservai. «Ti porto dei pasticcini » « É molto gentile.» Ecco la donna che stavo per fare fuori solo per egoismo. Incredibile. « Tu forse sei la ragazza di mio figlio.» « Si signora. Sono io,Giulia » trasmetteva felicità solamente a guardarla. « Non chiamarmi signora. Chiamami Daniela. Mi farai sentire vecchia: ho solo 37 anni Giulia. » e rise con gusto. I pasticcini erano davvero buoni.
Ero tranquilla...forse era un modo di far conoscere sua madre prima che era troppo tardi. » « Buoni i suoi pasticcini Daniela » « Grazie tesoro. Sai, tu sei davvero carina. Non come quella sgualdra della sua vecchia ragazza: Cinzia». Detestavo quel nome. Per un pò non ho più pensato a lei. Lei é la causa dei miei primi momenti rovinati con Andrea. Ragazza veramente detestabile. « La conosci a quanto pare. Il silenzio svela tutto. Comunque come mai Andrea non ti ha detto niente. » Ecco il panico! « Cosa doveva dirmi Daniela? » « É partito. É andato via per un servizio militare. Non lo rivedremo per molto tempo... »disse facendo scoprire il suo triste volto. « Non capisco perché l'ha voluto nascondere a te, soprattutto. Ha informato i suoi tre barbari amici. Non capisco. Ti senti b…» Scappai da casa sua riprendendomi la torta. Perché non mi ha detto niente? Non dovevo scoprirlo così. Perché mi ha fatto questo. Non mi ama. Questo vuol dire. Ha informato i suoi tre amici che sarebbe partito comunque. E non a me? Mi ha ingannata facendomi credere che era ancora in città. Aprì la scatoletta rosa della mia torta e scrissi " addio". Fanculo Andrea. Io ti amavo.Andrea Pov's
Ho perso il treno. Dovrò aspettare il prossimo. Non mi perdonerà facilmente. Lo so. Spero che lei abbia visto la lettera che l'ho lasciato. L' amo.
Mi son dimenticato una cosa. Raccomandare due cosette a mia madre. Casa mia é a quattro isolati dalla stazione e il treno arriverà tra 12 minuti. Ce la faccio. Corro e corro. Prendo fiato quando arrivo sotto casa mia. « Ma che…» Le parole la quale non volevo che un giorno Giulia mi pronunciasse erano scritte in bella vista sulla porta di casa mia.Era ovvio che l'avesse scritto lei : "Addio".
Spazio d'autrice #♥
Ricomincio a scrivere ora e non mi fermerò. Se avete domande commentate, io sarò sempre disponibile per voi.Votate in tanti.
Baci.
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Questo piccolo grande amore
Romance1971. Lo studente universitario Andrea, durante una manifestazione studentesca incontra per caso una bellissima ragazza: Giulia. Cerca in tutti i modi di guadagnarsi il suo amore riuscendoci. Ma poi…!