La struttura è finalmente davanti a loro. Solo pochi passi, e Toy sarà salvo.
Jeff sale la scalinata correndo, con il fiato corto e la bocca aperta, mentre la povera bestia si è ormai abbandonata del tutto tra le sue braccia. La testa penzola di lato, e le zampe sono distese e molli; tuttavia, il suo cuore batte: Jeff può sentirlo sotto alle dita.
Giunto finalmente davanti alla porta d'ingresso, gli si para davanti un uomo alto e magro, vestito con un lungo camice azzurro.
-Lo aiuti, la prego!- grida il ragazzo annaspando. La vista si fà sfocata e confusa, ma può vedere bene l'espressione spaventata sul volto di quel medico. L'uomo indietreggia di un passo e allunga le mani, agitandole. -Stai indietro!- grida.
Ma Jeff continua ad avanzare, traballante, con la bestia agonizzante avvolta tra le braccia. -Deve aiutarlo! Stà morendo!-.
-Non avvicinarti!- ripete lui, continuando ad indietreggiare fino a sbattere la schiena contro alla porta a vetri dell'ambulatorio.
Jeff sente il cuore di Toy battere sempre più lentamente, ed il suo corpo sembra diventare pian piano più pesante. Ha smesso persino di guaire, ed ora se ne stà semplicemente immobile, a peso morto, abbandonato al suo destino. Ma colui che può aiutarlo era proprio lì davanti, perché non fà qualcosa?
-Stà morendo!- grida ancora il killer allungando le braccia per porgere la povera bestia all'uomo. Quest'ultimo tuttavia non lo afferra, ma volge lo sguardo a destra, facendo un cenno con il capo. Jeff si volta confuso, e nota la presenza di due agenti di polizia che si avvicinano cautamente con le pistole strette nei pugni.
-Lascia quel cane e indietreggia!- ordina uno di loro, puntando la canna in direzione del ragazzo.
Jeff scuote la testa. -Dovete aiutarlo!- esclama ancora. A questo punto non gli interessa affatto se sarà catturato, se sarà arrestato, se verrà sbattuto a marcire in prigione; vuole solo che Toy sopravviva.
-Non lo ripeterò ancora!- sbraita il poliziotto -Lascia quel dannato cane!-.
È evidente che Jeff non possa far altro che obbedire agli ordini. Distende la bestiola a terra, poggiandola con estrema delicatezza e cura, mentre una lacrima calda solca il suo volto.
-Adesso indietreggia e metti le mani dietro alla testa!-.
Obbedisce anche a questo ordine. Si inginocchia, e alza le braccia lentamente appoggiando poi i gomiti alla nuca. Mentre fà questo, non stacca gli occhi dal cane per un solo secondo. "Resisti amico" continua a pensare, osservando il movimento lieve e debole della sua cassa toracica.
Uno dei poliziotti si posiziona in piedi dietro alla schiena di Jeff, afferrandogli le mani, mentre l'altro osserva Toy da vicino. -Sta morendo questa bestia- esclama piegando le labbra in un ghigno -Meglio dargli il colpo di grazia, almeno smetterà di soffrire-. Dicendo questo, l'agente punta la pistola in direzione della testa del cane.
-Stai lontano da lui!-. Jeff balza in piedi in un secondo, liberandosi dalle manette che non erano ancora state chiuse; spinge con tutte le sue forze con i muscoli delle gambe per avvicinarsi velocemente a Toy, ed assesta una spallata al poliziotto, che cade giù dalle scale sparando un colpo in aria.
Afferra il cane con ambe le braccia, e lo stringe forte a sé, lasciandosi in una corsa folle.
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Storie Brevi - Raccolta
FanfictionRaccolta di tutti i miei "mini libri" (di lunghezza media/breve) Contiene: -->Jeff the Killer - Schiavo di me (2015); breve fanfiction che ha vinto il contest Best Book Ever di AkaNe_INSaNiTY. --> Obbab Elatan (2015) Storia natalizia horror che ha...