Capitolo Ventitre

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Erano passati 3 giorni da quando avevo saputo di James e non potevo ancora crederci.

Sin dall''inizio , lo ritenevo una persona poco simpatica e molto irritante ma non sarei mai arrivata a pensare che James avesse usato mia madre per arrivare a me.

Ultimamente avevo passato giornate intere ad osservare mia madre e la sua felicità e solo il pensiero di doverle dire che James era un mafioso mi rattristava.

Mio padre mi aveva fatto giurare di non dirle nulla anche perchè se lo avrebbe saputo , James avrebbe sospettato di qualcosa e sarebbe arrivato a far del male a mia madre e a me.

D'un tratto i miei pensieri vennero scacciati via dallo scricchiolio della porta di camera mia.

<< Dani >> i miei occhi si illuminarono appena la vidi.

<< Ciao..come stai ? >> sorrise

<< Diciamo bene..tu ? >>

<< Non posso lamentarmi..hai imparato per caso tutte le formule di chimica ? >> chiese sedendosi sul letto affianco a me.

<< Sono tre giorni che non apro i libri..la questione di James mi ha un pò sconvolta , sono arrivata a controllare anche i messaggi che manda a mia madre >> confessai timidamente.

<< Non dovresti preoccuparti..tanto ci sono tuo padre , Harry e gli altri >> disse cercando di tirarmi su il morale

<< Lo sò..ma solo il pensiero che James stasera verrà a cena mi fà rabbrividire >>

<< Starete tutti e tre..da soli ? >>

<< Certo che no..ci sarà Harry >>

<< Come mai Harry non è quì ora ? Solitamente lui non ti lascia neanche respirare.>> rise dandomi uno schiaffo leggero sulla spalla

<< E' andato a lavoro , tornerà più tardi..>> cercai di fare la parte più "indifferente" possibile.Sapevo cosa lei voleva intendere.

<< Chi fa i turni per...bhe...hai capito cosa intendo , non vorrei morire ora a causa di un attentato >>

<< Non morirai tranquilla..ci sono i ragazzi di mio padre che sorvegliano il perimetro della casa >>

<< Sai a cosa stavo pensando ? >>

<< Cosa ? >>

<< E se James avesse preso qualcosa di tuo ? Sai come quei serial killer in TV...se avesse preso qualche tuo indumento ? Tipo la biancheria intima >> disse per poi scoppiare a ridere trasportando anche me.Le volevo bene per questo , sapeva farmi ridere anche nelle situazione più tragiche.



******

Dani se ne era appena andata ed io non facevo altro che pensare a cosa sarebbe successo stasera , avevo paura che se James avesse scoperto qualcosa avrebbe fatto del male a mia madre.

In quel momento l'ansia e la paura avevano la meglio su di me...E per non finire ricontrollavo ogni due minuti l'orologio , non volevo che Harry arrivasse più tardi di James , se ci fosse stato Harry magari sarei riuscita a calmarmi , lui ci riusciva , non sapevo come ma ogni volta che incrociavo il suo sguardo mi tranquillizzavo.Mi sentivo protetta , anche se quello che avevamo non poteva essere nemmeno definito un "rapporto"..

<< Emily..così farai bruciare il sugo ! >> mi rimproverò mia madre facendomi ritornare alla realtà<< Ma cos'hai ?...sei così pensierosa ! >>

<< Io..?..nulla >> dissi facendo una risatina nervosa

<< Emily Woldorf..cosa mi nascondi ? >> domandò incrociando le braccia al petto.

<< Niente >> risposi nervosamente , mia madre stava per ribadire ma il campanello suonò salvandomi in calcio d'angolo.

<< Guarda un pò chi c'è >> mia madre entrò , ritornando ai fornelli.<< HARRY ENTRA NON STARTENE IMPALATO SULL'USCIO DELLA PORTA >> urlò poi..

Poco dopo Harry entrò in cucina con fare timido , forse la presenza di mia madre lo metteva a disagio.

<< Ciao >> sorrise leggermente guardandomi

<< Finalmente..dove ti eri cacciato ? >> bisbigliai trascinandolo per le scale.

<< Ma..cosa..? Ero a lavoro >> corrucciò la fronte.

<< Harry io non so che fare..tra un pò arriverà James ed io sono in ansia >> scossi la testa.Improvvisamente il mio respiro divenne irregolare.

<< Emily , ci sono io , calmati >>

<< Non posso...stasera verrà a mangiare un assassino in casa mia e dovrei calmarmi ?...Capirà tutto >> misi le mani sul volto , stavo per scoppiare in lacrime.

<< Hei , Emily guardami >> sussurrò Harry prendendo il mio viso nelle sue grandi mani << Ci sono io con te , non capirà niente devi stare tranquilla >> continuò guardandomi dritta negli occhi.

Annuii abbassando la testa , ma incosciamente mi scese una lacrima che Harry asciugò dolcemente con il pollice , fui stupita dal suo gesto.

Rialzai subito la testa , riportando il mio sguardo nel suo.Fu tutto così naturale.

I nostri occhi non si lasciarono per un secondo , il mio battito cardiaco divenne irregolare e non appena Harry si avvicinò al mio viso mi sentii mancare l'aria.Sapevo benissimo quello che stavamo per fare , un parte di me diceva di spingerlo via ma l'altra parte mi diceva di andargli in contro e assaporare le sue labbra che mi tentavano.

Chiudemmo entrambi gli occhi e non appena ci avvicinammo , suonarono il campanello distruggendo l'armonia che si era creata.

Harry strinse gli occhi appoggiando poi la sua fronte sulla mia , irritato dal fatto che lo avessero interrotto proprio in quel momento.

Tralasciando la voglia che avevo di baciarlo ero in un certo senso "felice" che qualcuno ci avesse fermati.Anche perchè se lo avessimo fatto non sarei mai riuscita a reggere la confusione nella mia testa.E cosa più importante, sapevo benissimo che non avrei avuto il coraggio di fermarmi soprattutto se si trattava di Harry.

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