amore eternit

cap.4

Erano oramai le 16 del pomeriggio c'era un ritmo temporaneo alquanto troppo veloce.
Kate stava sul divano con la mente da un'altra parte, quegli occhi,quegli occhi azzurri,la avevano incantata.
anche se per un solo secondo ma è come se quello sguardo le fosse entrato nel cuore per sempre.
Fatto sta che la sua borsa la doveva ritrovare a qualsiasi costo,dentro c'era di tutto, dalle merendine alla carta di credito del padre alle chiavi della macchina della mamma.

Quel pomeriggio Kate sarebbe dovuta andare al cinema con la sua migliore amica e suo cugino,ma visto l'evento ha deciso di restare a casa.

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Derek si sedette con peso su quella sedia di paglia di quel garaje che in poco tempo sarebbe diventata la loro casa.
Poi prese una bottiglia di birra e con il pollice la strappò.
"Der vediamo che c'è dentro sta borsa?"
"Passamela Azel." Esclamò con la voce roca.

Azel gli lanciò la borsa in un secondo e lui la afferrò con destrezza.

Aprì la cerniera e tirò fuori dalla grossa borsa una carta d'identitá.
Kate Brosson...

"Che cazzo di nome è? Sará una riccona figlia di papá! C'avrá un sacco di soldi dentro sta sacca!" Esclamò sogghignante der.

"Svuota quella borsa e non farti domande" disse tirando un paio di tiri Forrest.

Derek prese la borsa dalla parte posteriore e la rigirò, uscirono merendine,carte e cartine ma niente soldi, solo e  solamente 10€...
Ad un certo punto suonò il telefono
"Elly?"
"Si cugino sono io...come stai?"
"Bene sono arrivato da un po'"
"Bene,non hai fatto niente di male vero?... niente soliti furti e cose del genere vero?"
"No tranquilla cuginetta sono pulito con la coscienza" urlò con tono sarcastico mandando un occhiatina ai suoi compagni di crimine.
"Mh.. va Be allora ci sentiamo stasera per andare al centro commerciale"
"Si... quella stronzetta dell'amica tua viene? O vuole stare ancora con la mammina?"
"Stronzo, comunque viene! Ciao delinquente a stasera"

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<<mamma,papá io stasera esco vado al centro commerciale con elena>>
<<okay tesoro ma stai attenta》
《Si,torno per l'1.00》
《E come torni?》
《Viene anche il cugino di elly ... mi riaccompagna lui》
《Ah...okay... a che ora devi essere li?》
《20.00》.
Chiuse la conversazione e si chiuse in camera a guardare ciò che si sarebbe messa la sera.
Aprì l'armadio con accuratezza e prese una decina di magliette tra cui scegliere e una quindicina di pantaloni.
Si mise con discrezione a decidere il suo abbigliamento difronte allo specchio.
Fino a quando si sentì un ticchettio alla porta.

《Chi è?》
《Sister posso entrare》
《Si》
Si aprì la porta e si presentò una figura maschile alto,muscoloso,occhi verdi 20 anni  e capelli biondi,assolutamente iperprotettivo per la sua sorellina.

《Esci?》chiese lui con tono coccoloso ,stampando un bacio sulla fronte della giovane.
《Si... ma non so che mettermi》
《Chi è il fortunato?》
《Elena cretino》 si mise a ridere Kat sferrando un colpo sul braccio al fratello.
《Elena e?》
《Suo cugino... ma nemmeno lo conosco non farti idee strane》
《Sese》
《Vabe stai zitto e consigliarmi qual'è meglio!》
《La maglietta con l'infinito e i secondi Jens da destra. Ti fanno un bel culo》
《Te l'ho mai detto che sei stronzo?》
《Shu! Zitta e vestiti piccolè》
Kat si vestì velocemente e poi si truccò semplicemente... l'orologio oramai segnava le 19.30 e nel frattempo la ragazza entrò nella macchina del fratello  che l'avrebbe accompagnata a destinazione.

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Derek si mise alla guida per Andare a prendere la cugina a casa. Guidò evitando duo se non tre semafori e miracolato per non essere stato beccato.

Arrivò sotto quel Palazzo azzurro e enorme e sferrò due o tre clacsonate.

Elena si presentò con dei jeans della bik Neri aderenti e una maglietta bianca con sopra stich...

《Cuginetta se non fossi mia cugina ti bacerei all'istante》
《Cretino zitto e guida che è meglio》
Arrivarono alle porte del centro ed è lì che gli sguardi dei giovani si colpirono... quegli sguardi che quel giorno alla stazione non volevano più distogliere l'uno dall'altro.