CAPITOLO 2

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Quella cavolo di sveglia suonò prima del previsto,alle 7:30 ma come cavolo.....vabbé lasciamo stare.
Mi alzai dal letto aprii l'armadio e presi dei pantaloncini corti a vita alta, una maglietta corta con scritto "why" e delle sneakers bianche e nere.Mi lavai e truccai ed ero pronta ad affrontare la giornata.
Scesi le lunghe scale che mi portarono nell'enorme salone e andai in cucina dove incontrai Eleonor (la madre di leon )

- Ben svegliata Violetta dormito bene- mi chiese poggiando un vassoio pieno di cornetti sul tavolo

- Grazie, comunque si ho dormito benissimo- risposi toccandomi una ciocca di capelli

- Vuoi fare colazione ?-

-Preferisco aspettare Leon, se non le dispiace vorrei fare una passeggiata in spiaggia-

-Ma certo fai pure- Rispose prendendosi un cornetto alla crema

Mi allontanai dalla cucina ed uscii dalla portafinesta che portava in spiaggia.
Iniziai a camminare fino a quando non squilló il cellulare, era papà....chi altro poteva essere ? Allora mi sedetti su un tronco che si trovava in prossimità di un piccolo stabilimento e risposi al cellulare

Leon pov

I raggi del sole filtravano nella mia stanza non permettendomi di dormire un altro po.
Decisi di alzarmi e farmi una doccia e poi vestirmi.
Indossavo un pantalone da mare verdeacqua e una maglietta con su scritto " baby I love you"
Scesi le scale e trovai mia madre addentare un bellissimo cornetto alla crema
- Madre- dissi dandole un bacio sulla guancia

- Figlio- rispose incominciando a ridere
-Se cerchi Violetta-mi dice - puoi trovarla in spiaggia-

- Grazieeeee- dico per poi raggiungerla
La vidi li, seduta su un tronco d'albero intenta a litigare al telefono dopo di che attaccò e si portò le mani sulla testa abbassandola fino ad arrivare alle gambe
Mi avvicinai lentamente a lei facendola spaventare
- ehy- Disse ritornando alla posizione di prima

- Tutto apposto ? Era tuo padre al telefono- risposi dopo essermi seduto accanto a lei

- Si e come al solito ma fa le sue ramachelle...non le sopporto-

- Ma ora ci sono io qui accanto a te- Le dico per poi abbracciarla

Ricambia l'abbraccio e mi da un bacio sulla guancia

- Ti porto in un posto- le dico
La prendo per la mano e in 5 minuti ci ritrovammo nel garage di casa.

- Cosa vuoi fare?- mi chiese allontanandosi

- Hai il costume indosso ?-

- No- mi risponde sospettosa

- Hai 10 minuti per mettertelo...ti aspetto qui- le spiego invitandola ad andare su e così fece.

Pov vilu

Corsi su e mi misi un costume a 2 pezzi blu e scesi nel garage però prima presi dalla cucina un cornetto semplice.

-eccomi amore sono pronta- Dico aggrappandomi a lui come un koala

- Ti porto sulla spiaggia...una solo per noi, sali in moto che partiamo- mette in funzione la moto ci sale sopra e altrettanto faccio io

-Pronta !- dico sistemandomi i capelli e mettendomi gli occhiali da sole

- Stringiti di più a me- e prende le mie mani e me le mette sul suo fianco per poi sfrecciare sulla strada.
-
Ehy come va? Ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia in biblioteca.
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Leonetta...la storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora