Capitolo 4

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Una nuova giornata in una nuova città:Firenze. Mi alzai dal letto a malavoglia e stanca, presi un caffè, mi preparai ed uscí dal palazzo.
Dovevo cercare un lavoro ma non sapevo proprio cosa fare.
13:15......
Niente lavoro ancora, ma decisi di fare una pausa e andai in un bar dal nome "Rondinelli"; era un bar a due piani, con una cucina e in vetrina vedevo pasta, insalate, mozzarelle, carne e tanto altro ancora. Allora mi decisi e chiesi al proprietario se cercavano qualcuno e se mi poteva fare un toast con prosciutto cotto e fontina. Lui disse sí, sia per il panino che per il posto di lavoro. Gli chiesi se potevo fare una prova e mi disse che inizierò la prova di  lavoro il giorno dopo alle 14:00. Uscí da quella vietta piccola e stretta. (Comunque il bar esiste davvero ed è in via de rondinelli)
Andai in centro e vidi qualcuno di familiare. Era un ragazzo alto e grosso di spalle, si girò e sbam: uno schiaffo alla realtà. Era lui, Stefano Lepri, non ci potevo credere allora corsi per un autografo e una foto ma vidi che era senza Marina e mi rattristai un po'.
Mi scrisse sullo zaino: Stefano Lepri;)
Ero feliccissima, lo abbracciai e andai via. Era il momento di chiamare Andrea, il mio migliore amico e il ragazzo che amavo dalla quarta elementare.
Beep- beep
A:-Giada come mai questa telefonata?-
Io: -Non sai che cos'è successo oggi una giornata fantastica.-
A:-Bene incontriamoci ai giardini.-
Ero terrorizzata alla risposta non sapevo come dirglielo. Presi fiato e glielo dissi senza esitare.
Io:-Andrea io mi sono trasferita a Firenze.-
A:-COSA?!?!??!?!?!?!??!?!??!?!?!?!?!?!??! NO NON PUÒ ESSERE.-
Io:-Sí è cosí mi dispiace.-
Stavo per piangere ed anche lui.
Io:-Ti richiamo dopo ok? Ciao.
A: Ok ciao.
Chiusi la chiamata misi il cellulare in tasca e corsi non so dove, quando qualcuno mi afferrò: era St3p.
S: Perché stai piangendo?
Io: No niente...
S: Seee certo ed io ci credo,dai vieni ti accompagno a casa. ;)
Non ci potevo credere il mio idolo che mi accompagna a casa.
S: dimmi la via
Io: Via **********
S:Ma scherzi!?!? Anche io abito lí casa numero **
Io: palazzo numero **
S: Abitiamo nello stesso palazzo vieni dai andiamo.
Mi prese il braccio e mi portò al suo petto e gli chiesi
Io: E Marina dov'è?
S:Be lei è andata..........

St3pny un amore... impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora