Non me ne andró ..

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Bea's POV

Alla fine della serata i ragazzi se vanno ognuno nelle proprie stanze. Mentre io rimango con Louis. Mi lavo e mi metto una sua maglietta, era bellissima gliela avevano regalata i ragazzi al suo compleanno, mi sentivo importante, e mi faccio vedere da lui, con indosso anche un paio di pantaloncini da ginnastica blu scuri.

Mi siedo sul letto e accende la televisione, abbasso il volume e inizio a parlargli.

-ma tipo.. - inizio a dirgli e lui spegne la tv e mi ascolta -ma Theo che è il nipote di Niall e Luz la figlia della stilista.. li vedete spesso o no? sono adorabili - commento

-Luz molto spesso, è difficile non vederla quando siamo in giro con il tour. é dolcissima. dovresti conoscerla.- mi dice e mi scappa un sorriso

-mi piacerebbe tantissimo. Mia sorella potrebbe farle da baby sitter così.. beh io posso godermela.. ahaha- rido e lui con me

-hai una bellissima risata.- gli dico e i suoi occhi penetrano i miei. Non riuscivo a sostenere quello sguardo a lungo. Troppo azzurri, troppo lui che mi faceva sciogliere. Era una vita che lo aspettavo. Il mio PETER. Lui mi faceva sentire così, unica, semplice. Mi faceva sentire la sua trilli. Non wendy. Lei era sparita, cresciuta e andata via da lui. Io non l'avrei mai fatto. MAI.
-non sarò mai la tua Wendy. Tu sei il mio PETER e io la tua trilli. Non ti lascerò mai. Perché mentre cadevo, ed ero distrutta, tu la musica, la tua voce i tuoi sorrisi mi han rialzata. Anzi non mi hai mai fatto cadere. Mi hai presa prima .. E te ne sono grata. - gli dico per poi abbracciarlo e dargli un bacio sulla guancia.
-tu sei trilli, sei la mia Directioner .. Sei speciale. Son qui anche per merito tuo e ne son grato.- mi ricambia l'abbraccio.
-andiamo a dormire ora, dato che domani devo alzarmi presto e ti devo accompagnare a casa. Son sicuro che ci saranno casini. Lacrime e tutto ... Che mal di testa al pensiero. Ti rapirò presto sappilo. E lo farò io non Liam- ride di nuovo.

***
-buon giorno- dico ai ragazzi quando ci ritroviamo tutti nella Hall dell hotel.
-giorno.- dice Niall e mi prende per i fianchi e mi abbraccia appoggiando il volto sulla mia spalla. Do un PUGNETTo a Liam per salutarci.
Harry era appena sceso e noto che aveva la fronte corrugata. 'Incazzato' penso senza sbagliarmi.
***
Niki's POV
-Zain è tardi cavolo, svegliati- continuo a dirgli da mezz'ora. Ma nessun buon esito.
-per favore- provo con le buone maniere. Ma sempre peggio.
Mi metto a cavalcioni su di lui e appoggio le mani sul cuscino ai lati del suo volto.
-dovrei star ancora per molto a fingere con te messa così.. Niki- sogghigna mentre apre gli occhi.
-stronzo, che non sei altro- gli dico scherzando mentre capovolge la situazione e mi blocca sotto di lui.
-tu , potevo approfittarne ancora per un po'. Io ti porto in Inghilterra con me non torni a casa è una promessa, ed un obbligo.- dice e mi sfiora la guancia con il naso e poi mi lascia un bacio dietro l'orecchio e sul collo.
-così.. Però.. - soffoco le parole
Ci prepariamo e andiamo in ascensore.
-posso prima di essere davanti a loro?- mi chiede sorridendomi.
-il tuo profumo non mi fa ragionare, le tue labbra i tuoi occhi e tu non mi fate fare pensieri concreti. -
Mi bacia e poi le porte si aprono e andiamo nella hall. Mentre raggiungiamo gli altri prendo la mano Zain.

THE DREAMS COME TRUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora