Il gigante colossale e Eren

capitolo 8

Scusatemi se ci ho messo così tanto ad pubblicatore la nuova parte scusatemi ancora.

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Pove levi

Lasciano tutto il cibo su un ceppo

Chi sa se più lui rimane gigante e più il suo animo diventerà come esso? ...

Ho così tante domande da fare a quei due e così poche risposte cioè... nessuno risposta...

- Eren come faccia con il capo?-chiede Marco

-non lo so, e così bello!!!- dice Eren

All'improvviso tutti e due si girano verso il centro delle bosco, Eren parte a correre come un pazzo in quella direzione poco dopo lo segue anche Marco e noi pochi sopravvissuti partiamo all'inseguimento .

I due giganti si fermano ad un piazzale fatto tutto di pietra , io salgo sulla spalla di Eren è guardo nella sua stessa direzione e vedo un gigante femmina , ha i capelli lunghi castani e e leggermente mossi .

-Eren bambino mio...-dice la donna tornando alla forma umana

Eren cade a terra sulle ginocchia e la fa salire sulle sue mani e la porta al suo viso

-mamma...-dice Eren

Adesso capisco da chi a preso la sua bellezza

-amore mio ho saputo tutto ... ai avuto la forza di resistere al re!-dice la signora sorpresa e felice

-ai visto che gli allenamenti con me anno funzionato, ti ho sentito...-dice Eren

-si ... e quel bel pezzo di gigante dietro di te chi e ? Il tuo fidanzato?!- dice la signora

-no! Mamma! E bellissimo ma no è il mio tipo anche se un pensiero lo farei...-dice diventando umano

Menomale che non eravamo molto in alto seno ci saremo fatti male ! , stupido ragazzo ...

Anche Marco diventa umano , con le mani dietro la schiena e con passo indifferente viene da me mentre Eren parla esaltato con sua madre .

- cos'ha signor levi? - chiede preoccupato

- non ho niente, ti sembra che ho qualcosa ?- chiedo ironico e inervosito

- no io, volevo la volevo innervosire dignore ...- dico con un sorriso nervoso e con le mani alzate

- io non so più cosa sta succedendo, ne dentro di me e ne intorno a me - dico Sotto voce sedendomi in terra , marco si avvicina e si siede accanto a me .

-in che senso ? - chiede lui

- io amo Eren , lo portato a letto pre fare certe cose , io ero felice , lui eccitato e penso felice ma non so come dopo e cambiato tutto pensavo che era la cosa più sbagliata di questo mondo e ho mandato tutto a farsi friggere - dico sfogarmi

-eri preoccupato per lui e troppo giovane per te e c'è qualcos'altro che ti preoccupa?-dice lui sorridente e con sguardo "io so più di quanto tu non sai".

-non so c'è altro , ah! Si amo vederlo eccitato! - dico fingendo intusiasmo

-chi ami come?- dice una voce conosciuta seduta dietro di me.

-ciao Eren - dico freddo

- tua madre? -chiede Marco girandosi verso di lui , io non posso perché lui si è appoggiato alla mia schiena con la testa .

- e andata nel bosco , dice che c'è un laghetto con del pesce e c'è li porterà- dice Eren con tono preoccupato

-vuoi che l'andiamo ad aiutare?- dice Marco sorridendo

- no a preferito portarsi Mikasa e Armin...-dice sempre più giù di corda

Quanto vorrei girarmi e abbracciarlo forte a me e di non permettergli di staccarsi da me mai più...

- invece che stare li appoggio alla sua schiena perché non lo abbracci ?- dice sorridente Marco , come se nulla fosse.

- Lui non vuole queste forme di affetto, anzi lui non è che non vuole affetto! e che non lo vuole da me!- dice con voce piena di risentimento e rabbia.

- Eren io... io quella volta ero troppo confuso per capire quanto ti amo e o reagito in quel modo squallido - dico pensando che lo avessi solo detto nella mia testa .

-Levi...-dice con voce tremolante Eren .

Mi giro e lui a una mano sulla bocca che blocca i singhiozzi che arrivano a raffica e dai suoi stupendi occhi smeraldo scendono calde lacrime , mi da uno schifo e si butta tra le mie braccia.

-sei un idiota, stronzo , cattivo -dice tra un singhiozzo e l'altra

-hai ragione e per questo ti chiedo di scusami mio piccolo e sensibile Eren - dico non più freddo ma dolce come non lo sono mai stato.