La storia del cuore

Capitolo II

Siamo tutti stanchi , la notte non si dorme bisogna correre nei rifugi e di giorno
e anche peggio, abbiamo paura di tutto, la guerra e' brutta pensa come sara' bello
dopo; ora peró ti do da mangiare, ho preparato le foglie di gelso le ho tagliate
sottili sottili come piace a te! (( Bruno: grazie grazie come sei gentile purtroppo
lo sai io mangio tanto .))Tu puoi fare tutto ciò che vuoi perchè sei un miracolo
della natura, sei una cosa meravigliosa e noi siamo felici di nutrirti ;
ma come sei piccino sembra impossibile che solo in 40 giorni tu possa diventare quello
che diventerai.
Ora io vado a dormire, almeno ci provo... speriamo sia una notte tranquilla
la nonna ha messo la sveglia per darti da mangiare, e' dolce la mia nonna e tanto paziente anche con me.
Secondo giorno con Bruno, mi alzo presto, voglio vedere come sta; Buongiorno come va? ((Bruno)) ( molto bene, qui mi trovo veramente molto comodo, ottima temperatura, letto comodo e soffice, sopratutto cibo a volontà! Guarda non ti sembro già un po più grande?...)
È vero! Si distinguono i tuoi occhietti vispi, ti voglio bene.
Oggi vado a chiamare la mia amica Lea, voglio fartela conoscere, lei è fantastica! È la mia amica del cuore, è arrivata dalla Francia, dove è nata, ma la sua mamma è di qui, sono ritornati per la guerra, come me dalla Romania. Stavamo così lontane e il destino ci ha fatto incontrare. Qui vicino, ci sono altri bambini ma noi due abbiamo un intesa speciale, sarà perchè non siamo proprio il massimo della perfezione. Io miope come una talpa e con unpaio diocchiali che sembrano fondi di bottiglia, per giunta rotti e stanno insieme per miracolo. Lei, balbuziente un bel pò, ma è proprio questoche ci lega e alle volte ridiamo pure dei nostri guai.