Stavo attraversando la strada mentre inviavo un messaggio a Tay e di colpo sento una macchina frenare, mi stava arrivando addosso! Alzai subito lo sguardo e vidi di nuovo il ragazzo dagli occhi color nocciala, e mi disse: "ancora tu!" continuó dicend: " devi stare più attenta, dei troppo sbadata! Ahah, ci si vede piccola".
Non ho nemmeno avuto il tempo di rispondere che andò subito via, in seguito si avvcinó un ragazzo che aveva assistito alla scena. Era alto e biondino con due grandi occhi verdi, era vestito in modo abbastanza elegante e fu molto premuroso con me. Iniziò dicendomi se stavo bene ed aveva intenzione di chiamare un'ambulanza! Ma gli spiegai che aveva frenato in tempo. Sospiró e mi chiese se mi andavá un caffè, ma gli dissi che dovevo andare a casa di un'amica, ma mi lasciò il numero di telefono e andò via. Così io continuai a camminare finché Sarah mi chiamò e mi disse: "Ma dove sei finita? Dovevi venire alle 16:17 e sono le 17:08!". Gli raccontai che avevo avuto un imprevisto e chiusi la chiamata, dovevo prendere l' autobus ma ancora non arrivava. Mia madre non vuole che io prenda la patante per adesso, quindi ero costretta a prendere l' autobus. Qunadò arrivò salií di corsa, c' era il controllore che odiavo più di tutti: aveva gli occhi marrone scuro quasi nero e molto piccoli, i cappelli neri e ricci, inoltre era basso e grosso. Mi trattava molto male. Quando arrivai a casa di Sarah suonai il campanello e sua madre mi aprì la porta e mi disse con un sorriso in faccia: "oh ciao Ariana! Sarah è al piano di sopra, entra pure". La ringaziai e dopo aver salito le scale aprì la porta della camera di Sarah lei mi disse: "Ciao Ariana, finalmente sei arrivata!".
Mi sedetti sul suo grande letto rosa, e lei fece lo stesso. Adoravo andare a casa sua perché sua madre mi trattava benissimo e amavo stare sdraiata sui suoi divanetti colorati!
Sarah afferó la sua chitarra che teneva accanto il grande armadio rosa. Sembrava la casa di una barbie!
Prima di iniziare le raccontai cosa mi era successo e le dissi anche di quel ragazzo che, giorni prima, mi aveva versato una bevanda addosso! E inoltre notai che nella sua macchina vi era una chitarra, così pensai che fosse un'
amante della musica, proprio come me.
"Quel ragazzo è davvero misterioso!" esclamó Sarah.
Le risposi: "Si, per questo mi incuriosisce troppo e vorrei sapere poi su di lui."
"Qui qualcuno si è preso una cotta"
Risi: "e anche se fosse? È un bel ragazzo, dovresti proprio vederlo!".
" Ora pensiamo alla canzone, quel provino è troppo importante per te"
Iniziò a suonare le note di "Beside you" e in quei minuti, mentre provavamo diedi il meglio di me, ma proprio nel ritornello mi veniva sempre in mente quel ragazzo. Mi ricordava lui e il fatto che mi sento molto sola e vorrei lui al mio fianco. Forse aveva ragione Sarah, avevo una cotta per lui. Ma come poteva essere? L'avevo visto due volte, ed era un tipo molto rozzo, l'opposto mio che sono molto aggrazziata. Appartenevamo sicuramente a mondi diversi, ma non mi importava.
Dopo due ore intense, Sarah mi chiese se mi andava di restare lí e chiamó anche le altre. Ci alzammo dal suo letto e iniziammo a preparare i popcorn, in seguito ordinammo delle pizze. Dopo qualche minuto arrivarono le raggazze e mangiammo parlando delle prove, di quello che era successo con il ragazzo. Dopo che finimmo di mangiare giocammo a " obbligo o veritá" . Dopo tanti turni arrivò il mio e io decisi di scegliere l'opzione "veritá" e mi chiesero se mi piacesse quel ragazzo dell'incidente e io arrossì di colpo e risposi che non ne ero sicura.
"Andiamo si capisce che ti sei presa una cotta!" disse Sarah.
"Basta parlare di me, continuiamo il gioco".
Giocammo molto e dopo guardammo un film mangiando i popcorn.
Alle 00:57 tornai a casa ripensando a quel ragazzo, dopo essere arrivata salì in camera mia e mi misi sotto le coperte pensando sta volta al provino che mi dovevo impegnare molto e che dovevo fare anche il colloquio quel giorno e tra tanti pensieri mi addormentai. Mi svegliai molto presto, scesi dal letto e andai in bagno a lavarmi, uscita dal bagno diedi il buongiorno a mia mamma e mio fratello Frankie così mangiai le frittelle che aveva fatto mia madre con un buon caffè. Mia madre mi chiese se giá mi stavo preparando per il provino io le dissi di si e che avevo giá comprato il vestito.