amore eternit

cap.2

Quella mattina il sole brillava sulle case di Miami,e il caldo afoso soffocava i cittadini.
Sono le 10.30 e Kate ancora dorme, avvolta nelle lenzuola,come una farfalla ancora nel bozzolo.
Jack entrò,a passi silenziosi,per poi sedersi vicino alla sua bambina e stamparle un bacio sulla fronte.
Le mani ingenue della ragazza si strofinarono sugli occhi per poi sbarrarli.
<<ben svegliata piccoletta>>
<<ciao papá!>> sussultò per poi abbracciarlo.
<<oggi mamma arriva all'aereoporto,alzati>>
<<vabene papo>> poi,si infilò le sue ciabatte color salmone e corse in cucina. Prese la tazza azzurra e mise sul fuoco la caffettiera di acciaio con il nastrino rosso e le sue iniziali (K B) che le avevano regalato al compleanno. Mise il caffè nel latte e lo versò nella tazza.
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Sidney era sommersa dall'acqua piovana della notte prima.
Si sentí una vibrazione,il cellulare cadde dal comò in legno scolpito vicino al letto di Derek.
Aprí gli occhi ancora con i segni dei postumi di una sbronza.
Bisognava partire, Miami unica direzione.
Forrest prese la valigia gialla e ci infilò tutto quello che si ritrovava davanti,mentre Derek preparava il caffè.
Nonostante il freddo e la pioggia Der indossò una canotta a righe e dei bermuda blu ,lui era condiderato il "caloroso" non importa se ci sia la neve o il sole lui è sempre e comunque in canotta.
Uscirono di casa ancora assonnati e frastornati e salirono sul binario first diretti in America pronti per una nuova vita.
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Kate si chiuse in camera aprí tutti i cassetti del suo armadio e prese la maglia bianca,di pizzo e un pantaloncino a vita alta con una cintura di cuoio,dei sandali beige e rinchiuse i suoi capelli mossi in una treccia.
Poi si sedette sul divano e prese il suo libro preferito per leggerlo un po', aspettando l'ora di riabbracciare colei che non vede oramai da 3 anni.