C.2

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Il 16 settembre ricominciò la scuola,avrei dovuto affrontare la 3 superiore. Fino ad ora tutto andava bene almeno lì, per quanto riguardi me non era cambiato nulla: stesse medicine, stessi pensieri, stessa vita stessa merda.

Amavo stare sola. Il perché non l'ho mai capito neanche io fino in fondo, forse per il mio passato,forse perché le altre persone non potevano capirmi a pieno.
Che dire, penso che iniziò bene a parte le 3 ore giornaliere di psicologia, per quanto mi piacesse erano e restano la cosa più pesante.
Erano passati già due mesi, una settimana e avrei incontrato Sarah, non vedevo l'ora. Eravamo distanti e non capitava di vedersi spesso. Io lei Martina eravamo diventate davvero un bel gruppo.
...

Una mattina di novembre , quando mi alzai per andare a scuola, attraversai il corridoio per arrivare alla classe di matematica, ovviamente in ritardo come il solito, mi sedetti al banco. Avevo il vizio di alzarmi le maniche della felpa senza curarmi degli sguardi della gente, ma forse avevo sottovalutato il fatto che esistono persone che non aspettano altro che il momento giusto per distruggerti. L'ora si svolse con tranquillità, fu dopo la lezione che una mano da dietro mi toccò le spalle attirando la mia attenzione. Era una ragazza. Alta,capelli biondi e occhi verdi. Quel viso non mi era famigliare, in effetti per una settimana non si fece altro che parlare di una nuova arrivata. Era sicuramente lei, ma come vi ho detto non mi curo particolarmente della gente che mi circonda.

"Hei io sono Ellie" si presentò ,"io son_"

"Oh, lo so chi sei non ti preoccupare" mi interruppe.

"Tu sei la sfigata depressa che si taglia,giusto? Ne parlano tutti" proseguì con una fastidiosa risatina.

Presi lo zaino da terra e uscii. Scappai senza guardarmi dietro, ma lei mi seguì fin dentro al bagno e iniziò ad urlare parole che forse non scorderò mai:

"Dunque sfigata, da oggi farai quello che ti dirò o la tua vita diventerà una merda, non che non lo sia già, ma farò in modo che ogni tuo singolo giorno sia un inferno" disse vicina al mio volto.

Non riuscì a parlare con il pianto in gola, cercai di chiedergli cosa volesse da me, ma senza successo. Mi diede i suoi libri e quaderni, raccomandandosi di comprargli un caffè macchiato ogni mattina. Uscì poi dal bagno con un sorriso stampato in faccia.

Le gambe mi tremavano, ogni cosa mi era crollata addosso. "N-non può.." cercavo di dirmi tra singhiozzi e lacrime, tutto stava andando bene, per la prima volta credevo di potercela fare. Ma mi sbagliavo.

Uscii dal bagno con gli occhi ancora gonfi e rossi e mi diressi alla mensa, dove mi aspettava Martina sempre con quel sorriso sul volto che usava come scudo.
Sua madre morì quando aveva 10 anni.. Da li in poi fu una guerra per lei, era davvero forte nonostante tutto, nessuno le avrebbe mai tolto il sorriso. Mi ripeteva in continuazione che finita la scuola ce ne saremmo andate, noi tre insieme. A viaggiare. Quello fu anche il mio sogno, ma nell'attesa di quel momento dovevamo combattere ogni giorno sempre più forte del precedente.
Mi sedetti affianco a lei e dopo un paio di minuti interminabili riuscì ad udire il suono della sua voce.

"Madison, tutto okay?" disse mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Non risposi, mi presi la testa tra le mani cercando di trattenere tutto, volevo urlare, volevo piangere, scappare. Volevo tutto tranne che restare li perché sapevo sarebbe stato l'inizio della mia fine.

"Sì.. N-non preoccuparti Marti" dissi con un falso sorriso, guardandola negli occhi marroni. Sapevo che stava male, non volevo darle altre preoccupazioni.

***

Nella via che portava a casa c'era un parchetto desolato, ed era lì che andavo per riflettere. Quando tutto andava male quel posto in mezzo al verde era il mio rifugio. Passai ore a pensare su qualsiasi cosa: me stessa, Martina, Carlotta, quella troia di Ellie..

"Anche tu qui? Credevo di essere l'unico a venire in questo parchetto" Era una voce che mi colse alla sprovvista facendomi sussultare. Non riuscii a localizzarla, fin quando, da dietro alle foglie, non vidi apparire un ragazzo.







Heiiii ♥
Scusate per il capitolo corto♡♡♡
Aggiorno?
Grazie



_chiara

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 12, 2016 ⏰

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Quel disastro che volevo essereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora