Narratore esterno
"Il giorno sta per arrivare, a
Il tortuoso viaggio sta per terminare.a
Per volere degli dei la vita le è stata data,b
Apprezza il dono mio caro c
e sarai ricompensato.c
Gelosia, guerra e potere lei porterà d
per un futuro re che a cui è destinata.b
Non aver paura discendente di Odino,
Accogli senza supplizio quello che verrà.dErano giorni che Ragnar non riusciva a dormire. Pensava e ripensava alle parole che l'indovino gli aveva detto qualche luna fa.
Non riusciva a capire il senso di quelle parole, che come una filastrocca dal significato amaro lo tormentavano di giorno e lo facevano sperare di notte.
Non aveva ricevuto alcuna spiegazione e questo non faceva altro che accrescere la sua immensa curiosità.
Aveva analizzato a fondo ogni parola di quella assurda predizione e non era ancora giunto a nessuna conclusione.
Camminava in tondo nella sua immensa stanza, sotto l'occhio preoccupato della sua attuale moglie.
Ragnar aveva preferito non riferirle affatto quello che aveva saputo dall'indovino, sua moglie era famosa per lei sue visioni occasionali e non voleva avere altri pensieri, ora come ora; Re Horik sarebbe arrivato a giorni insieme alla sua famiglia, c'erano ancora tante cose a cui pensare e lui non poteva permettersi di mostrasi così vulnerabile.
Ma come poteva starsene tranquillo?
Un futuro Re, gli aveva detto.
Che si riferisse a lui? Ragnar proprio non riusciva a capirlo e questo lo faceva immensamente preoccupare.
Il Re attuale era indubbiamente Re Horik ma quel futuro Re, pensava Ragnar, l'avrebbe sostituito a breve e se era lui quel Re si sarebbe sicuramente trovato di nuovo nei guai, perché l'unica cosa che aveva capito di quell'insulsa filastrocca era che il dono non era un oggetto prezioso ma una donna.
Per gli Dei!
Un'altra donna era assolutamente l'ultima cosa di cui aveva bisogno.
A distoglierlo dai suoi pensieri fu sua moglie, Aslaug, che un po preoccupata e intimorita dal comportamento del marito, gli chiese se c'era qualcosa che turbava il suo animo.
"È tutto assolutamente perfetto" le ripose semplicemente.
"Mi sembri molto turbato, posso..fare qualcosa per aiutarti mio caro marito?"
La voce soave di Aslaug riuscì a calmarlo e quando si voltó per guardarle il viso, vide che ella era nuda e impaziente.
Così Ragnar quel giorno smise di pensare al futuro, troppo occupato a soddisfare la sua bellissima e passionale moglie.
POV Irha.
Il giorno della partenza è domani ed io sono terribilmente arrabbiata.
Tutta la tristezza è svanita, quasi come se non fosse mai realmente esistita, per lasciare spazio alla rabbia e all'indignazione.
Segregata dalla nascita in queste quattro mura, senza mai oltrepassare il limite della mia stessa casa.
Mi sono prodigata ugualmente per i miei fratelli e per mio padre, per preparare tutto il necessario per la loro partenza anche se il mio orgoglio mi suggeriva di non muovere neanche un dito per aiutarli.
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La figlia di un Re.
RomanceQuesta storia rappresenta una strada "alternativa" alla narrazione della serie TV Vikings! Naturalmente può essere letta anche non conoscendo la serie, difatti cambierò molte cose :) L'indovino di Kattegat predisse a Ragnar, un uomo del nord la cui...