You Are Mine ||Calum Hood|

Epilogo

|| Vorrei che tornassi quello che eri.
Eri così dolce, apprensivo, geloso.
Mi dicevi che ero solo tua, che le altre erano insignificanti, che non esisteva altra ragazza all'infuori di me.
Mi nascondevi le lamette per non farmi tagliare perchè dicevi che dovevo vivere tanti anni per stare accanto a te.
Mi facevi sorridere con ogni parola.
Mi baciavi accarezzandomi la schiena, per farmi sentire che non volevi solo toccarmi il sedere e poi portarmi a letto.
Ti incazzavi quando gli altri mi guardavano per più di un secondo.
Eri geloso se parlavo anche solo con un amico.
Mi coprivi la scollatura dicendo che gli altri non potevano vedere ciò che era tuo.

Mi mancano quei nostri momenti di passione.
Mi mancano i tuoi baci e i tuoi abbracci caldi nei mesi più freddi.
Mi manca il nostro "buongiorno" speciale.
Mi manca dover sopportare le sei ore di scuola sapendo che all'uscita ci saresti tu ad aspettarmi.
Mi manchi tu.
E sapere che queste cose le farai con l'altra ragazza mi uccide ||

Passarono 6 anni dall'ultima volta che vidi Calum, e viceversa.

Avevamo smesso di sentirci due anni dopo la sua partenza, per colpa dei fusi orari, almeno io preferivo dare la colpa ad essi.

Tutt'altro potevo dire di Luke che sorprendentemente era rimasto in contatto con me, cercando di bilanciare gli orari e tenendomi informata su tutto quello che accadeva qui.

Oggi in ogni caso sarei andata a prenderli all'aeroporto, ma in realtà come Luke mi aveva preannunciato Calum aveva una sorpresa, una sorpresa che mi avrebbe ferito molto.

Vi starete chiedendo anche che fine hanno fatto gli altri, beh ecco vi racconto:

Alaska lasciatasi con Ashton, ha trovato l'amore eterno con Michael e sono ufficialmente fidanzati tanto da convivere insieme.

Ashton ha trovato anche lui la felicità con Bryana una modella nata in California ma veramente simpatica.

Marzia si sta dimenticando di Luke frequentando Jason il mio vicino di casa, anche se tutti noi sappiamo che in realtà lei ama ancora Luke.

Mentre io sono stata l'unica a non trovare l'amore e la felicità, poiché Calum era la mia fonte di vita. Ero riuscita ad uscire con qualcuno, ma alla fine rovinavo sempre tutto con il mio pessimo carrattere.

-

Arrivai all'aeroporto in ritardo tanto che Luke era già uscito dalla stanza arrivi.

Corsi subito ad abbracciarlo con le lacrime agli occhi e lo stesso fece lui, era bello sentire di nuovo i suoi abbracci sulla mia pelle, ma era ancora più bello avercelo lì per sempre.

<< Calum? >>

<< Ecco, a proposito di lui... >> non ebbe il tempo di finire che capì quello che intendeva dire.

Vi ricordate quando vi ho detto che davo colpa al fuso orario? Beh il fuso orario aveva un nome: "Danielle"

<< Ciao Calum! >> dissi senza nemmeno guardarlo in faccia

<< Calum, chi è questa nanetta? >> chiese quella troietta di Danielle pensando di irritarmi facendomi inscenare qualche atto di gelosia.