1 capitolo

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Caro diario,
ho sempre pensato che la vita non fosse per me.
Certe volte sono arrivata a pensare che fossi una cavia per alcuni esperimenti per vedere quanto una persona puó sopportare il dolore.
Ho perfino cercato se in casa ci sono telecamere ma, dopo aver perlustrato ogni angolo di questa casa, ho capito che non c'è nessun esperimento, è la mia vita a far schifo.
Nella vita non ci sono lieto fine giusto?
Solo tanti novi inizi.
Inizi che possono finire con tragedie o inizi che finiscono come nelle favole, dove la storia finisce quando la principessa bacia il suo principe azzurro.
È triste capire peró che non esiste nessun principe azzurro e nessuna principessa...no aspetta credo che quella della principessa sul pisello non sia una storia del tutto inventata.
Comunque non c'è nessuno che ti aspetta alla fine di un immensa torre per fuggire da tutto e da tutti; nessuna fatina che ti aiuta quando ne hai bisogno avverando i tuoi desideri!
No!Niente di tutto cio esiste!
Sono solo cazzate che ci mettono in testa i genitori quando eravamo piccoli e poi si chiedono perchè siamo sempre tristi!Ci avete insegnato che una storia non finisce mai male e quando tutto sembra andare uno schifo c'è qualcuno o qualcosa che ti salva,ma questa è tutta una finzione, nella vita reale sei solo!Costantemente e perennemente solo!
I sorrisi finti, i tagli sulla pelle, gli occhi spenti...ma niente nessuno si accorge che dentro stiamo morendo?
Sfortunatamente siamo circondati da gente finta,

Chiudo il diario con le lacrime agli occhi che mi asciugo con il soffice tessuto della manica della felpa.

***

Mi chiamo Liberty, ho 16 anni, sono altissima e magra come un ago, capelli di un biondo chiarissimo e occhi col mare dentro, un naso perfetto, delle labbra carnose e dei lineamenti dolci, si sono davvero bella.
Ho una vita perfetta, un ragazzo che amo, il lavoro che da piccola sognavo

Ma chi voglio prendere in giro?
Sono alta un metro e una vigorsol, magra?A chi voglio prendere in giro, sono un barile.

Ho dei capelli che mi arrivano poco sopra il sedere di un castano chiaro e occhi del medesimo colore

La mia vita?
Lo schifo impersonato.
Madre scappata quando non avevo ancora coscienza, padre drogato che torna ogni volta la sera tardi ,ubriaco fradicio e mi insulta, picchia, mi..sottomette in poche parole.

Ho amici, si ,tanti quanti i granelli di sabbia, il punto è che sono più falsi delle labbra della professoressa di geografia, anche se, più che una donna, quella sembra una barbie; dubito che ci sia qualcosa di vero nel suo corpo.

Poi c'è Meredith, la mia migliore amica, la persona a cui  mi aggrappo, la mia ancora..per farla breve, il motivo per il quale non ho messo fine alla mia insulsa vita.

Lei è perfetta.
Capelli lunghi castani, occhi azzurro cielo, fisico che tutte le ragazze vorrebbero.
Famiglia ricca, casa gigante con piscina, un armadio che è due volte la mia stanza.

Chissà perchè con le nostre differenze ci completiamo.

I miei pensieri si dissolvono quando sento un rumore simile a quello di una porta che sbatte violentemente, al piano di sotto.

Mi alzo immediatamente dalla sedia sulla quale ero seduta fino a poco fa e corro verso la porta.
Giro il più velocemente possibile la chiave per bloccare la porta e tirando un sospiro di sollievo, scivolo giù per il muro sedendomi per terra.

~Balenottera dove sei?-

Sento la voce di mio padre chiamarmi dal piano di sotto.

Terrorizzata cerco di trovare un nascondiglio nella stanza nel caso lui sarebbe riuscito ad abbattere la porta.

Mi guardo in giro anziosa e opto per l'armadio.
Nascondiglio banale ma forse non sarà in grado di vedermi dietro alla montagna di vestiti.

~Lo sai che ti troveró sempre vero?~

Fat girl~Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora