capitolo 9

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POV MATTEO

Andando dai miei genitori un paio di fan, ma non erano belle come lei. Quando arrivai mi aprì mia mamma e mi salutò con un abbraccio. Ne avevo bisogno. Andammo in cucina perchè mamma stava cucinando, papà lavorava. Sapevo che mamma si era accorta che non andava tutto bene, mi aspettavo una sua domanda, che non tardò ad arrivare.
MammaMatt: "ti vedo un po' giù, che succede?" Gli dico tutto o no? Tanto prima o poi lo saprebbe, tanto vale che glielo dico io ora.Gli raccontai tutto, anche se non mi stava guardando sapevo che mi stava ascoltando, preparando uno dei suoi discorsi epici.
MammaMatt:" bene, ascoltami. L'hai conosciuta ieri giusto? Lei è una tua fan. Secondo te se avessee preferito veramente Valentino pensi che non ti avrebbe chiesto almeno il suo numero? E poi, se ti ha detto che stava scherzando, perchè te la prendi tanto? Sei sempre stato un po' geloso di tutto, quante ragazze hai fatto fuggire con la tua gelosia? Tante. Lo dico per te, se ti importa veramente di questa ragazza, lasciala respirare, non fare il gelosone che a noi donne da fastidio!Fidati di mamma tu!"

Appena finì di parlare mi vibrò il telefono, è lei.

Da Alice: •brontolone, ti sei calmato? •Mi prende in giro? si.
A Alice:• Fammici pensare...no!•

Da Alice:• Come posso farmi perdonare, gelosone?• Io geloso? naah, o forse si?
A Alice:• 1.Non sono geloso. 2. Stasera ti devo vedere•. Preferisco risolverle di persona le cose, non per messaggio

Da Alice:• Perfetto •Bene! Mi sa che pranzo qua..
A Alice: •Passo a prenderti alle 17. Ciao. •Giusto per avere il tempo di tornare a casa e prepararmi.
Da Alice: •ok, ciao piccolo brontolone ❤• Uffa, non sono un brontolone, mi scappò un sorriso e rimisi il cellulare in tasca. Non mi accorsi che mamma mi stava fissando, e sicuramente capì tutto.

Io:" era lei, stasera usciamo .Eee, a pranzo vi faccio compagnia" La vidi sorridere per poi andare a pulire. Anche se litighiamo speso, io amo mia mamma. Sa sempre cosa dire. La adoro.
Prima di pranzare preparai io il tavolo, non volevo che facesse tutto lei! Dopo aver mangiato la aiutai anche a lavare i piatti, poi salutai lei e papà e tornai a casa.Vale non c'era, avrà sicuramente avuto la mia stessa idea. Decisi di farmi carino, mi misi una camicia a maniche conte e dei pantaloni in jeans alle ginocchia, e le mie air forse. Non volevo essere nè troppo elegante nè troppo sportivo. Uscì alle 16.40 visto che casa sua era abbastanza lontana, e alle 17 precise arrivai.Gli mandai un messaggio.

A Alice:• sono giù, scendi.•
Da Alice:• arrivo!•

Arrivò quasi subito, quando la vidi non riuscì a non aprire la bocca, era bellissima con quel vestito. Cambiai subito espressione, volevo che pensasse che fossi ancora arrabbiato. Appena salì in macchina la salutai con un tono..freddo.

Io:" Ciao"
Alice:" ciao.." Sembrava..delusa? Fredda sicuramente.
Il viaggio fu molto silenzioso, lei guardava fuori dal finestrino ed io guardavo la strada di fronte a me. Avevo deciso di portarla al centro per fare una passeggiata, per stare più tranquilli! Non ci fu parola finchè lei disse una cosa che non mi aspettavo..
Alice:" senti se è per stare in silenzio, meglio mi riaccompagni a casa!" No, non voglio che torni a casa, ma come un idiota non riuscivo a dire nulla e guardarla in faccia.
Alice:"ok ora basta o mi accompagni a casa o me ne vado piedi!" Era arrabbiata, ma non riuscivo a dire nulla.
Alice:"bene, VAFFANCULO" Lo disse urlando, se ne stava per andare ma capendo che se non avessi fatto nulla l'avrei persa, trovai il coraggio di fermarla per chiedergli scusa.
Io:" senti scusami...e che tu mi piaci davvero, e si. Sono geloso. Non fare più questi scherzi per favore. Scusa.."Non avevo mai chiesto scusa ad una ragazza per la mia gelosia, ma con lei è tutto diverso. Insomma, non stiamo nemmeno insieme dopo tutto. Lei mi sorrise e mi abbracciò. L'abbraccio migliore di tutta la mia vita. Perchè? Perchè mi ha perdonato.

×××

Dopo che passeggiammo per un bel po', arrivammo vicino ad un parco. Decisi di fermarmi li per riposare i piedi, e lei era d'accordo con me. Ci sedemmo in una panchina all'ombra e lei mise le sue gambe sulle mie. C'era un silenzio rilassante, lei appoggiò la testa sulle mie spalle e socchiuse gli occhi. La stava fissando. Era bellissima.

Io:"sei bellissima oggi" mi accorse di aver pensato a voce alta quando le mi rispose.

Ali:"anche tu" gli si riempirono gli occhi di lacrime che gli scesero subito sulle sue guance, ed io gliele asciugai subito, non potevo vederla piangere.
Io:" hey hey hey, che succede?" ero preoccupato, davvero.
Ali:"sai è che..ti seguo da tantissimo..il mio più grande sogno è sempre stato quello di incontrarti e di abbracciarti, ora sono qui, con te, e tu sei qui bellissimo come sempre, e io non riesco a crederci." La fermai come non avrei mai pensato, la baciai, era un bacio pieno di amore, forse anche per tranquillizzarla, era il mio modo per dirle che non permetterò mai che lei stia male. Non mi accorsi neanche che eravamo finiti in piedi, che la presi per i fianchi e la avvicinai a me, mentre lei attorcigliò le braccia nel mio collo per poi far finire le mani nei miei capelli. Le chiesi l'accesso leccandole il labbro inferiore, e lei accettò. Non avevamo più fiato così, a mala voglia, ci staccammo. Io appoggiai la mia fronte sulla sua e ci guardammo negli occhi. Avete presente le farfalle nello stomaco? Ecco, io le ho avuto per tutto il tempo. E si, mi sono innamorato di lei!

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spazio me ❤
Ciaoo!Con il punto di vista di matteo ho finito! Cosa ne pensate di come sta andando la storia? Commentate e votate!!
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