Questo piccolo grande amore

perché mi fai questo?

Giulia Pov's

«Ciao. Sono fuori casa. Dov'è sta festa? » « Poco lontano da casa tua c'è un grande giardino, con moltissime fontane. C'è una bassa collina fiorita: ci passi sopra e di fronte ti troverai una casa abbastanza grande rosa. É lì la festa; sentirai la musica già da lontano» «okay» dico. Poi chiedo a Irene: «tu hai mai visto un giardino fiorito vicino casa mia?» «No!» «Nemmeno io!» Ci mettiamo a cercare un giardino fiorito con molte fontane ma niente. Mi stava prendendo in giro? Finche vidi un prato pieno di fiori appassiti, con statue e quelle che erano fontane,tutte rotte e rovinate. Vidi una bassa collina, piena di foglie secche e l'attraversammo. «Questo é il bel giardino di cui parlava?» chiese Irene. «Si! Quello é proprio strano!»  «La senti questa musica? Siamo finalmente arrivati» «Si, finalmente ». Ecco Andrea. É molto affascinante anche con quei semplici vestiti. « Ciao Irene, ciao Giulia. Come mai questo ritardo? » «Beh sai, per venire qua ci siamo aiutate con le tante fontane di questo parco!» «Beh, ti presento i miei amici : Secco, Vincio e Leo…» «Piacere, Giulia. Lei é Irene » «Ciao ragazzi!». Poi mi accorgo di una ragazza. «Chi a quella? » « Mmm,lei é …la festeggiata, Cinzia». Anche se non volevo le ho teso la mano…ma non l'ha strinta. «Dai ragazzi? Entriamo?» dice. La casa era piena di coppie che civettavano, ragazzi che bevevano… era un bordello! «perchè mi hai portata qui Andrea !»  «Non ti volevo lasciare andare. Tu mi piaci sai? Quindi dovevo avere un appuntamento con te ma non sapevo dove. Mi piaci da impazzire! Non lasciarmi! Dammi un'opportunità Giulia » «Si. Okay » Ma dov'è Irene. La cerco senza successo poi… «Che stai facendo?!» « Senti Giulia, ci lasci un pò da soli?» Era in uno sgabbuzino con Secco. Le mani di lui sulle pallide cosce di lei. Irene con le gambe messe attorno la vita di quel cretino. «Brava, continua. Scusate per il disturbo! » e li lascio. Ma ora dov'è Andrea?! Di fronte a me c'erano delle scale. Salgo e trovo una stanza chiusa…la apro. «Oh mio dio!» Non potevo ancora crederci. Il ragazzo che mi ha chiesto una seconda possibilità era steso su un letto, amanettato ai due angoli, con Cinzia sopra che lo "cavalcava" nuda e divertita. Andrea era tutto nudo a guardare tintinnare il seno di quella zoccola…facendo sesso. «Giulia, ti posso spiegare tutto. E tu togliti! Ti prego! Aspetta!» «Stronzo! É questo che sei! Non mi cercare!» corsi di fretta le scale con le lacrime agli occhi. Credevo mi stava inseguendo invece no. Mi lascia così!? Arrabbiata risalì le scale. «Ehi muso lungo,ti é piaciuto lo spettacolo?» disse Cinzia. «Cos'hai contro di me troia!» «Dai,smettila Giulia. Non ti sembra ovvio che Andrea ama solo me?! Okay che mi ha lasciato ma forse era solo per rimettere apposto le idee.» «Ah, quindi non state insieme. Allora …» «Allora niente! Mi ama ancora! Punto! E poi guarda che bel ritratto mi ha fatto quando stavamo ancora insieme» Mi mostra un ritratto di lei nuda, con tutti i particolari inimmaginabili … «Falla finita tu!» Scappo via e finalmente Andrea, vestito, mi raggiunge alla porta d'entrata. Faceva freddo e le stelle erano luminose più che mai. «Aspetta!» «Che cacchio vuoi ancora! Vuoi cercare di abbindolarmi per poi dirmi che mi ami e portarmi a letto con te per farmi un stupido ritratto nuda!?! » Ero troppo arrabbiata. E lui che non sapeva cosa dire… « No! Perché io ti amo davvero. Cinzia mi ha trascinato di sopra appena eri scappata da tua amica. Io no volevo ma lei con l'inganno mi ha legato braccia e gambe spogliandomi. Ero e sono fuori di me. Se tu non mi interessassi veramente non ti avrei portato a uscire qui con me. Io avevo in mente un altro programma per noi. Se non credi al mio amore vieni domani al tramonto qui al giardino fiorito. Ti aspetterò. » e se ne andò. Forse gli dovevo credere. Sembrava così sincero…

Spazio d'autrice#♥
Sono contenta che avete deciso
di continuare il mio libro.
Ma commentate. E schiacciate
la stella qui in basso.