PARTENZA.

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E' pazzesco come la vita possa cambiare in un solo istante; un minuto prima mi trovavo nella mia camera ad ascoltare musica mentre ero intenta a guardare quello che la gente scriveva su facebook, per lo più erano cose stupide come ad esempio persone che dicevano che erano stufe della loro vita solamente perché la mammina non gli aveva comprato un nuovo telefono; se questi fossero i problemi della vita allora io sarei già sottoterra; comunque non divaghiamo, stavo dicendo, un minuto prima mi trovavo nella mia adorata camera a fare la bella vita... se certo come no, e un minuto dopo mi trovavo qui, su delle scomode sedie, a dir poco scomode dato che ormai il mio didietro richiedeva pietà, ad aspettare quella chiamata che mi avrebbe definitivamente cambiato la vita. Ero qui da almeno mezz'ora quando, finalmente, sentì quella voce metallica che annunciava la partenza del mio volo, quello che mi avrebbe allontanato dalla mia famiglia, dai miei amici, anche se pochi, e da tutto quello che avevo passato in 16 anni di vita, tutti i miei ricordi di quel posto andavano persi nel momento stesso in cui sarei partita; e mentre pensavo a tutto questo mi stavo dirigendo su quel maledetto aereo che mi avrebbe portato lontana. Non so quello che avrei visto in quel paesino della... ehm California giusto? Non ricordo nemmeno come si chiamasse; forse era qualcosa tipo Heacon Pills? No, allora forse era Beaton heal? Ah ecco cos'era Beacon Hills, si doveva essere per forza questo. Insomma mi domando ancora per quale assurdo motivo i miei genitori, se così li posso definire dato che mi stavano rovinando la vita ma ok, mi abbiano voluto mandare li, il loro motivo era che non mi impegnavo a scuola anche se avevo quasi tutti 8, ma dato che non era tanto convincente come scusa hanno detto che andando li avrei fatto visita ai miei parenti, ma io so che volevano solo sbarazzarsi di me. Era anche vero che l'unica volta in cui ero andata li avevo si e no 4 anni e che ci ero stata per 4 giorni,e che in tutto quel tempo ero stata chiusa in casa, ma ricordo che volevo andarmene assolutamente perché sentivo degli strani rumori la notte, ma ovviamente per una bambina di quell'età, che aveva paura del buio, tutto poteva essere spaventoso e molto probabilmente quei rumori li causava il vento, ma ormai sono cresciuta. Nel momento stesso in cui finii di pensare, cosa che è impossibile per il cervello umano dato che noi non possiamo smettere di pensare ma capitemi, l'aereo decollò e piano piano me ne stavo andando via per sempre; vedendo tutti i bei momenti passarmi davanti. Ero pronta per iniziare una nuova vita? Bhe anche se non lo fossi stata ormai ero partita e non potevo più tornare indietro. Ero diretta a Beacon Hills e non sapevo ancora che la mia vita sarebbe cambiata da li a poco. La vita di Amery McCall stava per cambiare.

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Hola gente... spero che questa storia vi piaccia. So che il capitolo è corto, ma andando avanti saranno sempre più lunghi, scrivete nei commenti quello che ne pensate e ditemi se volete che continui.-M  

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