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-Prim...siamo rimasti in quattro. Mi dispiace ma- fa Rue.
-Lo so. Non voglio che l'Arena si limiti a noi due. Non voglio che gli strateghi ci costringano a scannarci a vicenda per tornare a casa. Quindi, se è questo che vuoi dire, si, è meglio separarci.

A queste parole, Rue mi abbraccia e se ne va.
Mi accorgo di avere fame, e vado a caccia di qualcosa di commestibile. Trovo delle piante che una volta Katniss e io eravamo andati a prendere nel Prato. Si chiamano...fiori di leone, occhi di leone, qualcosa del genere.

Neanche cinque minuti dopo, inizia a urlare.
-Ruee- la chiamo.
-Prim- risponde.
Corro più forte che posso, sapendo che se è Cato non avrò possibilità.
Ma non può non essere Cato.

Rue è arrampicata su un albero. Cato è sotto, una spada alla mano, con Marvel accanto. Mi ha sentita arrivare.
-Ma chi si vede- dice sarcastico Cato e mi si avvicina.
Con uno scatto velocissimo, una lancia parte in direzione di Rue.
Mi metto a correre.

Inizia un inseguimento disperato.
Io per salvarmi, lui per finirmi. Raggiungiamo la cornucopia, e un cannone spara. Ora si gioca il tutto per tutto. Dasy esce dal folto, inseguita da Marvel.

-Ho un piano- mi sussurra all'orecchio quando mi raggiunge.
Ma corriamo così veloci che ci perdono di vista.
-Ehi Cato, sai che ti dico?- urla la voce di Marvel.
Ci giriamo, e scopriamo che i Favoriti sono a meno di dieci metri da noi.
-Siamo rimasti in troppo pochi- continua lui. Poi tira una lancia contro Cato, ma lui la para con la spada e trafigge Marvel al petto.
Un cannone spara.

-Prim, devi attirare Cato vicino a quell'albero- mi sussurra all'orecchio Dasy -C'è tutta una trappola che ho installato lì prima di venire qui.
-Dasy... sei assolutamente che il piano riuscirà?- chiedo.
Dasy fa un sorriso furbo:- Al 100%
Lancio un urletto per attirare Cato, che se ne accorge e avanza verso di noi.

Indietreggio fino all'albero.
Cato ha alzato la spada...
È finita, penso.
Ma un coltello appeso a una corda cade da sopra un albero e colpisce Cato in testa.

-Dasy!- urlo.
-Prim- risponde -Te l'avevo detto che ero sicuro al 100%
Mi mostra la sua trappola: una corda tesa che passa tra gli alberi legata ad un coltello. Tagliando la corda il coltello cade e il gioco e fatto.

-Rimaniamo solo noi due...- pensa ad alta voce Dasy.
-N-non vorrai- inizio.
-No, tranquilla, non avrei il coraggio di ucciderti. Facciamo così: dividiamoci e chi sopravvive ha vinto.
-Vabbene, ci sto. Però...prima facciamo l'ultimo pasto insieme.
Dasy raccoglie da un cespuglio lì vicino delle bacche nere e me ne da un po.

-Buon appetito- fa Dasy e se le mette in bocca.
Lei sbianca e cade a terra. Il cannone spara.
Guardo le bacche un po più attentamente. Katniss me le aveva fatte vedere...si chiamano Morsi della Notte.

PRIM'S HUNGER GAMESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora