La mia ora preferita-1079

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Se c'è una cosa che adoro di una giornata è l'istante esatto in cui comincia e quello in cui finisce.
E quel preciso momento non è la mezzanotte o le 23:59, bensì l'ora in cui il sole si alza nel cielo o comincia a scendere. Per intenderci l'alba ed il tramonto.
Detto con queste due paroline sembra sminuire l'importanza che ha per me questo periodo di tempo, che non riguarda semplicemente l'atto del sorgere o del tramontare il sole, bensì l'ora esatta in cui avviene ciò che io chiamo "il trionfo del blu".
Ripeto, non sono pazza, sono attimi della nostra giornata talmente evidenti che se solo prestassimo un po' di attenzione in più a ciò che ci circonda ne apprezzeremo a pieno ogni singola sfumatura. Facci caso, appena un istante prima che il sole sorga, quel preciso momento tutto ciò che abbiamo attorno é ricoperto di blu, in tutte le sue sfumature. L'unica regola per notare questa meraviglia è non avere luci attorno, basta quella del sole che comincia a spuntare, ed è un momento fantastico. Ogni cosa viene inghiottita da questo colore e tutto sembra brillare nell'immaginario, specialmente quella che io chiamo la seconda stella a destra. Non so se si tratti di una stella, di un satellite o non so che, ma se si strizzano bene gli occhi, accanto alla luna in quest'ora spettacolare, si vedono due puntini brillanti e, quello più grande a destra è quella che io considero la casa di Peter Pan.
Forse è un po' infantile ma, Hei, a tutti è concesso sognare.
Ebbene questo spettacolo avviene due volte nella giornata, e la seconda volta è il tramonto. Esattamente nel momento in cui il sole tramonta, dopo il raggio verde che si può vedere solo all'orizzonte del mare, spunta sempre puntuale la mia ora preferita, ed ogni foglia, ogni persona, ogni pensiero diventa puro e blu. Totalmente blu.
Adoro questo momento perché la mia mente sembra ritrovare il suo equilibrio che cercava da un pezzo, e i giorni che mi mancano per realizzare il mio sogno sembrano meno lontani.
In effetti è strano affidare la propria felicità ad un'ora, alla sola vista di un periodo o di un colore che si moltiplica in altri mille grazie alle sue sfumature, ma infondo io sono un casino e tutto mi è concesso.
In quest'ora mi piace lasciar spazio alla mia immaginazione, dalle cose più banali, come il ragazzo che mi ha conquistato il cuore, a quelle più interessanti, come il futuro.
Ancora più impressionate è che per quanto io mi sforzi non riesco mai ad immaginarmi bene il futuro. Non fraintendermi, un'idea ce l'ho, ma non riesco a focalizzare l'immagine di me stessa che finalmente realizza quell'idea e non ti nascondo che ho molta molta paura di questa cosa.
È un po' come con i sogni durante la notte, appena ti svegli non sei sicuro se si trattava di finzione o realtà e anche se ricordi alla perfezione ciò che la tua mente aveva creato, appena provi a trasformarla in suoni, in parole, tutto sembra essere finito nell'oblio. È una legge che non capisco, ma che voglio imparare.
Ti prego se la conosci insegnamela.
Però poi come tutte le cose che amo, anche quest'ora ha il suo termine e sebbene la mia mente sa che tornerà, il mio cuore prova un po' di nostalgia e paura, segno che la mancanza ed il vuoto ritornano ad avere un ruolo fondamentale nella mia persona, e tutto ciò che prima sembrava aver trovato un equilibrio, anche se precario, ritorna ad essere un casino totale. Ed è così che mi rendo conto che mancano comunque 1079 giorni, e che non sono pochi.
È così che mi rendo conto che sto ancora vivendo nel mio mondo di cristallo, nella mia pallina di vetro con neve finta, ovunque.
È così che capisco che questo era solo un altro giorno, di un'altra estate e che finirà, ma io resterò sempre qui ad aspettare il MIO momento.
~R

1081 giorni.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora