Stelle

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Sdraiate sulla spiaggia alle dieci di sera, Beatrice si apriva per la prima volta con qualcuno. E quel qualcuno lei lo conosceva solo da tre giorni o poco piu.
Stella sdraita a terra appoggiava la propria testa su uno zaino mentre Beatrice appoggiava la propria sulla pancia dell'amica.
Bea guardava il cielo con le sue stelle e voleva essere una di loro perché era lì che si sentiva parte di qualcosa.
-"Lo sai la notte di San Lorenzo ho visto una stella cadente" -disse Stella riempiendo quegli spazi vuoti.
-"Io vorrei essere una stella..." -rispose Beatrice con un soffio di voce -"...perché non mi sento parte di questo mondo"-.
-"Ma noi non facciamo parte di questo mondo!" - Affermò Stella con rabbia -"Sono nata per sbaglio ecco perché non faccio parte di questo mondo" -
-"Anch'io sono nata per sbaglio... e sai cosa penso?"-chiese Beatrice alzando la testa per guardare negli occhi l'amica -"...Che è normale se  soffriamo così tanto. Perché siamo nate per sbaglio e questa vita non ci ha riservato niente di buono. Però mi chiedo quando finirà tutta questa sofferenza" -  si sdraiò di nuovo sulla pancia dell'amica.
Si accessero una sigaretta e videro la danza del fumo, che dalle loro labbra saliva su nel cielo blu, come anime che si aggrappavano alle stelle.
Stella accarezzó la testa di Beatrice e disse a malincuore
-"La nostra sofferenza non avrà mai fine perché siamo figlie di nessuno"-
Beatrice alzò la testa, guardò l'amica e con i suoi occhi grandi l'abbracciò .
Quelle due si capivano e si sentivano unite da quel filo che utilizzavano per impiccarsi.

La mia doppia vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora