Beacon Hills.

Casa McCall

Appena entrata in casa ero ancora frastornata da ciò che avevo appena visto, ma ero sicura che tutto ciò era stato frutto della mia immaginazione o perlomeno lo speravo;  insomma quegli occhi...

Melissa: AMERY!!!!- Disse mia zia mentre mi stava stritolando, a momenti non respiravo più.

io: Zia mi sei mancata un casino, ma ti prego ora lasciami che mi stai stritolando! AHAHAHAHAHAHA

Melissa: O MIO DIO LA MIA CARA AMY E' TORNATA COME SONO FELICE!- Ancora con quel soprannome, speravo se lo fossero dimenticato dopo tutti questi anni, ma evidentemente no.- Dai ragazzi andiamo a mangiare che sennò si raffredda.

Scott&io: CIBO!!!!!!!!!!!!!!

Melissa: AHAHAHAHAHAHAHAHA.

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Devo dire che la zia Melissa è sempre un'ottima cuoca, comunque in questo momento mi trovo nella mia camera e sto leggendo un libro che mi avevano regalato i miei genitori poco prima di partire. Questo libro riguardava le diverse leggende su vampiri, lupi mannari e altre creature del genere; ho sempre provato un certo interesse per questo genere di cose non, so nemmeno io il perchè e di certo i miei genitori ancora meno, sta di fatto che quel libro era davvero molto interessante ero arrivata al capitolo riguardante i lupi mannari, ma ero troppo stanca per continuare a leggerlo perciò ho lasciato perdere e mi sono coricata a letto e mentre mi stavo per addormentare mi era parso di aver rivisto gli stessi occhi color sangue......

io: AAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!-Gridai appena sveglia, avevo appena fatto un incubo davvero terrificante e in quell'incubo....... c'erano ancora gli stessi identici occhi.

Scott: AMERY!!!-Disse Scott entrando in camera mia e abbracciandomi, di certo dovevo sembrare un mostro da come ero ridotta, ero ancora spaventata mi era sembrato tutto così reale eppure di quel sogno ricordo solo gli occhi e la paura che mi affligge ancora ora.

Scott: AMERY STAI BENE!?

IO: Sisi ora sto bene Scott, è stato solamente un'incubo.

Scott: Mi ha fatto prendere un colpo quando ti ho sentito urlare così forte. Forse è meglio che inizi a prepararti oggi è il tuo primo giorno di scuola.

io: Ma perchè che ore......O MIO DIO MA E' TARDISSIMO SONO LE 7.45 E LA SCUOLA INIZIA ALLE 8.00, NON FARO' MAI IN TEMPO DEVO ANCORA VESTIRMI, LAVARMI...

Scott: amery calmati.

io: INSOMMA MANCA POCO E IO SONO ANCORA IN PIGIAMA NON CE LA FARO' MAI..

Scott: Amery...Amery..AMERYYY!!!!!!!!!!!

Io: CHE COSA C'E' PERCHE' STAI URLANDO SI PUO' SAPERE!?

Scott: Ti porto io in moto e ci mettiamo solo 5 minuti ad arrivare calmati e poi la scuola inizia alle 8.30 non alle 8.00.

io: E PERCHE' NON ME LO HAI DETTO PRIMA..

Scott: Ma io..

Io: ESCI CHE DEVO VESTIRMI-dissi mentre lo stavo spingendo fuori dalla camera.

Ok ora ho esattamente 40 minuti per prepararmi, ce la posso fare.

Scott: Amery sono le 8.15 dobbiamo andare.

Io: ARRIVO!!!

Salimmo sulla moto di Scott e in meno di 5 minuti arrivammo davanti alla Beacon Hill High School, era una struttura immensa e in lontananza vedevo un gruppo di ragazzi che stavano salutand animatamente da questa parte... ma cos..

Scott: EHI RAGAZZI!!- ah ecco.....erano amici di Scott . - Ragazzi lei è mia cugina Amery, Amery loro sono Isaac, Kira la mia ragazza, Stiles, Lydia e Liam, lui ha la tua età e starete in classe insieme.

io: Piacere- Dissi porgendo la mano a tutti quanti- ma... aspetta un attimo..hai detto ragazza?! Tu hai una ragazza!?

Scott: Si perchè?

io: Mi dispiace tanto so che è difficile sopportarlo- Dissi a Kira, la sua ragazza.

Scott: Ma cosa?

io: Comunque,Stiles? Non eri mica il migliore amico di Scott? Mi ricordo che da piccoli giocavamo sempre insieme se non sbaglio come quella volta che rompeste il vaso preferito della zia.

Stiles: Sisi mi ricordo quel giorno, Scotto fece un volo che Melissa prima si accertò che fosse ancora intero poi lo sgridò per aver colpito in pieno il vaso AHAHAHHAHAHAHA

Io HAHAHAHAHAHAAH sisi che scena ragazzi, che scena HAHAHAHAHAH

DRINNNN- Cavolo era la campanella, ora sarebbe iniziato l'inferno.

Stavo per entrare nella scuola quando, non so per quale strano motivo, mi sono girata verso la moto di Scott, e proprio li, in lontananza nella foresta, ho rivisto gli stessi occhi, sempre fissi nei miei.