2 capitolo

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Ultimamente mi sembra di essere solo uno spettatore, tipo quando vai al cinema e guardi un film, tu con il film non c'entri nulla, sei solo una persona che si interessa e che decide di guardarlo.
Il mondo sembra quasi dietro una vetrina.
Tanto meraviglioso, quanto irrangiungibile.
Dopo questo momento 'poetessa' dedico un pó di tempo alle parole che mi ha detto Harry.
In teoria non dovrei dirlo a nessuno, ma io non ho mai rispettato le regole, lo diró a Meredith, lei saprà dirmi cosa fare.

"Signorina White?"

"Si professoressa?"

"Sa rispondere alla domanda che ho fatto?"

"Ma certo, è stato Garibaldi"

"Eccellente signorina White, eccellente"

Wow, ennesima botta di culo.

La campanella suona ed esco dalla classe.
Vedo Meredith in lontananza e la inseguo.

"Meredith!"
"Meredith! Devo parlarti!"

Lei si gira e mi sorride

"Certo, di che si tratta?"

" Magari non qui"

Spero che capisca, non possiamo parlarne circondati da persone che potrebbero avvisare Harry.

"Vabbene, andiamo da starbucks?"

Annuisco e insieme ci incamminiamo verso il negozio che vende il cappuccino più buono al mondo.

Una volta arrivate comincio a raccontarle tutto.

"Stai scherzando?!"

Urla lei

"Ehmm vorrei"

"Te lo sarai sognato!"

"In realtà no..."

Non finisco la frase perchè noto la sua espressione preoccupata che fissa un punto dietro di me.
Seguo il suo sguardo e mi trovo di fronte Melany e la sua gigantesca macchina fotografica.

Questa è la mia fine

Melany è la ragazza che si occupa del giornalino scolastico...

"Wow, quando lo saprà Harry sarà furioso con te e mi ricompenserà"

Dice Melany con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.

"Cosa? Melany no! Faró tutto quello che vuoi in cambio!"

"Niente da fare, ci vediamo domani a scuola!"

Avete presente quando sembra che il mondo sta crollando alle vostre spalle? Beh in questo momento sento l'intero universo, e fidatevi, pesa.

Melany scompare dietro una curva.

Torno a casa.
Non riesco a studiare.
Ho paura di quel che mi possa fare.

POV's Harry

Liberty, quella ragazza è strana proprio.
Non so perchè mi sono spinto così oltre con lei a minacciarla di ucciderla, solo che l'infliggerle dolore mi faceva star bene, mi faceva sentire più forte e con lei finalmente mi sentivo potente, lei avrebbe fatto qualsiasi cosa io le abbia chiesto, probabilmente ho usato male questa opportunità, un bel pompino non mi avrebbe fatto male.

Comunque quando le ho detto che avevo già ucciso non scherzavo.

I miei pensieri vennero interrotti dal suono del campanello.

Mi incammino verso la porta e cominco a fantasticare su chi possa essere.

Mio padre impossibile perchè resta a lavoro fino a tardi.

Fat girl~Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora