CAPITOLO 2

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Non riesco a credere ai miei occhi. Non può essere vero. Non può essere Lui. Non può essere veramente Jamie.
Chiudo gli occhi e premo i palmi delle mani contro di essi per almeno 10 secondi sperando che sia soltanto un'impressionante somiglianza.
Quando riapro gli occhi lo vedo, mi sta guardando con quei suoi bellissimi e luminosi occhi azzurri come il cielo.
Mi volto e noto che anche Derek mi sta guardando a sua volta, ha il mio stesso sguardo perplesso; risposto i miei occhi su Jamie: mi sta ancora guardando e sorride nel vedere la mia faccia meravigliata, subito dopo succede una cosa che sorprende me e Derek ancora di più...Jamie, come se fosse appena stato svegliato dall'ipnosi scatta di fianco a me e mi abbraccia tanto forte da tirarmi su da terra, più di quanto abbia mai fatto Derek... 'Oh Lily! Quanto mi sei mancata!' mi sussurra all'orecchio, la sua voce mi arriva gentile all'udito, quella voce che ho sempre amato, quella voce che fino ad ora mi è mancata così tanto e che finalmente potrò riascoltare quando voglio!
Quanto vorrei rispondergli 'anche io', ma le parole non escono, sono bloccate in gola e tutto ciò che mi esce dalla bocca è un mugolio soffocato dalle lacrime che iniziano a scendere, calde, sulle guance...non capisco neanche io il motivo di questo pianto disperato, ma allo stesso tempo molto liberatorio.
Quando Jamie se ne accorge mi stringe ancora più forte, anche Derek se ne accorge e corre subito nella stanza accanto a prendermi dei fazzolettini di carta che di solito usa per tamponare il colore in eccesso nei tatuaggi.
Jamie nel frattempo ne approfitta per guardarmi negli occhi e passarmi dolcemente una mano sulla guancia per asciugarmi le lacrime, quando la sua mano esita all'altezza della guancia chiudo gli occhi per godermi al meglio questo momento a lungo atteso e sperato.
All'improvviso piomba Derek nella stanza assieme ad un pacchetto di fazzolettini, Jamie ritrae lentamente la mano e io riapro gli occhi andando verso mio cugino per asciugarmi le lacrime rimaste.
'Allora' dice Derek rivolto a Jamie in tono duro e aspro 'vuoi farti questo tatuaggio o no?!' Jamie è sorpreso almeno quanto me, ma dopo neanche un secondo sfodera uno dei suoi sorrisi migliori rispondendo con un sonoro 'Sì'.

Durante il tempo trascorso a fare il tatuaggio continuo a pensare al comportamento di Derek, insomma, quando abbiamo rivisto Jamie per la prima volta dopo così tanto tempo mi sembrava sorpreso ma allo stesso tempo felice, proprio come me...'Lily? Lil...' Jamie mi sta chiamando.
'Si, cosa? Dimmi' rispondo io, 'Ho detto' ride 'che te ne pare di questo tatuaggio?' ride ancora, 'Wow, è...molto bello, è...un'ancora!?' dico io, 'Si esattamente'.
Interviene Derek 'È il primo tatuaggio che ti fai?', 'Ehm, a dire il vero no..' ridacchia e io lo guardo in modo interrogativo, 'Si perché, il primo me lo sono fatto sulla....' Derek lo interrompe bruscamente 'Bene, allora se non è il primo tatuaggio che ti fai sarai a conoscenza di tutte le procedure da seguire: non esporre il tatuaggio al sole...insomma, le solite cose. Ora abbiamo finito, puoi andare.'
Guardo Derek stupita, ma perché lo tratta in quel modo?!
'Si, in effetti è meglio che ritorni a casa...devo sistemare ancora tutti gli scatoloni e...' dice lui, 'Quindi ti trasferisci qui?!!?!' scatto io, 'Si, non vedo l'ora di iniziare la mia nuova vita qui, con voi.'
Lo accompagno fuori fino alla sua moto parcheggiata a due isolati dal negozio e intanto parliamo del tatuaggio 'Perché hai scelto proprio un'ancora?' chiedo io. 'Beh, l'ancora simboleggia la sicurezza appunto perché è una cosa inamovibile, è agganciata al suolo e rappresenta la fedeltà e la stabilità dato che fornisce un appiglio sicuro a...qualcosa. Capisci?', 'Sisi, certo. Oh...ecco, siamo arrivati alla tua moto..' ecco lo sapevo, è già arrivato il momento di lasciarci.. 'Oh bene, grazie infinite della compagnia, ci vediamo presto!' dice lui, 'Certo! Quando vuoi!' rispondo io, 'Anche domani se vuoi. Facciamo qui al negozio, ti passo a prendere quando stacchi alle 12:30 e poi andiamo a mangiare fuori, io e te, che ne dici Lily?', non me lo faccio dire due volte, annuisco e lui mi saluta con un dolce bacio sulla guancia. 'A domani.', 'A domani.' rispondo.

Guardo la sua moto allontanarsi sempre di più e la sua mano sventolare in segno di saluto, quando la figura scompare del tutto mi metto a saltellare di gioia e a correre per la strada fino al negozio, dove mi accoglie un Derek diverso dal solito: 'Lily, dobbiamo parlare..', 'Oddio, che succede?' chiedo ansiosamente io, 'No niente, è solo che io temo che ci sia qualcosa sotto a tutta questa storia e non vorrei che..' non fa in tempo a finire che io mi metto ad urlare 'Cosa vorresti dire?!', 'Io..Lily, conosco Jamie meglio di te e..' , 'No, non credo proprio! Tu..', 'E...penso che sia venuto qui per un motivo preciso, insomma, non credo abbia fatto tutta sta strada e si sia trasferito così di punto in bianco perché gli andava. Riflettici.'
'Ma io...' rispondo delusa, 'Lo so, Lily, lo so. Tu pensavi fosse ritornato per noi. Per te. Ma, forse è così, o forse no...dai, non ti preoccupare, non succederà niente di grave, stai tranquilla.'
Esco dal negozio prima che Derek riesca a dire qualcos'altro.

Le lacrime stanno già scendendo.

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