Save me

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Mercoledì. È come il giorno del giudizio credo,o quello delle esecuzioni,o il giorno più orribile della settimana. Alla seconda ora avrò ginnastica,come dire...io odio ginnastica. Se dovessi scegliere tra fare due ore di ginnastica o farmi strappare a morsi i capelli penso che sceglierei la seconda senza neanche pensarci su. Ma nel mercoledì una cosa positiva c'è,alla prima ora avremmo avuto musica. Non sono una fanatica della musica,semplicemente la nostra prof avrà tipo due secoli e non capisce un cazzo di niente,e questo vuol dire che possiamo fare quello che vogliamo. Io e Carlotta infatti non siamo neanche entrate,siamo state tutta l'ora in bagno. Ah sì...dimenticavo. Carlotta è una ragazza abbastanza popolare nella nostra città, capelli lunghi neri,occhi verde smeraldo,corporatura leggermente robusta,una ragazza decisamente senza peli sulla lingua e un po troppo piena di pregiudizi ma simpatica. È il tipo di persona che può di sicuro essere definita una mia cara amica. Bè in bagno ci siamo divertite a limonare davanti ad alcuni nostri amici su Skype per vedere le loro reazioni,è stato abbastanza appagante ahah.
Dopo musica mi sono giustificata per non fare motoria e sono rimasta a cazzeggiare nello spogliatoio quando alla seconda ora di ginnastica si è giustificata anche Jenny,così abbiamo parlato del più e del meno.
"Martina? Secondo me io sto sul cazzo a Carlotta,non l'hai notato?" Con fare menefreghista le rispondo "bè decisamente non ti trova per niente simpatica,mi ha detto che stai troppo incollata ad Alessia,come se volessi diventare conosciuta in città come lei e io non le do tutti i torti. In effetti mi sembri un po superficiale ma ancora ti devo conoscere." Sembrava un po dispiaciuta dalle mie parole ma rispose lo stesso "non è come credete voi,il fatto è che vorrei farmi una vita sociale quì e pensavo che Alessia fosse la persona giusta,cioè...quella che poteva darmi una mano" "non prenderla male Jenny ma io credo che tu voglia solo diventare popolare,e le potenzialità le hai. Ma non vorrei che diventassi la classica ragazza superficiale senza delle basi su cui reggerti. Sarebbe deludente" le dissi quasi con tono di sfida. Mi si avvicinò così tanto da poter sentire il suo respiro irregolare premere sulle mie labbra,i nostri occhi si scontrarono e solo in quel momento mi resi conto di quanto fossero belli...azzurri come il cielo perfetti come i suoi capelli biondi e il suo fisico snello. Cazzo! Che sto pensando,scossi un po la testa per cercare di dimenticare quel lieve desiderio di averla anche solo per un attimo. Sempre lì a due centimetri dal mio viso mi sussurrò "mi metterò d'impegno affinché tu possa trovarmi come mi vuoi" le feci cenno di sì col capo e lei indietreggiò vedendomi visibilmente imbarazzata e spaventata. Si distese su uno dei materassini e sempre fissando il soffitto mi chiese "raccontami un po di te" io le risposi "ah ok...Vediamo,mi chiamo Martina,ho 17 anni,sono nata in un piccolo paesino in periferia,ho una sorella che va in quarta elementare Giulia e un fratellastro che va in seconda quarta superiore massimo. Ho fatto parte di una setta satanica fino all'anno scorso,poi abbiamo avuto problemi con la legge e abbiamo dovuto interromperci,inoltre faccio parte di una compagnia di quartiere,quasi tutti i week-end andiamo ad alcune feste e se ti va di venire sei la benvenuta. Non penso ci sia altro" lei mi guarda quasi con un sorrisetto malizioso e io ricambio con uno decisamente più penoso,infine concluse "ci sarò"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 25, 2015 ⏰

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