Chapter 10

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POV LARA
ero scappata avevo paura,e ora dove andavo? Fortuna che era quasi ora di pranzo,così andai al bagno e mi levai tutto il mascara,dio mio,cosa stava succedendo,ho ancora più paura,avevo paura? Oppure non sapevo come affrontare tutto?sono più inpanicata di prima e ora ho anche dei brividi,ma l unica cosa che vidi prima di scappare,erano le lacrime,le lacrime di Michael,i suoi occhi verdi,troppo verdi,piangere, stava piangendo?cosa?non posso credere a quello che era successo in meno di venti minuti. Avevo i capelli arruffati così lo legai in una coda di cavallo,volevo uscire dal bagno delle donne ma avevo ancora più paura di trovare Mike ma invece trovai Irene,corsi la raggiunsi e vidi che non c'era luke.
"Dove è luke?" Chiesi normalmente
"Sta in stanza ma tu?mike e venuto da me,e mi ha detto,ma voglio sentire anche te" chiese abbracciandomi,lei era forse l unica che mi comprendeva,mi sentivo uno schifo e inutile lei mi voleva bene ma io la trattavo sempre di merda,che cavolo non sono brava a nulla,non me ne accorsi nemmeno e piansi di nuovo avevo troppe cose per piangere e poche per sorridere ma io ridevo e scherzavo come una persona normale,non ci potevo credere sto facendo di tutto per non avere amici o cosa?troppe domande non c'è la faccio.
"Irene,io ..io non lo so ho pianto,sono diventata emotiva perché Mike fa l acido io ..io cerco di avvicinarmi ma sai come sono,faccio stare male e io sto male.." Dissi tra i singhiozzi.
"Lara passerà ne hai superte molte e poi ci sono io okay?io non me ne vado stato qui sempre per sempre okay?ora adiamo a pranzo" disse amavo quella ragazza mi sollevava il morale in così poco tempo,sapevo come ero ma appena arrivate alla tavola lo vidi :canottiera bianca e nera,pelle bianca come la luna piena di notte,capelli blu,occhi verdi,sorriso perfetto,era davanti a me e non era felice,l unico posto era davanti a lui,ma perché chiesi a Irene di scambiarci e lei ha risposto che dovevo parlargli e non accettava un "no" come risposta,cose mi sedetti e sorprendentemente fu lui il primo a formulare una frase.
"Hey emm come va?" Si vedeva lontano un miglio che stava parlando co fatica non sapeva cosa dire,e io non ero da meno.
"Io?credo bene e..e tu?"
"Potrebbe andare meglio"
"Tipo?"
"Che non fossimo così per una volta e non fossimo talmente sbagliati da non poterci nemmeno guardare"
"Ah "
Dopo la mia risposta si alzo e andò via dicendo a mia nonna che era troppo stanco,fortuna che avevano le doppie chiavi ,lo seguii a ruota,e lo rincorsi "e allora?" Gli chiesi si giro "e allora cosa lara?cosa?siam l sbagliati e insieme non possiamo nemmeno guardai che litighiamo,anzi vuoi sapere come sono stato sentendoti ogni notte piangere?"
Cazzo mi sentiva,nessuno sapeva dei miei incubi nemmeno nonna,no no.
"Tu,mi sentivi?ti ho svegliato?non volevo"chiesi guardando le mie converse nere.
"Si ti sentivo e no non dormivo perché avevo paura,okay?paura che stessi male"
"Tu ti eri preoccupato?"
"Si e ora scusa ma voglio andare in camera"
Non so cosa feci ma piansi di nuovo,ero diventata emotiva,e lunatica più del solito ,le mie lacrime scendevano e lui,lui davanti a me mi prese per un braccio e mi tiro a se,mi abbraccio stretto,come se gli potessi sfuggire da un momento all altro,e mi sussurrò "non sono molto utile ma sei vuoi io ci pano sempre anche al costo di parlare litigando,perché meriti di meglio" ero ghiacciata,la mia bocca era asciutta e non profilai parola,ero senza parole,nulla se ne andò lasciandomi nella hall da sola.
Alla fine decisi di farmi un giro in giardino,e mi stesi per capire qualcosa e be mi serviva un amico di cui mi fidavo e Mike si fidava e quello era proprio Calum,e guarda caso cercava di rimorchiare le ragazze in piscina e diciamo di ci stava riuscendo,be non si poteva dire che era brutto:alto,pelle ambrata,occhi dolciosi,tatuaggi,capelli spettinati,pareva molto badboy ma in realtà era così indifeso,decisi di avvicinarmi e lui subito mi corse in contro
"Ho saputo con Mike dai parla"
"Wow le notizie come girano"
Gli spiegai come mi sentivo:vuota,dei suoi abbracci,ormai di calum mi fidavo,dopo tutto calum fece il suo commento "per me lui voleva solo avvicinarsi ma devi sapere che Mike ha avuto un brutto passato e non sa che vuol dire mare ma,be con te sta facendo uno stappo alla regola questo vuol dire che si sta sforzando di fare il dolce ,ma con te pare moto normale il suo comportamento,e pure non sei da meno con il tuo atteggiamento ma anche tu ci stai provando,magari un gironi chi lo sa sarete ancora più amici di quanto tu lo sia con Irene" forse ha ragione lo ringraziai e cercai di andare dove ero prima ma fini' per andare sotto la terrazza della mia camera dove ne c'era anche Mike,che stava con la chitarra e suonava,io amavo il suono ma non ho mai imparato,forse un giorno,chi lo sa me la farò insegnare da mike.
"Hey che ora mi spii "mi chiese ridendo Mike."eh no hahaha"
"Mi piace quando ridi" e a quel complimento arrossii e lui se ne accorse
"Anche se sono qua su vedo quando diventi rossa eh" disse sorridendo. A quel punto mi compri il volto e lui inizio a ridere.
"Dai ora sali che canti con me"disse e entrò nella camera,cosa?io?cantare?scherzava vero?

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