Era una mattina di gennaio, Hermione stava uscendo di casa per andare al lavoro:indossava la divisa del ufficio -una gonna blu lunga e stretta che arrivava poco prima del ginocchio e una camicetta bianca a maniche corte con il logo delle poste inglesi, sopra portava un soprabito viola i capelli raccolti in uno chignon ma con qualche ciuffo ribelle- ricordate che stiamo sempre parlando di Hermione, un filo di trucco le incorniciava gli occhi color caramello...
Come ogni mattina era in ritardo, certo non poteva smateriallizarsi in ufficio, anche se ci aveva pensato più di una volta.
Corse per cercare di non perdere l'autobus che la portava alla metropolitana di Londra. Tra un sali e scendi sulle scale mobili, i rumori delle voci degli altri pendolari, degli studenti, lo strisciare dei biglietti e il freddo pungente di Londra.Arrivata finalmente in ufficio come al solito in ritardo, di dieci minuti.
Hermione cercò di entrare in ufficio senza dare sospetto, camminando di soppiatto come quando ad Hogwarts, lei, Harry e Ron scappavano da Gazza ad ogni marachella, ma purtroppo il capo se ne accorse.
"Hermione,sei in ritardo...ancora!! Un altro ritardo e sarò costretta a licenziarti! Chiaro!?„ Hermione che si sentì un brivido percorrerle la schiena si girò. Certe volte pensava che fosse proprio Coline a smaterializzarsi e non lei.
"Si,scusa Coline non ci saranno altri ritardi lo prometto„
"Ora va a lavorare„ e con un sorriso compiaciuto per aver fatto valere la sua posizione, torno zampettando nel suo ufficio.
Hermione senza dire una parola si avvio verso la sua postazione camminando sulla moquette blu dell'ufficio. Arrivata alla sua postazione salutò la sua "vicina" nonche amica Lora "Io a quella non la sopporto" disse Lora alzando gli occhi al cielo all'amica per confortarla. Hermione si limitò a farle un sorriso e poi chinò la testa sul computer, iniziò a digitare rumorosamente, sorseggiando il suo cappuccino alla cannella, lei era addetta allo smistamento lettere, che precisamente e puntualmente venivano recapitate in ogni casa babbana.
***
La giornata passò talmente voloce che Hermione arrivò a casa alle 19:30 stranamente prima del solito. Camminava per il salotto avanti e indietro finché si sedette in cucina, prese la busta di surgelati dal freezzer la sbatté sul tavolo per rompere un po' il ghiaccio all'interno e la ripose nel microonde, impostó il timer e la busta iniziò a girare, Hermione guardava quella luce gialla quasi incantata e ripensava alle grandi cene ad Hogwarts, alle cene e pranzi alla Tana dalla signora Weasley, a tutto ciò che ora non era più parte della sua vita. Il timer suonò.
Dopo aver mangiato si fece una camomilla, accese un po' la televisione per vedere qualche programma informativo, quella sera si trattava di un programma sullo scioglimento dei ghiacciai, lo guardò tutto molto appassionatamente e pensò di aver letto diversi articoli sull'argomento, pensava anche a Ron e a cosa invece lui stesse facendo a casa sua a quell'ora di sera, fantasticava su qualche dolce preparato dalla signora Weasley o di qualche discussione con il signor Weasley ;andò a dormire non piú tardi delle 22:30 si addormentò profondamente.
***
La mattina seguente si svegliò, si girò per spengere la sveglia che suonava ininterrottamente da qualche minuto, segnava sabato 5 gennaio erano le 7.30.Come tutte le mattine Hermione si faceva la doccia e si vestiva, scendeva le scale per prendere il giornale che si trovava sull'uscio. Mentre scendeva le scale di legno scricchiolanti, si ricordò di aver lasciato l'acqua del lavandino aperta, e tornò di sopra. Dopo aver chiuso l'acqua si perse a leggere delle pagine di una rivista storica lasciata sul letto la sera prima. Quando si ricordò del giornale lasciato al sole per tutto quel tempo, scese di fretta le scale. Si ritrovò davanti l'uscio, sul portico bianco di casa questa volta non c'era solo il giornale ad aspettarla, dalla finestrella di vetro di fianco alla porta s'intravedeva una cesta marrone di vimini e una lettera appoggiata sopra quella che sembrava essere una copertina rosa.
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Un nuovo inizio ||DRAMIONE||
FanfictionHermione non tornava nel mondo magico da molti anni. Una sorpresa inaspettata la costringe a riprendere in mano la bacchetta, ma non da sola questa volta.