La furia dell' energia

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Eravamo in viaggio da ormai una settimana e stavamo andando verso un villaggio che distava sei mesi dal mio. La nostra meta finale era distante il doppio.
Lucas mi disse: <<Posso portarti in volo durante la notte, così arriviamo prima a destinazione.>>
Lo guardai senza parole.
Poi mi venne in mente un dubbio e gli chiesi: <<Sei sicuro di potercela fare? Sará buio e non si vedrá nulla. Soprattutto per te che non sei un angelo completo........>>
Pietro mi guardò sfoggiando un sorriso mozzafiato e, mostrando un'espressione falsamente offesa, disse: <<Io non ho mai detto di non essere un angelo completo....... anzi sono sia un angelo completo, sia un dominatore completo.>>
Durante il viaggio, usciti dalla foresta che circonda il mio villaggio, fummo inseguiti da un gruppo di ragazze cacciatrici.
Pietro si caricò la mia sacca e me sulle spalle e spiccò il volo.
Mi strinsi a lui il più possibile e non osai aprire gli occhi fino a quando lui mi disse: <<Guarda che ti stai perdendo uno spettacolo unico al mondo>>
Aprii gli occhi e rimasi a bocca aperta. Davanti a me si apriva il più bello dei panorami il tutto arricchito dai raggi rosati dell'alba.
Con timore gli chiesi: <<Chi erano quelle ragazze che hanno tentato di ucciderci e che ci stavano inseguendo?>>
Avevo paura di conoscere già la risposta, visto che mio fratello era stato trovato morto a non molta distanza dal villaggio.
Lui ridacchiò divertito dalla domanda e disse: <<Ci stanno inseguendo ancora, ma siamo troppo in alto per le loro frecce. Per rispondere alla tua domanda, sono donne-linci non tanto pericolose e non spiccano nemmeno per bellezza. Hahaha!>>
Subito dopo lo sentii scendere di quota e le vidi.
Mi si chiuse subito lo stomaco, capendo cosa avesse davvero ucciso mio fratello.
Alcune erano in forma umana ed altre in forma di lince.
Mi trovai a pensare che Lucas stesse scherzando, perché le donne erano molto belle.
L'angelo accelerò e ben presto le staccammo.
Alla sera giungemmo in vista del villaggio del territorio dell'acqua e Pietro mi spiegò che aveva usato la luce per svanire dalla zona delle donne-linci e ricomparire vicino alla meta.
Quando toccammo il suolo, fummo circondati da alcuni banditi che ci intimarono di consegnare loro tutto ciò che avevamo con noi.
Lucas mi avvolse con le sue ali mentre gli uomini attaccavano con le spade.
Ad ogni taglio che riceveva sentivo la sua rabbia aumentare.
Tentai di calmarlo, ma fu tutto inutile. Tutto ad un tratto la pressione calò repentinamente e lo sentii troppo calmo, una calma pericolosa.
Subito dopo fu il caos più totale.
Lucas non c' era più, una donna fatta di energia aveva preso il suo posto.
Gli uomini urlarono di paura e cercarono di scappare, ma i loro tentativi di salvarsi furono del tutto inutili davanti a Lei.
La riconobbi subito e non mi sorprese vedere dei globi di energia uscire dai corpi di quegli uomini. Li vidi cadere senza vita mentre l' energia vitale di ognuno di loro veniva assorbita dalla donna.
A quel punto dovetti chiudere gli occhi, temevo che la titana avrebbe ucciso anche me e sapevo di non essere abbastanza forte da resisterle.
Quando li riaprii la donna non c' era più, ma era tornato Lucas.

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