What like about you||Muke

10-Lui è tornato

Luke era a tavola con i suoi genitori e stavano consumando la cena in modo tranquillo

Suo padre parlava del lavoro e la madre lo ascoltava commentando qualche volta, mentre Luke pensava costantemente a Michael

"Luke"lo richiamò il padre

"Mh"il biondo alzò la testa dal piatto ancora pieno del suo cibo

I pensieri costanti su Michael lo stavano prosciugando Ashton era dovuto ripartire e Luke era dinuovo solo

"Siamo preoccupati per te tesoro"disse calma Liz

"Non ho niente che non vada, tranquilla mamma"la rassicurò Luke con un sorriso tirato

Gli aveva mentito, Michael regnava nei suoi pensieri tutto il giorno, ormai era una fissa e Luke non sapeva cosa fare per non pensarci, da quel giorno non faceva altro che pensare a lui,eppure era da una settimana che non si vedevano

Forse Michael voleva solo divertirsi con lui per poi lasciarlo da solo, e magari era andato anche a dirlo ai suoi amici

No, Michael non lo avrebbe mai fatto, ma allora perché è scomparso? Perché a scuola non mi pensa più? Non mi picchia neanche,solo fa come se non esistessi-questi erano i pensieri che occupavano la mente di Luke

"Tesoro sai che puoi dirci se ti sei fidanzato"disse il padre di Luke guardandolo intensamente

"No, non mi sono fidanzato"disse alzandosi dalla sedia "la cena è buonissima ma non ho fame salgo in camera"disse per poi ritirarsi nella sua camera

Si spogliò velocemente,non si mise neanche il pigiama che si intrufolò direttamente sotto le coperte

Da Smashy: Lucas

Da Smashy:Robert

Da Smashy:Hemmings

A Smashy:cosa vuoi?

Da Smashy:che ha fatto Clifford per farti rispondere così a una persona adorabile come me?

A Smashy:sei fastidioso non adorabile, e non ha fatto niente non può fare niente se non mi calcola

Da Smashy: non ti picchia neanche?

A Smashy: no

Da Smashy: ma è fantastico

A idiota: NO NON LO È IDIOTA

Da idiota: PERCHÈ URLI?!?!?!  E non chiamarmi idiota :(

A idiota: sono stanca Ash vado a dormire notte

Da idiota:ma Lucas

A idiota:notte

Luke spense il telefono e sprofondò il viso nel cusciono per soffocare i singhiozzi, mentre le lacrime gli bagnavano il viso

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Michael entrò di corsa nello studio del suo psicologo e appena chiuse la porta scoppiò a piangere rummorosamente

"Hey Mikey che succede?"chiese Richard andando verso di lui

"L-Lui è...è tornato"disse guardando l'anziano negli occhi

Il sangue si congelò nelle vene del signore che guardò il ragazzo come se avesse visto un fantasma

"Cosa dici Michael ne sei sicuro?"chiese mettendogli una mano sulla spalla

In questa settimana lo psicologo di Michael aveva capito che il ragazzo non aveva nessun disturbo doveva solo sfogarsi con qualcuno di cui si fidasse