capitolo 22

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POV ALICE
Sono tre mesi che non lo vedo, che non lo bacio, che non lo abbraccio, che non facciamo l'amore. Tre mesi. Ultimamente sto uscendo con un ragazzo, Edoardo. Ma non è come lui. Siamo usciti solo due volte, è un tipo gentile, ma per niente romantico. Non mi trattava come Matteo. Stasera devo uscire con lui. Mi metto una camicia a quadri ed un jeans, delle scarpe da ginnastica. Mi faccio una coda alta, che fa risaltare tutti i miei ricci. Non mi trucco, mi metto il mio giubotto. Siamo a Febbraio, c'è ancora freddo. Mi portò in centro, non che abbia molta voglia di camminare.
La serata passò tranquilla, non mi divertì molto con lui, non è così simpatico. Anzi, faceva battute squallide, io sorridevo e annuivo.
Tornai a casa alle 19. Salutai mamma e andai in camera mia. Non avevo fame, ho mangiato una pizzetta alle 18 e mi aveva saziata.
Andai in bagno a farmi un bagno caldo.
Quando mi spoiai mi guardai allo specchio. Delle linee rosse erano presenti sulle mie braccia, sulle gambe. Erano lì da quando ci siamo lasciati. Crollo a piangere. Ho bisogno di rifarlo. Riempio la vasca di acqua calda, prendo la lametta, e aggiungo. Più bruciavano, più stavo meglio. Dopo averne fatti una decina, la smetto. L'acqua ormai è diventata rossa, tolgo il tappo.
Sciaquo il corpo, un po' rosso. Esco dal bagno con un pigiama a maniche lunghe. Nessuno sapeva dei miei tagli, solo io, la lama e la vasca. Vado a dormire, ma mi addormentati molto tardi,verso le 3.
××××
Sono le 17, sta arrivando Laura per portarmi al centro commerciale. Mi vesto pesate, c'è ancora molto freddo. Quando arrivò salì sua macchina, e partimmo.
Lau:"come stai?"
Io:"bene" mentire, non facevo altro che mentire da tre mesi.
Lau:"ok.." ci fu un silenzio imbarazzante.
Lau:" con Edoardo come va?" Male.
Io:"sto pensando di non vederlo più, non è il mio tipo."
Lau:"oh certo..sappiamo chi è il tuo tipo." ma lo fa apposta?
Io:"grazie per ricordarmelo sempre."
Lau:"senti, sappiamo benissimo che non stai bene.Siete ancora innamorati, è chiaro. Lui sta sempre chiuso in casa, esce solo per fare raduni e altro. Non ha mai portato una ragazza a casa, come faceva prima di conoscerti. Secondo me, dovreste tornare insieme."
Io:"io non lo amo più. Lo odio."
Lau:"non mentire!" Non risposi.. tanto aveva ragione.
Arrivammo al centro commerciale, dopo un po' di negozi ci fermammo in un bar.
Io ordinai una coca cola, lei un cappuccinoe scegliemmo un tavolino dove sedersi, dopo esserci tolte il giubotto.
Lau:"quindi..lasci Edo.."
Io:"non posso lasciarlo, visto che non stiamo insieme."
Lau:"oh giusto...sei single"
Io:"dove vuoi arrivare?"
Lau:"da nessuna parte. È la verità!"
Abbassai la testa e mi scese una lacrima. Mi manca così tanti..
Laura mi prese per in polsi, sentì dolore e mi scappò una smorfia. Lei, pultroppo, se ne accorse. Mi tirò un braccio e alzò la manica della mia felpa. Appena vide i tagli, diventò rossa dalla rabbia.
Lau:"é colpa sua?" abbassai lo sguardo e annuì. Lei mi prese per il braccio e mi portò fuori, per dirigerci alla macchina.
Lau:"da quanto va avanti questa storia eh?"
Io:"tre mesi.."
Lau:"perché? Hai me, perché sfogarti così?" È vero, sono una stupida, inizio a piangere.
Io:"scusa..sono una stupida."
Lau:"se proprio devi chiedere scusa a qualcuno, fallo a te stessa. E non sei tu quella che deve chiedere scusa."
Io:"che vuoi dire?"
Lau:"lo vedrai." ho paura di quello che farà. Una lacrima scende sulle sue guance. Come ho potuto farle questo? Non lo farò più, solo per lei. Nel frattempo io stavo ancora piangendo, le lacrime scendevano come niente, non mi accorgevo nemmeno. Dopo 10 minuti fermò la macchina e scese, poi aprì lo sportello e mi trascinò fuori. Quando vidi dov'eravamo sentì un nodo allo stomaco, mischiato al dolore. Mi fa ancora male.
Lei bussò più volte, quando un ragazzo aprì la porta. Ma non un ragazzo qualunque, quel ragazzo. La ragione dei miei tagli, delle mie lacrime, quello che prima mi faceva sorridere con un solo solo sguardo. Lui era li, che mi guardava, gli occhi che brillavano, i miei che lacrimavano. Laura lo fece spostare e trascinò me dentro casa. Vale subito uscì da camera sua. Vedendomi piangere guardò male l'amico.
Lau:" tu, brutto stronzo, vieni qua un attimo" disse a Matteo. Lui si avvicinò, e lei tirò su le mie maniche. I tagli erano evidenti, ancora rossi. Lui mi guardò scioccato, mi prese per i fianchi e mi trascinò in camera sua.
Matt:"mi spieghi quella merda?" è arrabbiato, io non riesco a dire niente, so che uscirebbe la voce spezzata.
Matt:"rispondi cazzo!" Iniziò a piangere anche lui.
Io:"mi faccio schifo. Senza te è tutto uno schifo ok? Mi manchi cazzo. Riuscivo a non sentire dolore interiore solo procurandomi dolore fisico." Mi abbracciò.
Matt:"mi manchi anche tu, non faccio altro che pensare a quando sorridevi, ai bei momenti, la prima volta che abbiamo fatto l'amore! Il primo bacio. Poi ti vedo, con le lacrime agli occhi e li crollo, dopo tutto questo tempo ti amo ancora, capisci? Dimmi ti prego che anche tu mi ami ancora perché io senza te non posso vivere."
Io:"come potrei mai smettere di amarti? Sei la mia vita."
Mi sorrise, poi mi guardo.
Matt:"posso fare una cosa?"
Io"che cosa?" Prese il mio viso fra le mani, e mi baciò. Poi sposto le mani sui miei fianchi e mi attirò a se, e io gli misi le braccia intorno al collo. Mi erano mancate quelle labbra, come l'acqua d'estate. Il bacio si fece più passionale, quando si staccò mi guardò negli occhi e si inginocchiò.
Matt:"posso cercare di riaquistare la tua fiducia, e chiederti di essere la mia ragazza?" Non so se fidarmi..e se lo rifà?
Io:"si" mi resi conto dopo di aver accettato, quando lui mi prese in braccio e mi fece fare un giro su me stessa. Poi mi mise in terra.
Matt:"devo assolutamente fare una cosa, mi prometti di stare ferma?"
Io"ok.." non ne sono molto convinta.
Lui mi fece sedere sul letto. Mise le mani attorno al bordo della felpa, e la sollevò. Mi vergognavo un pochino. Ma non c'era niente che non abbia già visto. Poi mi prese il braccio, e lasciò dei baci in ogni centimetro di pelle...quando finì mi guardò negli occhi.
Matt:"è troppo chiedere di fare l'amore?" A quella domanda lo bacio, ed esaudisco la sua richiesta.

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Spazio me❤
Ciao belle, come state? Oggi è iniziata la scuola! Vi lascio con questo capitolo, spero vi piaccia, al prossimo❤
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